Cronaca

Cuore Ex, rimonta due reti e sfiora la vittoria, un autogol di Roberto Casella salva Cantera Rossoblu, è 3-3.

Finisce 3-3 l’incontro di serie B tra Gli Ex e Cantera Rossoblu che, alle 20, hanno inaugurato il giovedì targato Cagliari League, campionato sponsorizzato quest’anno da Delogu Legnami, Consulenza Impresa, Ristorante Il Gusto dello chef Emilio Cannas, Tipografia del Campidano. Esito sostanzialmente giusto per una gara dai due volti, il pari premia il grande cuore e il carattere messi su da Gli Ex soprattutto nella ripresa, i giallo-blu di Marco Zucca hanno ribaltato lo svantaggio e sono andati ad un passo dal successo, beffati soltanto da un’autorete nel finale. Ma per quanto visto nel primo tempo, per Zucca e compagni si tratta di un ottimo risultato, che vale oltretutto il primo punto in campionato, dopo ben quattro sconfitte. Il 3-3 invece non va certamente bene a Cantera Rossoblu, convincente e superiore nella prima frazione, meritatamente in vantaggio, ma poi spentasi quasi del tutto nella ripresa e salvata, come già dicevamo, da un autogol. Il rammarico a fine gara dei nero-viola era evidente e comprensibile, per non aver saputo gestire e portare a casa una partita che sembrava alla portata. In generale, è stata una gara frenetica, a tratti parecchio combattuta, intensa nel finale e aperta ad ogni esito, ben diretta dal signor Sulis.

LE PAGELLE – GLI EX

Stefano Casella: 7.5. Strepitoso su Camba nel primo tempo, sempre vigile sulle frecce avvelenate scagliate da Contu nel secondo tempo e da Alessandro Perra. Riflessi.

Marco Zucca: 6. Voto più di incoraggiamento, a un primo tempo ai limiti del disastro, dove tra l’altro rimedia un’ammonizione inutile, segue una ripresa in cui gioca finalmente con la testa, la sua risalita coincide con la rimonta. Emotivo, deve migliorare nell’approccio mentale alla gara, intanto mette in cascina il primo punto. Che sia iniziato ieri sera il campionato de Gli Ex? Scossa.

Maurizio Zucca: 7. Cerniera di sicuro affidamento sulla metà campo, per continuità di rendimento è stato tra i migliori in assoluto, molto bravo in ambo le due fasi, instancabile e sempre efficace. Scooter.

Alessandro Macis: 7. E’ un difensore ma nel primo tempo è quello che va più spesso al tiro, buona lena e corsa sulla fascia sinistra, con un colpo a sorpresa sigla il 2-1 riattivando l’encefalogramma della sua squadra. Arrembaggio.

Simone Loddo: 6.5. Velocissimo nel correggere in rete il diagonale di Medea non trattenuto da Carta, come farsi trovare al posto giusto nel momento giusto. Bella sponda per Roberto Casella nel finale. Italian Job.

Roberto Casella: 8. Ha mandato in frantumi la presuntuosa difesa nero-viola, guidando i suoi alla riscossa. Gara da autentico leader, con le parole e soprattutto con i fatti, il colpo di tacco al volo nell’azione del 2-2 è un colpo al cuore di immensa bellezza, quindi fiuta l’errore di Camba e si invola siglando il 3-2. Va vicino nuovamente al gol in altre due occasioni, poi la nemesi, sfortunata e incolpevole autorete che fissa il 3-3.

Claudio Medea: 5.5. Si becca un giallo sacrosanto nel primo tempo, non pare all’altezza della situazione ma ha il merito di propiziare il 2-2 con un bel diagonale dalla sinistra. Sufficienza macchiata e compromessa per l’ingiustificabile reazione verso Manuel Perra, poteva starci la seconda ammonizione e di conseguenza il cartellino rosso.

LE PAGELLE – CANTERA ROSSOBLU

Salvatore Carta: 6. Cosi così, si guadagna la sufficienza negando a Casella il possibile 4-2, che avrebbe significato sconfitta certa. Ma non ha convinto a pieno, ha rischiato la frittata con quattro uova lisciando un retropassaggio, per sua fortuna la palla è uscita a fil di palo, quindi la mancata trattenuta sul diagonale di Medea e autostrada spianata al tap-in di Loddo.

Manuel Perra: 6.5. Il più continuo e affidabile in fase difensiva, quello che mantiene più lucidità nei momenti di difficoltà. L’unica pecca è in occasione del 2-2, perché concede troppa libertà a Casella permettendogli di smistare la palla verso sinistra.

Felice Contu: 6. Avvio positivo, poi a cavallo dei due tempi perde la direzione e va in corto circuito difensivo, c’è pure lui sulla scena del delitto in occasione del 2-2, e sul 2-3 vero è che l’errore primordiale è di Camba, ma lui perché era così alto? Ripresa nel finale, un paio di velenose conclusioni impegnano severamente Casella.

Marco Camba: 5. Usa molto il fioretto e l’eleganza, e funziona nel primo quarto d’ora, ma in seguito non più, era necessario passare alla clava e alla concretezza, vista la reazione degli avversari. Gli è girato il vento in faccia, un pallone gestito male all’origine del break vincente di Macis e il clamoroso regalo difensivo sul quale Roberto Casella ha gentilmente ringraziato. Babbo Natale.

Federico Carcangiu: 6.5. bella presenza in mezzo al campo, se la deve vedere con mastini come Maurizio Zucca e Roberto Casella ma tiene botta, soprattutto nel primo tempo, giocato su ottimi livelli. Pure lui nella ripresa ha perso smalto. Sgasato.

Alessandro Perra: 8.5. Terminale offensivo, dinamico e tecnico, non offre punti di riferimento e mette il sigillo su tutte e tre le reti nero-viola, con una doppietta e il tiro-cross che genera l’autorete di Casella. Anche un palo nel conto e numerosi ottimi traversoni bassi effettuati dalla destra, specie nel primo tempo.

Andrea Bolognese: 7. L’assist su corner per il 2-0 di Perra e la decisiva pressione su Casella, indotto all’autorete. Si è visto poco, ma ha lasciato il segno. Blitz.

Davide Sanna: 5.5. Bruciato in un baleno da Loddo sul 2-2, perde la sicurezza mostrata nel primo tempo.