Cari appassionati del 1° Campionato Lega Calcio a 8 isolano, con gran piacere torniamo a raccontare le gesta dei tanti giocatori che illuminano con la loro classe le serate in quel del centro sportivo seminario.
360 GG Calci8 si presentava da inizio stagione come una delle favorite ed ha confermato sul campo i pronostici con una serie perfetta di nove successi su altrettanti incontri: la squadra di Nicola Scarlatella ha fatto piovere innumerevoli palloni alle spalle dei portieri avversari (48 reti, il miglior attacco di tutta la sezione), con vari risultati roboanti, il punteggio più altisonante è quello del 31 ottobre (7-2) contro i Nemicis. Percorso netto quindi per la capolista.
Anche Diddo’s Pizza aveva grandi ambizioni di vetta, non poteva essere altrimenti per la squadra che ha vinto il primo calcio a 8 “edition summer” , i rossi però non hanno a disposizione molti dei protagonisti di quel grosso traguardo e di conseguenza imporsi è stato più difficoltoso, come testimoniano i primi risultati: la squadra di Andrea Cadelano riesce a totalizzare appena tre punti (contro Colonia Sarda) nelle prime quattro giornate, perdendo all’esordio contro Naigel’s Team, poi c’è lo stop contro due formazioni di vertice, Nemicis e 360 GG Calci8. A partire dalla 5° giornata, con il roboante 9-0 contro Prandiu FC, ha inizio la riscossa, con cinque vittorie consecutive, culminate nel successo di prestigio contro un’altra pretendente al titolo, ovvero Museum Food & Drink.
A pari punti con i rossi c’è proprio la squadra di Giacomo Perdisci che ha altresì avuto un inizio shock, la sconfitta contro Karalis Seven poi i successi (in totale 6, di cui 5 consecutivi) contro Los Burros e Colonia Sarda (15 gol in queste due gare) hanno galvanizzato i blu. Alla settima giornata arriva il Big Match (perso 4-2) contro la capolista 360 GG Calci8, che ha tenuto a battesimo uno dei giocatori più forti del campionato, tale Noureddine Lahrach (subito a segno), un talento dal facile dribbling. Dopo la manita (5-1) rifilata a Prandiu FC, arriva un altro match di prestigio, contro Diddo’s Pizza: i blu hanno affrontato la squadra di Andrea Cadelano proprio in settimana, perdendo per 4-3, dopo 50 minuti gradevoli e di bel calcio, migliore in campo (alla pari di un avversario, Davide Moro), Thomas Testa, uno degli acquisti di quest’anno, che tra l’altro figura tra i tre marcatori di Museum Food Drink.
I Nemicis rappresentano una bella sorpresa in questo girone A particolarmente competitivo: la squadra di Riccardo Taibi è tra le nuove iscritte, quindi, era ancor più complicato imporsi in questo 1° campionato di Lega calcio a 8, eppure i Blancos hanno ben figurato, mostrando alcuni elementi interessanti, su tutti Emilio Carusi, un talento dalla classe purissima che farà parlare di sé anche nell’imminente massima serie: promettenti anche i due gemelli Carboni, la punta Elia e il difensore Mattia, che porta con eleganza la fascia al braccio. Tra i sei successi ottenuti, da evidenziare quello prestigioso su Diddo’s Pizza, alla terza giornata.
Karalis Seven è arrivata in quinta posizione, ciò nonostante, da regolamento, entra nella serie A in virtù della terza posizione guadagnata nell’altro raggruppamento. Naigel’s Team deve sicuramente ringraziare la squadra di Gianmarco Serra che, avendo già staccato il pass per la massima serie nel girone B, ha liberato un posto che ha permesso ai bianconeri di entrare nel lotto delle fantastiche 10 pretendenti: tuttavia, non è certamente per pura fortuna che la squadra di Davide Sale e Danilo Gioi ha raggiunto questo importante traguardo, infatti, nell’arco delle nove partite disputate ha fornito molti spunti interessanti e fatto vedere che ha a disposizione un gruppo davvero unito che ha saputo proprio per questo motivo superare situazioni delicate, vedi il match contro Los Burros, interamente disputato senza portiere (Mauro Pintus ha fatto una partita di tutto rispetto). Inizio davvero molto promettente con 7 punti nelle prime tre gare (da sottolineare la vittoria di prestigio contro Diddo’s Pizza), poi lo stop imposto da Karalis Seven alla quarta giornata che apre una striscia di tre sconfitte consecutive (seguono quelle con Museum Food & Drink e Colonia Sarda), poi arriva il successo che prima vi abbiamo descritto. Nelle ultime due uscite arriva il fondamentale successo contro i Nemicis poi la sconfitta (7-4) contro la capolista che per fortuna dei bianconeri è diventata ininfluente.
Così come 360 GG calci8, anche Balentia FC ha staccato il pass per la massima serie con ampio anticipo, nel suo raggruppamento i gialloblù hanno sofferto un po’all’inizio (unico pareggio proprio all’esordio, poi la complicata vittoria al secondo turno, dopo aver disputato un tempo e mezzo in inferiorità numerica) poi hanno preso il largo, facendo vedere che le armi letali sono parecchie; 6 vittorie consecutive, due pareggi, il secondo è arrivato proprio nell’ultimo match, contro la sempre organizzata Karalis Seven in un bel 2-2; oltretutto, della capolista va elogiata la impressionante fase difensiva, con appena 8 gol subiti.
Gruppo Toscano ha chiuso al secondo posto con 16 punti, frutto di cinque vittorie, un pareggio (inatteso, contro il fanalino di coda Sporting Smeralda) e due sconfitte, contro le due squadre più attrezzate e di lungo corso, come Balentia (un 6-2 subito proprio nel giorno delle pesanti assenze) e Karalis Seven, quest’ultimo con un pirotecnico 4-3, nella serata meno positiva del promettente portiere Erik Vacca. I successi sono stati quasi tutti sofferti (tre di misura) ma meritati, la cosa più interessante è che non c’è un cannoniere, come accade per la maggior parte delle squadre (il più prolifico Fabrizio Lippi con 4 Gol), ma un numero considerevole di marcatori, ben undici: questo significa che i verdi non danno punti di riferimento agli avversari, la squadra di Giovanni Cuda (tra gli undici realizzatori) può far pesare quest’aspetto nella difficile seconda fase.
Karalis Seven B: come già anticipato nella prima parte dell’articolo, la squadra di Gianmarco Serra ha superato doppiamente l’esame, ha disputato due ottime prime fasi che in entrambi i casi avrebbero portato ad una promozione: da regolamento, è stato nel gruppo B che si è staccato il pass per la serie A. L’ultimo incontro con la capolista Balentia, bloccata sul 2-2, e oltretutto con la pesante contemporanea assenza dei due portieri, ha dimostrato che Gianmarco e compagni potevano chiudere questa fase anche con un piazzamento ancora migliore: il terzo posto è stato “causato” da un black out centrale, ovvero il pareggio (2-2) con Murenew Team, e la sconfitta (2-0) contro Sporting Smeralda, le ultime due della graduatoria. L’inizio comunque non era stato scoppiettante, perché nelle prime quattro giornate (3 gare più il turno di riposo) c’erano stati due pareggi e la sola vittoria contro i Figli del Flower: all’esordio, contro Gli Amicis, addirittura si è dovuto inseguire l’avversario, stessa cosa un mese dopo contro QVG: nel 4-4 finale è stato di fondamentale importanza il contributo di due dei tre Serra, Gianmarco e Luca. La vittoria (4-3) sofferta su Gruppo Toscano, mette in grande evidenza il capitano presidente della formazione multicolore, e rappresenta la decisiva sterzata per il passaggio del turno: la successiva netta affermazione su Gli Amicis (un perentorio 6-1), fa capire che Karalis Seven ha terminato la fase di rodaggio. Ora, nella super esplosiva serie A ci sarà da marciare: non si potranno rischiare altri black out, tuttavia, la squadra di Gianmarco Serra ha la capacità di fare sudare freddo anche le maggiori pretendenti al titolo.
QVG entra nel lotto delle fantastiche 10 all’ultima giornata, vincendo lo scontro diretto con Assemini FC: è stato un grande exploit per la squadra di Stefano Faticoni perché ha vinto l’incontro decisivo (5-3) proprio nel momento di maggior emergenza, infatti, i blu hanno disputato il match con appena 8 elementi: decisivi sono stati tre aspetti, le parate di Francesco D’Alberto, le punizioni di Alessandro Marcialis e le discese (e gli assist) di Gabriele Pitzianti. La squadra di Faticoni ha perso con le squadre di vertice (Peraltro, uscendo sempre a testa alta), e in un caso anzi ha centrato il pareggio, bloccando Karalis Seven: oltretutto i blu escono dal campo delusi, per essersi trovati sul doppio vantaggio. La cosa importante è che non hanno sbagliato le gare contro le squadre che stavano più giù in classifica: 3-2 a Figli del Flower, 4-1 a Murenew Team che ha fatto sbocciare Alessandro Marcialis (una magnifica tripletta in questo incontro) che si rivelerà decisivo per i blu, poi un’altra vittoria di misura (2-1) contro Sporting Smeralda (a segno Alessandro Marcialis e Gabriele Pitzianti); dopo le due sconfitte consecutive contro Gruppo Toscano e Gli Amicis, arriva (8° giornata, turno di riposo) appunto lo scontro diretto vinto con la più quotata Assemini FC: il capolavoro dei fratelli Faticoni e compagni.
Gli Amicis sono arrivati tra le prime cinque del raggruppamento B con la quinta posizione, però hanno staccato il pass per la massima serie prima di altre formazioni (ad esempio, QVG): la squadra di Andrea De Fraia ha iniziato bene, con un doppio 4-1, prima contro Murenew Team poi contro Sporting Smeralda, e in entrambi i casi c’è stata una fantastica quaterna del presidente. Dopo aver osservato il turno di riposo, alla quarta giornata c’è lo stop contro la capolista, un brutto 7-1 finale, però i rosa si riprendono subito e dopo sette giorni vincono uno degli scontri diretti, 5-4 contro Assemini FC: una vittoria entusiasmante, perché ottenuta in rimonta (anche stavolta Andrea De Fraia ha fatto pesare la propria quaterna); nel turno successivo arriva la sconfitta di misura (6-5) contro Figli del Flower: è incredibile come il bomber presidente riesca sempre a timbrare il cartellino, tripletta e il voto più alto è assegnato a lui. La settimana successiva arriva il successo che permette (a posteriori) di passare in serie A: vittoria per 4-2 in un altro scontro diretto favorevole, De Fraia ne fa due anche stavolta, è una doppietta pesantissima perché viene realizzata in apertura e mette in discesa l’incontro (più avanti segneranno anche Giacomo Orrú e Alessandro Loi). Gli ultimi due incontri, con Karalis Seven e Gruppo Toscano, vengono perduti ma non cambiano la sostanza perché Gli Amicis arrivano in massima serie di gran carriera.
Nicola Corongiu