Cronaca

Match equilibrato, vince A.C. Picchia di misura, decide Vito Cogoni al fotofinish!

La terza ed ultima gara del mercoledì targato Cagliari League ha visto opposti A.C. Picchia a Su Stampu Corso & S. Benedetto, match valevole per la 4^ giornata del Gruppo A. A fare bottino pieno e ad aggiudicarsi l’intera posta in palio sono gli uomini di Maurizio Tola che si sono imposti sui loro avversari con il punteggio finale di 2-1. E’ un successo importante per A.C. Picchia, che raggiunge cosi’ quota sei punti in classifica e ad una giornata dal termine può sperare nella clamorosa qualificazione alla Superior League (ci accedono le prime tre squadre di ogni girone). Niente da fare per gli uomini di Manuel Manca, per loro questa è la quarta sconfitta consecutiva, e restano cosi’ fanalino di coda con zero punti all’attivo. Quest’oggi il match è stato equilibrato, non particolarmente esaltante e dai ritmi piuttosto compassati, ma comunque sia con il punteggio sempre in bilico la gara è stata tutto sommato interessante. L’incontro è stato risolto a soli quattro minuti dal termine da una zampata di Vito Cogoni che ha fatto esplodere i sostenitori di A.C. Picchia assiepati nella gradinata nord. Per gli uomini guidati da mister Francesco Melis questa è la seconda vittoria su quattro gare disputate, e da tanto morale ad un gruppo che ha bisogno di una bella iniezione di fiducia. Esce dal campo con qualche rammarico la compagine di Manuel Manca, ma a conti fatti ha vinto la squadra che ha creato di più, e ci sentiamo di dire che il successo di A.C. Picchia è meritato. Sono le ore 22 quando il sign. Medda ha dato il via alle ostilità, qui’ di seguito la cronaca dei fatti.

Le fasi salienti del match

I ritmi del primo tempo sono sin da subito piuttosto compassati, con le due compagini che faticano a trovare varchi per fare male. Non è un caso se le uniche due chance dei primi dieci minuti sono entrambe con tiri dalla distanza, ma sia i tentativi di Congera che di Matta sono respinti dai rispettivi portieri. Al ’13 Cogoni dal limite dell’area ci prova con un diagonale mancino ma Zedda è attento e si rifugia in corner. Al ’16 sono ancora i giocatori in maglia nera a rendersi minacciosi, sempre con Cogoni che calcia a botta quasi sicura dal limite dell’area ma spara alto sopra la traversa. I giocatori in maglia rossa provano a reagire con Contu ma Verafede coi pugni gli dice di no. Cocco sfiora il palo alla destra di Zedda con la sfera che termina sul fondo di un soffio. L’ultima chance prima dell’intervallo è sui piedi di Cogoni ma anche in questa circostanza Zedda si oppone. Si va cosi’ a bere un tè caldo con il punteggio in perfetta parità. La ripresa è sin da subito più vivace dei primi venticinque minuti, Congera ci prova dalla distanza ma Verafede è attento e fa sua la sfera in tutta sicurezza. Sul fronte opposto Matta ci prova in diagonale col mancino ma non trova lo specchio della porta. Melis prova ad accentrarsi da sinistra per incrociare col destro ma la conclusione è centrale e non puo’ impensierire Zedda. Al ’10 arriva una clamorosa opportunità da rete sui piedi di Matta che sciupa da due passi un lancio millimetrico di Cogoni. Congera si rende ancora minaccioso con un sinistro velenoso a giro che costringe Verafede ad un intervento non semplice per rifugiarsi in angolo. Cocco ci prova da centrocampo, la conclusione è insiosa ma Verafede risponde ancora presente. La rete che sblocca il punteggio arriva al ’16 con un calcio piazzato dal limite di Melis che fulmina Zedda, 1-0. Ma il vantaggio per i neri dura poco, due minuti dopo si torna in parità con un gran bel colpo di testa di Contu su cross di Caocci, 1-1. Tutto lascia presagire ad un pareggio, ma gli uomini di mister Melis credono nella vittoria e spingono con tutte le loro forze. A quattro minuti dal termine il tap-in sotto misura di Cogoni regala i tre punti ad A.C. Picchia e manda in ecstasy i propri sostenitori, 2-1. L’ultima occasione è sui piedi di Tola che può mettere il punto esclamativo sull’incontro ma spreca tutto gettando alle ortiche l’ottimo lancio di Zucca. La gara termina qui’, vince A.C. Picchia, tutti sotto la doccia.

le pagelle – A.C. Picchia

Cogoni 7: E’ sua la zampata decisiva che ha regalato tre punti importantissimi alla propria squadra, un tap-in da vero opportunista. Buon centrocampista abile negli inserimenti senza palla. Nel primo tempo ci prova svariate volte dimostrando coraggio e voglia di fare.

Zucca 6.5: Un tempo era chiamato il pendolino dell’Orient-Express, ma gli anni passano e la corsa non è più quella di una volta, ma tatticamente è intelligente e gioca una buona gara, aiutando in fase di non possesso ed effettuando vari lanci millimetrici dal vertice destro. Quello che spreca Tola sul suo suggerimento chirurgico tra tutti. Se migliore di condizione può tornare a macinare chilometri.

Verafede 7: C’e’ tanto di suo in questo successo, le sue braccia protese hanno detto sempre di no. Nel primo tempo ci mette una pezza su di un destro velenoso di Congera. Nella ripresa viene superato soltanto da un imperioso stacco di testa da due passi, per il resto ha chiuso la saracinesca. I suoi compagni a fine gara devono ringraziare il Roman Widenfeller del Cagliari League!

Matta 6.5: Meriterebbe mezzo punto in più se giocasse maggiormente coi compagni, è poco altruista e cerca sempre il tiro, anche dal giardino di casa sua. Il mancino c’e’ e sa essere letale, è su di una sua conclusione respinta da Zedda che arriva il tap-in decisivo di Cogoni.

le pagelle – Su Stampu Corso & San Benedetto

Congera 6.5: La sua prestazione meritava un epilogo ben diverso dalla sconfitta, si è impegnato tanto ed ha impensierito per lunghi tratti il portiere avversario. Insieme a Contu sono i più positivi dei rossi.

Contu 7: Il suo colpo di testa vincente avrebbe mandato in ecstasy Stefano Bizzotto, uno stacco imperioso degno del miglior Oliver Bierhoff, che bellezza! Gran bel giocatore, li’ in mezzo al campo recita la voce grossa, ma non sempre i suoi compagni lo assistono a dovere.

Zedda 6.5: Ha salvato il salvabile, è un buon portiere e lo dimostra in ogni partita. Nelle reti subite non ha alcuna responsabilità, un calcio piazzato dal limite e un tap-in sotto misura. A fine gara si contano tre suoi interventi provvidenziali.

Cocco 6: Nella ripresa impegna Verafede con una conclusione da centrocampo, è dotato di una gran botta dalla distanza.