Cronaca

Gara tattica ed equilibrata in cui Simius Real Estate riesce a portare a casa tre punti di fatto fondamentali.

All’impianto sportivo dello Sporting San Francesco va in scena la Serie C della Cagliari League. Si affrontano SIMIUS REAL ESTATE e DREAM TEAM QUARTU. Ricordiamo inoltre che la competizione è sponsorizzata da: Delogu Legnami, Consulenza Impresa, Ristorante il Gusto di Emilio Cannas, La Tipografia del Campidano.

Alle ore 21.00 Simius Real Estate ospita una Dream team Quartu proveniente dalla pesante sconfitta per mano della capolista Karalis Seven e che ha quindi necessità di vincere. Le due squadre infatti ricoprono rispettivamente la quarta e la sesta posizione e sono separate da soli 5 punti. Come da aspettative la gara è stata tirata fino all’ultimo con entrambe le compagini che hanno cercato di imporre il proprio gioco agli avversari senza però riuscirci del tutto. Dopo un avvio lento dei padroni di casa questi sono riusciti a sfruttare una Dream Team fin troppo arrendevole che il più delle volte non è riuscita a portare reali pericoli a Frau. Infatti gli ospiti sono passati da un super avvio che si è spento lentamente nel corso del match fino all’inspiegabile calo finale. Risultato finale di 5-2.

LE PAGELLE – SIMIUS REAL ESTATE

Michele Cireddu: 9. Fa da spola tra attacco e centrocampo dando una mano alla difesa e inserendosi sempre con i tempi giusti. Tatticamente sicuramente tra i giocatori più preparati, in grado di cambiare le sorti del match in qualsiasi momento come testimonia il poker rifilato quest’oggi.

Francesco Picano: 7. Non sicuro e perfetto come in altre uscite stagionali. Ringhia sulle caviglie di Scalas non riuscendo però ad intervenire sempre in modo efficace e tempestivo. Dopo un primo momento di apnea riesce a migliorare con il passare dei minuti.

Roberto Onano: 7. Nonostante qualche errore, fornisce sicuramente un peso differente all’attacco proponendosi sempre in modo efficace e puntuale. Fa da boa permettendo ai suoi sempre di giocare su di lui e di non buttare mai palla. Asse portante

Emiliano Bordignon: 7. Fornisce maggiore fisicità in difesa riuscendo anche a scendere in più di un occasione palla al piede. Ci prova più volte trovando sempre una buona opposizione di Tolu.

Luigi Manfredini: 7.5. Partita sottotono per tutto il primo tempo. Nella ripresa è completamente un altro giocatore: chiede la palla, imposta la manovra e soprattutto la  conclude. Tutto suo il merito del goal che permette ai suoi di passare in vantaggio. Resuscitato.

Sebastiano Ledda: 7.5. Parte da seconda punta e subito si rende protagonista nell’assist per Cireddu. In corso d’opera arretra il suo raggio d’azione svolgendo egregiamente il compito di copertura.

Stefano Ghiani: 7.5. Capisce quando può spingere e quando invece deve rimanere più arretrato per dare una mano a Picano. Nella sua fascia le offensive avversarie sono ridotte al minimo anche grazie all’attenzione del numero 24.

LE PAGELLE – DREAM TEAM QUARTU

Daniele Tolu: 7.5. Dimostra non solo una grande efficacia tra i pali ma anche delle buoni doti tecniche con la quale può impostare la manovra dalle retrovie. Viene impegnato in più di un occasione dimostrandosi sempre attento e concentrato.

Alessandro Scalas: 7. Riesce a giocare in modo continuo fornendo sempre ai suoi un punto di riferimento. Partita “cattiva” in cui è costretto a guerrigliare continuamente con Picano, riuscendo il più delle volte a vincere i numerosi duelli fisici che i due instaurano. Pilastro.

Alessandro Locci: 7. Quando viene chiamato in causa il numero 20 risponde sempre presente. Approfitta di un incomprensione difensiva in occasione del secondo goal partecipando sempre alla manovra. È letteralmente dappertutto sia in fase di appoggio che in fase difensiva. Tuttofare.

Sebastiano Marras: 6.5. Prima parte di gara quasi perfetta del numero 7. Concede poco e nulla a dei giocatori tecnicamente preparati, giungendo quasi sempre in anticipo. Costretto a cedere solo nella ripresa anche a causa dei numerosi errori dei compagni.

Andrea Naitza: 5. Prende un ammonizione ingenua ad inizio ripresa e per tutta la gara non riesce ad incidere giungendo più volte in ritardo sul pallone. Assente.

Gabriele Aramu: 5. Uno dei giocatori che più è mancato quest’oggi. Quando il numero 4 non riesce ad esprimersi a causa dell’asfissiante pressing avversario, anche l’intera squadra non sembra girare.

Matteo Turchi