Cronaca

Los Burros è cinica, 4-2 su una sfortunata FC Balentia, doppietta per Michele Piludu

Seconda vittoria in campionato per Los Burros, i giallo-blu diretti da Andrea Pateri riscattano il k.o patito la scorsa settimana contro Eliseo Barber Shop e si impongono non senza affanno su una discreta FC Balentia. Risultato finale, 4-2; si è giocato per la quarta giornata di serie B del Cagliari League divisione Quartu, sponsorizzato quest’anno da di Delogu Legnami, Consulenza Impresa, Ristorante Il Gusto dello chef Emilio Cannas, Tipografia del Campidano. Per Los Burros, un successo all’insegna del cinismo, i giallo-blu hanno dovuto giocare una gara di contenimento, affidandosi poi al contropiede e sfruttando al meglio quelle poche occasioni capitate (con anche un rigore fallito). Per Balentia, si tratta di un film già andato in onda, i bianco-celesti hanno fatto la partita, hanno premuto, sono riusciti ad azzerare il doppio svantaggio, ma in proporzione a quanto macinato, Galisai e soci non hanno realizzato lo stesso tanto, apparendo poco fortunati in zona gol. È stata una gara tattica, con un secondo tempo giocato su discreti ritmi, tirata e combattuta al punto giusto, ben diretta dal signor Mossa.

LE PAGELLE – FC BALENTIA

Carlo Cappai: 7. Il rigore parato a Michele Piludu è lo zucchero che rende dolce una gara abbastanza positiva; molto bravo pure su una conclusione non facile di Matteo Piludu a fine primo tempo. Incolpevole sui gol. Molla.

Gianluca Vidili: 6. Troppo alto e mal posizionato in occasione del gol di Milia, che trova campo aperto proprio sulla sua fascia di competenza. In generale, meglio in fase di impostazione, con all’attivo l’assist per Pes.

Francesco Pes: 6.5. Graffiata da puro opportunista per il gol dell’1-2, ruba tempo e anima a Soru e non perdona, un gol alla Pippo Inzaghi. Si rende pericoloso in altre due occasioni, con altrettanti colpi di testa sui quali trova la pronta opposizione di Pilleri. Il morso.

Luca Piras: 6. Come spesso accade, il gioco dei bianco-celesti passa soprattutto attraverso i suoi piedi, ieri sera ha agito dalla sinistra, un discreto primo tempo seguito poi da un progressivo calo; troppo tenero verso Michele Piludu, in occasione dello 0-2, causa il rigore (poi neutralizzato da Cappai), si innervosisce e viene ammonito. È mancato il suo apporto nella ripresa, peccato.

Manuel Cau: 6.5. Bravissimo a procurarsi e a trasformare il rigore del momentaneo 2-2. Discreta ripresa, tra i più attivi. Energia.

Antonio Piras: 6. Gioca nel secondo tempo, si mette in evidenza con una velenosa conclusione dalla distanza, che mette in imbarazzo il portiere avversario, quindi un bel cross nel finale per Pes. Dosato.

Antonio Galisai: 5.5. Si dà tanto da fare, agendo da regista nel secondo tempo e portando parecchia acqua al mulino, gioca parecchi palloni, va anche vicino al gol, ma nel finale compromette la sua prova azionando il contropiede del 2-4 con un passaggio sbagliato a metà campo.

Roberto Busia: 5.5. Deve comandare la difesa, non commette grossi errori, il problema è il posizionamento non immacolato in occasione del primo gol e nella ripresa, dove gli avversari hanno tanto campo e tanti spazi per affondare. È bravo, ma non può essere lasciato solo.

Marco Pontis: 6. Gioca solo nel primo tempo, dalla sinistra lascia piovere alcuni cross interessanti, è propositivo e tonico nella spinta, ma di fatto la sua gara si risolve nel quarto d’ora iniziale.

LE PAGELLE – LOS BURROS

Pieraldo Pilleri: 7. Qualche brivido e qualche rischio di troppo con il pallone tra i piedi, ma quando è chiamato in causa a proteggere la sua porta, dimostra ottimi riflessi, molto bravo su due insidie portate da Pes e sempre attento nello sbrogliare alcune situazioni non semplici. Portiere assist-man, suo il rilancio che attiva Milia per l’1-0. Giocoliere.

Andrea Milia: 6. Realizza un grandissimo gol, una sassata in corsa da fuori area, traversa-gol, ma resta di fatto l’unico lampo. La pressione avversaria lo costringe a stare basso e dà una mano importante in fase di contenimento. Quasi non pervenuto nella ripresa. Missing.

Corrado Pusceddu: 6. Litiga con il pallone specie in avvio di gara, diversi appoggi non perfetti, un retro-passaggio sanguinoso e per poco non ne approfittano gli avversari, ma serve l’assist per il 2-0 di Piludu. Partita di lotta e di governo là nelle terre di mezzo.

Simone Soru: 6.5. Molto bravo in fase difensiva, risolve parecchi grattacapi, ha grande senso del tempo e della posizione e, oltre a tamponare, si mostra validissimo anche nel far ripartire l’azione. Solo una macchia, la mancata chiusura su Pes che lo coglie di sorpresa, anticipandolo.

Matteo Pintus: 6.5. Benissimo in interdizione nel primo quarto d’ora, un lavoro sporco in mediana, fondamentale perché Balentia fa parecchio possesso palla. Poi commette l’ingenuità provocando il rigore del 2-2 ma nei concitati minuti finali riprende quota, serve a Michele Piludu un bel suggerimento e chiude i conti siglando il 4-2. Riscatto.

Matteo Piludu: 7.5. Per continuità di rendimento, per quantità e qualità, il migliore in campo, bravissimo in ambo le due fasi, specie in quella difensiva, dalla sua parte non si passa. Operando di rimessa, si è fatto valere pure nella spinta, gara di raccordo e di elastico dove ha mostrato grande acume tattico. Meno esplosivo di altre volte, ma preziosissimo. Vicino al gol nel primo tempo, si procura il rigore. Metronomo.

Michele Piludu: 7. Non è un fulmine di guerra, a tratti è parso macchinoso, poco reattivo, dispone di importanti doti fisiche e, a parer nostro, potrebbe fare di più. Ieri è stato comunque decisivo, doppietta e un palo, peccato però per il rigore fallito e per altre due occasioni nitide non sfruttate a dovere. Imprevedibile.

Alessio Busonera: 6.5. Con Soru, fornisce sicurezza e ordine alla difesa, non sbaglia niente e ha il merito di dare avvio all’azione del 2-0 con una buona e non facile chiusura difensiva. Testa alta.