Cronaca

Costruzioni ne fa quattro…emme

Quattroemme Costruzioni bissa il successo del debutto e rifila un netto 4-1 ad una delle tante nuove iscritte, ovvero, RM impianti: il successo della squadra di Andrea Porceddu è stato meritato, la superiorità del gioco dei padroni di casa è stata evidenziata da una maggiore organizzazione, cosa che i gialloblù non possono avere adesso che sono ad inizio progetto, oltretutto i problemi in attacco sono stati visibili, l’infortunio di Suergiu e la condizione non ottimale di Bagatti hanno generato una gara diversa.

In apertura c’è un’occasione per i Neri, bellissima azione con un lancio di Porceddu per Cossu che, largo a sinistra, serve di piatto al volo Mattia Aresu, incrocia il destro dal limite dell’area e infila all’angolino, in uno dei tanti suggerimenti di Cossu c’è un’occasione per Baghino ma Cera fa un intervento chirurgico di anticipo, lo stesso numero 77 e poco dopo Barbarossa ci provano dalla distanza, Ibba scende sulla destra e dopo uno scambio con Cossu fa un diagonale a mezza altezza su cui si inserisce Andrea Porceddu che in scivolata insacca, poi arriva anche il gol del 3-0: Alessio Cossu dalla trequarti centrale incrocia il destro e con una splendida conclusione a girare infila all’angolino.

Ad inizio ripresa c’è un’occasione per Aresu che prende palla su alleggerimento di Cogoni, sfiora il palo poi c’è sugli sviluppi di un corner battuto da sinistra il gol di Matteo Alberghina, il più lesto a colpire in un’area affollata. Cossu fa un’ottima azione sulla destra e dal fondo serve dietro per Mattia Aresu che arriva al limite dell’area incrocia il destro e mette sotto l’incrocio, lo stesso Cossu dalla distanza sfiora il palo poi c’è un altro tentativo di Baghino che da posizione defilata colpisce la traversa.

LE PAGELLE – QUATTROEMME COSTRUZIONI

Alessio Cossu 8.5. Preparate i pop corn! Sì, ogni volta che scende in campo è come se stesse iniziando uno spettacolo: ha classe a profusione, soprattutto nei passaggi e nelle conclusioni in porta, rare perché è molto altruista. Un certo Mattia Aresu si è leccato i baffi per tutta la partita, ha visto piovere palloni con tanto di cravatta, tale è l’eleganza del suo gioco. Gran galà.

Mattia Aresu 7.5. È uno dei nuovi acquisti di Andrea Porceddu, a giudicare dalla qualità di questo giocatore (e naturalmente non solo), la partecipazione alla sezione Over sposterà gli equilibri: ha segnato due gol con uno stile che rivela i suoi trascorsi, infatti, così calcia chi l’erbetta l’ha calpestata spesso e non solo nei campi amatoriali. Beccato.

Andrea Porceddu 7. Ha disputato una gara di tutto rispetto e ha oltretutto dimostrato che ci sa fare ancora, per fortuna ha deciso di puntare su un progetto diverso che preveda il suo utilizzo continuativo… Poi c’è una sforbiciata, così, tanto per gradire. Caramella.

Andrea Ibba 6.5. Uno degli innesti della squadra di Andrea Porceddu e Giuseppe Passerini (infatti si capisce che c’è lo zampino di quest’ultimo nell’ingaggio del fantasista): non è ancora al 100%, sbaglia qualche stop ma il rapporto con i compagni e già ottimo, lo cercano sempre e lui fa altrettanto. Inserito.

LE PAGELLE – RM IMPIANTI

Matteo Alberghina 6.5. Ci ha messo tutto, la buona volontà, la disponibilità, e anche l’educazione: attende il suo turno e quando è in campo si impegna al massimo: con fiuto e tempismo realizza l’unica rete degli ospiti. Caparbietà.

Lorenzo Atzeni 6.5. Anche lui in quanto a grinta e determinazione non sta dietro a nessuno; ha lottato per il tempo che è stato in campo e quando è uscito dal rettangolo verde aveva la faccia rossa. Piglio giusto.

Morgan Cera 6.5. Grande grinta e determinazione, non potendo combattere la gara sul piano prettamente tecnico, ha sfruttato le sue qualità dal punto di vista fisico: un anticipo su Baghino ha evitato un Gol. Bravo.

Alessio Bagatti 5.5. Quello che abbiamo visto in campo per 50 minuti è un lontano parente del bomber dei tempi d’oro: almeno fino all’inizio della pandemia, ci aveva abituato a numerosi Gol e una condizione fisica impressionante. Ora non c’è nulla di tutto ciò, non sappiamo se è semplicemente fuori forma, comunque non riusciva a fare nessuna delle giocate che lo ha reso così noto nell’ambiente amatoriale. Sbiadito.

Nicola Corongiu