Cronaca

Badore Sport si fa beffare sul finale dopo una gara di sostanza e corsa. Dream Team Quartu cala inspiegabilmente .

All’impianto sportivo dello Sporting San Francesco va in scena la Serie C della Cagliari League. Si affrontano DREAM TEAM QUARTU e BADORE SPORT . Ricordiamo inoltre che la competizione è sponsorizzata da: Delogu Legnami, Consulenza Impresa, Ristorante il Gusto di Emilio Cannas, La Tipografia del Campidano.

Alle ore 22.00 per il secondo match in programma questa sera allo Sporting San Francesco si affrontano Dream Team Quartu e Badore Sport. 
Sono gli ospiti a partire meglio e infatti dopo pochi minuti Carboni porta avanti i suoi con una bella conclusione dal limite. Dream Team Quartu non ci sta e in pochi minuti riesce a ribaltare completamente il risultato concretizzando le numerose occasioni avute e il più delle volte sprecate. Badore Sport comunque non delude le aspettative e da filo da torcere agli avversari sopratutto nella ripresa. Proprio nei secondi 25 minuti Badore riesce meritatamente ad agguantare il pareggio cedendo solo nei minuti finali a causa di un pazzesco Puddu che con la rete del 5-4 permette ai suoi di portare a casa i tre punti. 

LE PAGELLE – DREAM TEAM QUARTU

Antonio Puddu:8.5. Passano pochi secondi e subito il numero 9 fa vibrare il palo alla sinistra di Salaris. Si riscatta poco dopo portando i suoi in vantaggio con un bel diagonale da posizione defilata. Dimostra uno strapotere fisico quasi irrisorio nei confronti della difesa avversaria come testimonia il goal nel finale che permette ai suoi di portare a casa tre punti fondamentali. Colosso. 

Alessandro Locci:7.5. Oggi in versione Assist-man. Dispensa palloni a ripetizione dimostrando una precisione nei passaggi e una buona  intelligenza tattica . Coniuga perfettamente le due fasi. 

Giuseppe Boi:6.5. Sale in cielo in occasione dell’incornata che sancisce il momentaneo 3-1. Un po’ altalenante in fase difensiva. Pilastro mobile. 

Sebastiano Marras:7. Condizione atletica da “giovincello” come testimonia la costante precisione dietro e le numerose discese in avanti che portano ad un recupero sempre rapido e mai dannoso per la squadra. Da una di questi nasce il goal del momentaneo pareggio. 

Daniele Tolu:7. Se la difesa in alcune occasioni non è perfetta, ci deve pensare il numero 1 a tappare ogni buco possibile con la solita esplosività e reattività. 

Alessandro Scalas:s.v.. Subentra nella ripresa non riuscendo però a giocare sui suoi soliti ritmi. Gioca fin troppo poco per potergli dare un giudizio completo. 

Gabriele Aramu:7. Gioca semplice a due tocchi non lasciando mai trapelare nessun segno di insicurezza. Fa girare i suoi come pedine svolgendo anche un egregia fase di interdizione. 

LE PAGELLE – BADORE SPORT

Elias Piu:5.5. Corre più che altro a vuoto senza mai trovare la giusta allocazione in campo. Qualche buona iniziativa che non porta però quasi mai al risultato sperato. Qualche errore di troppo sotto porta. 

Davide Carboni:7.5. Lo spirito e l’anima della squadra. In più occasioni non viene servito a dovere e il numero 17 è costretto a sbattersi da una parte all’altra per ottenere un pallone giocabile. Leader. 

Mirko Ucheddu:7.5. Quando viene chiamato in causa il numero 7 risponde sempre presente. Otre al fatto che come sempre rimane tra i pochi in grado di saltare l’uomo, riesce a trovare a fine primo tempo un tap in vincente che permette ai suoi di sperare ancora nel pareggio. 

Federico Arthemalle:7. Partita anonima fino al momento della girata da fuori che permette ai suoi di accorciare le distanze. Il goal sembra dargli fiducia, e infatti il numero 12 inizia da allora a sgroppare lungo la fascia con maggiore frequenza. 

Alessandro Casula:7.5. Non gli si possono attribuire particolari colpe sui goal subiti e anzi in difesa è tra i pochi che cerca di intervenire in modo efficace e concreto. Nei minuti finali inventa inoltre un goal da cineteca con una sassata che battezza l’incrocio e sancisce il momentaneo pareggio. 

Alessio Serrau:5.5. Tanto dinamismo ma poca sostanza. Alterna momenti in cui non sembra poter passare nessuno da quel lato ad altri in cui si rivela fin troppo irruento e poco preciso. 

Matteo Turchi