Cronaca

Black soccer troppo forte per Revisioni non stop

Vittoria sontuosa per Black Soccer che inizia con un netto successo la nuova stagione agonistica: grandissima intesa tra i tre nuovi acquisti Cordeddu Portas e Spada, in fase offensiva giungono a velocità supersonica e bucano una retroguardia ospite non troppo solida; per Revisioni non stop qualche fiammata, la rete di Ambu (in realtà autogol ) illude i blu che appena credono di poter pareggiare subiscono l’1-2 avversario che nega ogni possibilità di rimonta.
Le pagelle – Black Soccer
Lorrai 6.5: ordinato in mezzo al campo, sempre coinvolto nella manovra, realizza pure il 5-1.
Portas 8: prestazione eccezionale, corre coprendo tutte le zone del campo, si occupa tanto dell’interdizione quanto della costruzione del gioco; gol e assist per lui. Motorino.
Spada 8: anche per lui grande serata: avvia la splendida azione del raddoppio dopo aver realizzato il vantaggio con un gran tiro di interno sinistro che si è infilato sotto l’incrocio. Parabola.
Cordeddu 8: molto intelligente, tecnico rapido e cattivo sotto porta: realizza una tripletta tra opportunismo e qualità. Treble.
Laccorte 6.5: solita forza propulsiva e grinta nei contrasti nella ripresa tiene ambu lontano dalla porta.
Farris 6: c’è poco da temere con una difesa così organizzata, su distingue per due interventi di piede.
Littarru 7: grande centrale difensore di enorme inportanza: Frau viene praticamente annullato poi si toglie lo sfizio del gran gol da fuori. Gigante.
Le pagelle – Revisioni non stop
Ambu 6.5: il più attivo dei suoi, propizia il gol del 2-1 e corre insistentemente ovunque ma nella ripresa lo chiude un brutto cliente. Stopped.
Frau 5.5: va a sbattere contro un muro che ha il nome di Littarru ciò che costruisce è qualche tiro da fuori. Impalpabile.
Biazzo 5.5: in grosse difficoltà in difesa, d’altronde non è molto aiutato.
Piras 6: ha affrontato ragazzi velocissimi che potevano essere figli suoi, oltretutto ha giocato a freddo, si è difeso bene.
Mallus 6: ha costruito qualcosa all’inizio poi si è anche lui perso tra il gioco funambolico degli avversari.
A. Cogoni 6: ha lottato, guadagnato qualche fallo, senza però sfondare il muro difensivo
M. Cogoni 6.5: ha dovuto compiere qualche intervento importante per evitare che il passivo fosse più pesante.