OREFICE COSTRUZIONI: VINCERE CONVINCENDO

Bentornati amici calciofili, questa mattina è nuovamente in programma un racconto di quelli che ci fa palpitare, che ci fa mancare il pallone ma che nel contempo ci tiene vicino ad esso. Quest’oggi vi raccontiamo la storia di All Service & Orefice costruzioni, squadra che ha fatto del bel gioco la sua filosofia, ottenendo consensi e popolarità sempre, a prescindere dai traguardi raggiunti.

Questa squadra è storica, esiste da diverso tempo e dopo aver fatto da protagonista in altri tornei, dal 2017 entra a far parte del mondo Mr Soccer Five: lo fa passando dalla porta principale, infatti, in occasione del 4° Cagliari League,  la squadra di Luca Orefice e Giuseppe Monni viene inserita nella serie A di Quartu (in quella stagione il campionato si articolava su due divisioni). Il mister Alessandro Deliperi ha a disposizione una rosa di prim’ordine che rispecchia le chiare intenzioni dello stato maggiore: oltre ai due gemelli funamboli Nicola e Matteo Sitzia, troviamo due difensori eleganti come Mirko Arrais e Angelo Martis, il potente Mauro  Patteri, l’instancabile Roberto Pregio, il giovane portiere Davide Sitzia, il capitano di lungo corso Antonio Angellotti (che sarà purtroppo alla sua ultima stagione), un’altra istituzione come la punta Massimiliano Corpino, lo specialista dei calci piazzati Michele Arrais, poi Giancarlo Mattana, Maurizio Davide Pintus, Federico Monni, Davide Adamo, Giorgio Corona e Sergio Secci. Il girone d’andata è molto positivo e gli arancio vincono gran parte degli incontri e prendono di forza la vetta poi dopo la sosta natalizia c’è un leggero calo fino ad arrivare alla sconfitta contro Delogu Legnami. Le assenze iniziano ad aumentare e l’altro scontro diretto per il titolo, contro Consulenza Impresa, affrontata il 12 Marzo, viene perso nettamente. Lo scudetto viene praticamente sfumato in questa occasione. Intanto, l’avventura in Mr Soccer Cup si interrompe ai quarti di finale, contro Sa Mirada Apartments che riesce a ribaltare la Vittoria arancio della andata. La fase finale è ben cominciata, visto il netto successo su Mercenari. Nei quarti di finale la beffa contro Ri.Me.Fe: a pochi istanti dal termine, sul risultato di 3-2, c’è un malinteso in uscita che consente a Cristian Melis di pareggiare, l’epilogo ai rigori premia la squadra di Massimiliano Pau.

Si volta subito pagina, a inizio giugno è in programma il Mundialito, che prevede la squadra di Luca Orefice (che in tale occasione non può contare sul sodalizio con Giuseppe Monni) nel lotto delle squadre Top, dove non c’è il limite di utilizzo dei giocatori tesserati: Karalis Soccer (che per l’unica volta nella sua lunga storia cambia il nome alla squadra) ha in lizza quasi tutti i protagonisti del campionato invernale, più alcuni elementi fondamentali per la crescita  del tasso tecnico, vedi Jacopo Ugas, Manuel Usai e Antonio Ferraro, poi Stefano Saba, Davide Mura e Davide Deidda. La prima fase viene superata con 3 Vittorie su 3, spazzate via Agus Paolo Spurghi, GG1 e Revisioni non Stop, con ben 23 reti complessive. La seconda fase è più combattuta ma anche Quattroemme costruzioni e ORCA Design devono cedere, solo Ri.Me.Fe ottiene un pareggio ma arriva comunque dietro ai ragazzi di mister Deliperi per differenza reti. In semifinale arriva l’unica ma decisiva sconfitta: contro Figli dei Fiori, 4-1 il punteggio finale, con rete insufficiente di Jacopo Ugas. L’avventura è comunque conclusa col sorriso, Nicola Sitzia si aggiudica infatti il premio Assist Man dopo una lotta serrata.

La stagione successiva vede la ripresa del sodalizio tra Luca Orefice e Giuseppe Monni, la squadra subisce una parziale rivoluzione, infatti si registra una sorta  di fusione con la formazione che col nome di Partizan Degrado ha ben figurato nel Summer sezione Classic: così la rosa si avvale della collaborazione di Giacomo Pilleri (che comunque lascia il ruolo di guida tecnica allo storico mister Alessandro Deliperi) che porta in dote vari giocatori esperti: il bomber Felice Falaguerra, il regista Davide Strazzera, l’esterno offensivo Simone Marras, il portiere Sergio Siriu (che si alterna con Davide Sitzia) due laterali di fatica come Francesco Masella e Alessandro Locci, i difensori Antonio  Cortis, Luca Puddu e Salvatore Fortuna, due monumenti del calcio a5 come Ivan Paderi e Alessio Corda, e infine Massimiliano Cogoni, Filippo Olargiu e Daniele Moi. La formazione è iscritta al campionato cadetto, la lotta coinvolge sulla carta tante squadre, i biancoazzurri, i vice campioni assoluti di Sis & Tec, Elettronica Sarda, Remax Mistral, Black soccer ed Eliseo barber shop che farà il largo, l’unica a reggere il ritmo per almeno un girone è proprio All Service & Orefice Costruzioni, che poi si piazza al secondo posto, centrando ugualmente la promozione in serie A. Nella fase finale è promettente l’inizio, con una splendida Vittoria per 7-3 contro Fc Deliverweed, ai quarti di finale arriva l’eliminazione cocente ad opera di un’altra formazione della cadetteria, ovvero Agus Paolo Spurghi che sarà poi la squadra campione.

A fine maggio parte l’edizione 2019 del Mundialito, All Service & Orefice costruzioni partecipa alla sezione TOP, come da tradizione. La formula prevede per la prima fase gironi da 5 squadre con incontri di andata e ritorno: la squadra azzurra (che veste la gloriosa maglia dell’Italia) passa come seconda, dietro a Quinto Uomo, ma anche stavolta si conferma un attacco esplosivo, il migliore del raggruppamento, con 39 gol in 8 incontri. Nella seconda fase si gioca subito ad eliminazione diretta, ai quarti di finale viene battuta 7-5 Tiriamo a Campari, dopo un match equilibrato soprattutto nel primo tempo e molto spettacolare. In semifinale i ragazzi di mister Deliperi sono attesi da una gara durissima, non solo tecnicamente ma anche dal punto di vista dei nervi: i 50 minuti offrono vari spunti e tante occasioni ma la gara non si sblocca, al 46° arriva la doccia fredda per gli azzurri che subiscono il gol di Marco Pisu, sembra una beffa ma al 49° c’è il gol del pareggio, lo firma Jacopo Ugas, con un bel destro. Ai rigori gli azzurri la spuntano, realizzando tutti i penalty. Il 6 agosto è in programma la finalissima, di fronte sono All Service & Orefice Costruzioni e Figli dei Fiori, la squadra che l’anno precedente aveva battuto gli azzurri in semifinale. La gara è bella, tra le fila avversarie ci sono grandi giocatori, tra cui Luca Caboni e Gianmarco Paulis, atleti del panorama professionistico. Gli azzurri all’ingresso in campo tremano, ma non di paura, anzi, sono eccitati per questo grande evento e la forza dell’avversario unita all’importanza della posta in palio esalta i ragazzi di mister Deliperi che guarda attentamente tutti i giocatori, li fissa negli occhi e non fa raccomandazioni particolari perché li vede carichi al punto giusto, ma una cosa importante la dice: “divertitevi”. I giocatori librano sul rettangolo verde, sospinti da quella passione che fin dalla tenera età li ha presi per mano, portandoli fino a qui: sblocca Jacopo Ugas con incornata in piena area, dopo stacco imperioso a sovrastare tutti, il 19 replica poi, chiudendo brillantemente l’elegante dialogo tecnico con Matteo Sitzia. Fabrizio Bonu custodisce abilmente la sua porta e nega a Giovanni Sarritzu, Marco Dessena e Francesco Ennas la possibilità di accorciare le distanze poi ad inizio ripresa c’è il gol di Matteo Sitzia che fulmina Manuel Piroddi con un sinistro micidiale dalla distanza, poi l’orgoglio di una formazione pluripremiata come quella di Valentino Casula scalfisce un po’ il capolavoro azzurro e accorcia prima col suo capitano presidente e poi con Marco Dessena. Al 48° ecco il sigillo a quest’opera d’arte: discesa centrale di Ugas e palla sulla sinistra dove Ignazio Francesco Picciau impatta di interno destro e infila all’angolino, con effetto a rientrare. Al triplice fischio i tantissimi presenti applaudono la formazione azzurra, tutti, anche gli stessi avversari, perché quando si vince col bel gioco e divertendo è impossibile non trovare degli estimatori.

Come sempre era accaduto in passato, anche stavolta nelle partite di All Service & Orefice Costruzioni non ci sono gol casuali o semplici, la raffinatezza la fa da padrone e stavolta finalmente lo spettacolo e il successo hanno proseguito a braccetto fino all’ultimo metro. Questo traguardo da tutti applaudito nel meraviglioso teatro dello Sporting San Francesco porta le seguenti firme: Luca Orefice e Giuseppe Monni (i presidenti), Alessandro “Pep” Deliperi (il mister e il più grande sostenitore della squadra) e poi Nicola e Matteo Sitzia, Jacopo Ugas, Gianmarco Denotti, Ignazio Francesco Picciau, Igor Cossu, Antonio Ferraro, Fabrizio Bonu, Roberto Pregio, Massimiliano Corpino, Marco Sandro Pibiri, Angelo Martis, Manuel Usai, Federico Monni, Paolo Ibba, Mirko Arrais e Diego Flumini.

Tra le note alte di una musica da brivido, tra i fumi celebrativi e i tanti colori, tra una folla festante, tra tanti grandi giocatori del calcio a5 e calcio a7, tra tanti trofei… c’è anche lei, la mitica coppa per il vincitore della sezione Top che viene consegnata alla squadra All Service & Orefice costruzioni: un traguardo atteso, inseguito, sofferto e dannatamente meritato.

In questa stagione la squadra di Luca Orefice e Giuseppe Monni ha ripreso la sua dimensione naturale, ovvero la massima serie. La squadra è composta in gran parte della formazione stellare che ha recentemente vinto il Summer ed è stata ulteriormente rinforzata col portiere Bruno Piga, col centrocampista offensivo Mirko Corona, con Stefano Pigliacampo e Davide Moi. In rosa è inserito anche Luca Orefice che ha già collezionato 4 presenze: già, perché un inverno tremendo ha causato diverse assenze, talvolta contemporaneamente, e questo ha portato a disputare alcuni incontri in inferiorità numerica e altri addirittura a non disputarli affatto, causando un arretramento in classifica. Fortunatamente, la vetta non è lontana e i granata possono giocarsela fino all’ultimo per lo scudetto. A prescindere dal piazzamento finale, siamo certi che i ragazzi di mister Deliperi saranno ancora grandi protagonisti, facendo dei match spettacolari per divertirsi e divertirci.

La filosofia avanguardista di All Service & Orefice Costruzioni non cambierà mai, il bel gioco innanzitutto.

Grazie per averci deliziato per tutto questo tempo e per continuare a farlo. GRAZIE MILLE RAGAZZI.

GRAZIE MILLE LUCA. GRAZIE MILLE GIUSEPPE. GRAZIE MILLE ALESSANDRO.

Nicola Corongiu