Cronaca

RM in versione padel: 6-0 al Cruc!

RM Impianti Elettrici vince il recupero della quinta giornata e scavalca in classifica Amici del Beverdì e Tielle Costruzioni (per differenza reti), proprio la squadra di Andrea Locci sarà l’avversario del prossimo turno: battuta 6-0 Another Cruc Dance, la squadra di Marco Cardia si trova a dover fronteggiare diverse assenze di spicco, tra i quali Marco Scarpellini e Giampaolo Mattana. La gara diventa così un monologo dei gialloneri, i padroni di casa creano molte occasioni ma ne sfruttano soltanto la metà (anche per la bravura di Paluma), Suergiu e Pilia i maggiori beneficiari di questa goleada.

In apertura c’è un’occasione per i gialloneri, Soro riceve sulla destra e taglia al centro per Pilia, tiro di rabona, fuori, poco dopo c’è un’altra occasione per Pilia, esterno destro fuori. Soro da destra parte in serpentina verso sinistra, palla per Luca Pilia che calcia col destro sul primo palo e infila all’angolino, Suergiu da destra per Stefano Cogoni, battuta di interno destro e infila sotto la traversa.
Angolo da destra di Soro verso il limite dell’area, Alessandro Carta incrocia il sinistro e infila all’angolino, nulla da fare per Paluma, Carta dopo un dribbling, dal vertice sinistro incrocia di interno destro e mira il “7”, bravo Paluma.

Ad inizio ripresa c’è un’occasione nuovamente per la squadra giallonera, Locci da destra effettua un bel cross per Suergiu, sotto misura, di testa, mette fuori, Stasi poco dopo libera sulla sinistra lo stesso Riccardo Suergiu, in area, piatto destro sul secondo palo e infila all’angolino, pochi minuti dopo la punta potrebbe incrementare il suo bottino ma la conclusione è centrale e Paluma respinge. Su un lungo e preciso lancio di Cogoni, c’è un’occasione per Suergiu che con uno scatto raggiunge la sfera, defilato a destra fa un bel taglio sul secondo palo per Luca Pilia che sotto misura insacca, poco dopo arriva il gol del 6-0: Stasi riceve sulla destra, e dal fondo serve con un bel cross pennellato Riccardo Suergiu che di testa, da pochi passi, infila sotto la traversa.

LE PAGELLE – RM IMPIANTI ELETTRICI

Riccardo Suergiu 7.5. La sua prestazione è stata alla fine più che positiva, si è guadagnato addirittura il voto più alto di tutti i 21 protagonisti: nel primo tempo c’è stata un po’di imprecisione poi, la classe con cui sa smarcare i compagni, lo incoraggia e rappresenta al meglio il ruolo di realizzatore. Ai due assist vincenti, accompagna lo stesso numero di Gol. DOUBLE.

Luca Pilia 7. Ha sulle spalle il numero 10, che è stato di veri monumenti del calcio, apprezzati anche nel campionato del Bel Paese: quel numero così importante lo porta a strafare, tentando perfino dei gol di rabona poi viene “cazziato” dalla panchina e decide di optare per soluzioni meno velleitarie. Alla fine c’è anche per lui una bella doppietta. Capitalizzazione.

Simone Soro 7. È un giocatore tecnicamente valido, ma è la forza fisica sovraumana a renderlo un avversario così tenuto da tutti i difensori: la possibilità di realizzare dei gol non lo lascia di certo indifferente, eppure ha messo da parte tali velleità per far segnare i compagni. Da registrare due assist vincenti. Generoso.

LE PAGELLE – ANOTHER CRUC DANCE

Maurizio Paluma 7. Nella brutta serata di recupero, tra assenze e abbuffate natalizie che  rammollimento c’è un barlume di speranza: sono le sue parate, due interventi di spicco, uno per tempo, prima su Carta con un volo plastico, poi nella ripresa sulla punta Suergiu, in uscita chiude lo specchio. Garanzia.

Roberto Serra 5.5. tra i vari giocatori in maglia nero verde, è stato senz’altro quello che ha deluso di meno: se non altro, infatti, ha saputo giocare a passaggi, non sbagliando le triangolazioni. Purtroppo, non è stato adeguatamente accompagnato. ALONE.

Mauro Adamu 5.5. Se Paluma rappresenta il momento migliore della prestazione di Another Cruc Dance, viceversa, è lui a rappresentare il punto più basso della prestazione opaca dei Nero Verdi. Non ha mai risposto presente alla voce marcatura, l’avversario gli sfugge assai di frequente: con la conseguenza che è stato il più sostituito. Affanno.

Nicola Corongiu