Cari appassionati del 1° Campionato Lega Calcio a 8 isolano, con gran piacere torniamo a raccontare le gesta dei tanti giocatori che illuminano con la loro classe le serate in quel del centro sportivo seminario.
Dopo aver presentato le dieci squadre che daranno vita alla serie A, conosciamo le nove protagoniste della serie cadetta.
Iniziamo da Karalis Seven, che nel Girone A è arrivata in quinta posizione, ciò nonostante, da regolamento, entra nella serie A in virtù della terza posizione guadagnata nell’altro raggruppamento: è senz’altro motivo di orgoglio per Gianmarco Serra e compagni aver dimostrato di essere formazione di vertice anche in questo girone, rivelatosi più competitivo di quanto gli stessi pronostici della vigilia avessero dichiarato. Il cammino della formazione Canarina è altalenante, vengono alternati (fatto curioso, nelle prime 4 gare, tutti risultati di misura) successi e sconfitte, dopo l’affermazione di livello contro l’ambiziosa Museum Food & Drink, arriva lo stop inatteso contro Los Burros; poi, vengono battute Colonia Sarda e Naigel’s Team, prima del rovescio clamoroso contro i Nemicis e l’altro, non umiliante, contro la capolista. Arrivano poi sei punti nelle ultime tre gare, con la sola sconfitta (4 in tutto per una squadra che non ha mai pareggiato), con Diddo’s Pizza, un’altra delle pretendenti al titolo. Quindi, pur avendo fatto nel primo raggruppamento un cammino da serie A, per il succitato regolamento, la squadra Canarina disputerà la serie cadetta, e sarà certamente tra le maggiori pretendenti.
Cagliari Case aveva iniziato bene questa fase per poi cedere in modo inatteso nella parte finale: vittoria di misura contro Colonia Sarda, sconfitta contro Museum Food Drink e pareggio con Naigel’s Team nelle prime tre settimane, poi c’è il secco 3-0 impostole da Nemicis e la sconfitta contro la capolista 360 GG calci8 che ha lasciato l’amaro in bocca ad Alessandro Locci e compagni, perché nei 50 minuti c’è stata una signora prestazione e dopo il 4-0 di partenza, uscire senza punti e per giunta con l’infortunio di Portas (che nella parte finale del match sarebbe stato fondamentale) ha avuto un contraccolpo a livello psicologico. Segue sì la vittoria netta con Prandiu FC che è pure l’ultima, poi tre sconfitte consecutive a chiudere mestamente questa prima parte di stagione: tuttavia, gli aspetti positivi che ci hanno mostrato i Nero Verdi, sono il buon punto di partenza per affrontare la serie cadetta.
Los Burros sono quelli che hanno dato la mazzata finale a Cagliari Case, e non solo, già alla seconda giornata i rosa avevano fatto un’altra vittima importante, una squadra organizzata come Karalis Seven: Michele Piludu e compagni sono imprevedibili, possono battere chiunque e anche perdere a loro volta. L’inizio è stato shock perché di fronte c’era stata subito la capolista che è stata comunque tenuta a bada, 5-2 il punteggio finale, altri cinque gol sono stati concessi alla fortissima Museum Food Drink, nel frattempo ci sono anche i successi, contro Karalis Seven poi contro Colonia Sarda. Alla settima giornata c’era stata l’illusione di poter fermare almeno la terza grande pretendente al titolo: i rosa ci vanno vicino, perdono di misura (3-2), soddisfazione per il presidente Michele Piludu, che è uno dei cinque marcatori dell’incontro. Infine, il poker rifilato a Cagliari Case e la sconfitta contro i Nemicis.
Prandiu FC non aveva grosse illusioni di arrivare tra le prime cinque della classifica, non certamente per mancanza di ambizione ma per la consapevolezza di avere nello stesso raggruppamento molti squadroni. Infatti, i blu trovano di fronte nelle prime tre giornate squadre di vertice e devono attendere la quarta giornata per sbloccarsi: lo scontro diretto con Los Burros viene vinto 3-2, fondamentale la doppietta di Mirko Strazzera. Dopo altre quattro sconfitte (consecutive), arriva il successo di misura contro Colonia Sarda. I blu di Matteo Cuccu attendono il recupero di Marco Lampus e la presenza più regolare di alcuni elementi fondamentali (ad esempio, Andrea Torru) che possono consentire di disputare un’ottima Serie B.
Infine, c’è in fondo alla classifica del girone A, Colonia Sarda che non ha saputo fare fronte alle molteplici assenze (tali, in un’occasione, da rendere inevitabile la sconfitta a tavolino): soprattutto quella di Omar Floris è stata la più sanguinosa, anche perché nel vittorioso torneo estivo non era mai mancato. A questo si aggiunga la disponibilità solo parziale di elementi storici come Valentino Cintura e Marcello Manca o del promettente Ruben Piras, come dei nuovi, Alessandro Porcu e Dennis Atzori. In queste nove giornate abbiamo visto i rossi vincere un’unica volta, contro Naigel’s Team (ottima prestazione di Alessandro Vacca), poi soltanto brutte notizie: attenzione però, anche l’estate scorsa un inizio negativo di torneo si era tramutato in un trionfo, vedremo cosa succederà quando la squadra di Robert Lenzen e Aurelio Pontis si potrà schierare al completo.
Assemini FC: arriva nella serie B quasi inconsapevolmente, senza rendersene conto: infatti, la squadra di Michele Cabras aveva tutti i requisiti per entrare nella massima serie, invece, qualche incidente di percorso ha modificato la destinazione finale degli Asseminesi, soprattutto dopo l’ultimo incontro della prima fase, perso in modo rocambolesco contro QVG: nella fattispecie, la squadra “noire” ha pagato la eccessiva imprecisione nella ripresa e la serata strepitosa del portiere avversario. L’inizio era stato molto promettente (7 punti nelle prime tre gare): si parte con un bel pareggio con Karalis Seven (nel 3-3 a segno Riccardo Brigas, Simone Marroccu e Nicolò Angius), oltretutto subito in rimonta, poi le entusiasmanti vittorie contro figli del Flower (5-1), con un Raffaele Collu (tripletta) sugli scudi e Sporting Smeralda, più sofferta (3-2), e nell’occasione è stato proprio il presidente (doppietta) a risolvere la questione (a segno anche Riccardo Brigas). Alla quarta giornata arriva il primo stop, di misura (e doloroso) contro Gruppo Toscano (4-3): i neri hanno disputato una gara di tutto rispetto ma hanno trovato di fronte un portiere pluridecorato come Bruno Piga che, oltre alle solite parate, ci ha messo del suo anche a livello realizzativo, trasformando due punizioni; diventano quindi inutili le reti di Michele Cabras, Riccardo Brigas e della stella Umberto Sanna. La settimana successiva arriva un’altra sconfitta, pure stavolta di misura e nuovamente maturata nel finale, contro Gli Amicis: la rabbia che scaturisce è forse maggiore perché se 7 giorni prima il match era stato equilibrato, stavolta è stato perfino dominato, la doppietta di Melis e la rete di Alessandro Pisano sembravano (3-1) aver messo tutto a posto, invece arriva la rimonta e pure il provvisorio 4-3 del presidente risulta insufficiente. Viene pagata la leggerezza in fase difensiva, con due conseguenti rigori per gli ospiti. Dopo aver osservato il turno di riposo, arriva un’altra sconfitta ma stavolta c’è poco da recriminare: la capolista Balentia vince per 5-0 (anche se i neri hanno qualche assenza pesante); all’ottava giornata arriva il successo di misura (2-1) contro Murenew Team: stavolta è la squadra di Michele Cabras a realizzare una rimonta (strepitosa), il rientro di Umberto Sanna è decisivo per la vittoria, con una prestazione sontuosa e la realizzazione del gol finale, dopo 17 minuti di inferiorità numerica. Arriva il match decisivo e la differenza reti (di un solo Gol favorevole a QVG) obbliga i neri a vincere: un’altra partita buttata via ha decretato il responso che vi abbiamo appena illustrato.
Murenew Team non ha mai avuto la possibilità di concorrere per l’accesso alla massima serie, questo perché l’inizio del suo percorso è stato negativo e quando sono arrivati i successi, il distacco era ormai incolmabile: dopo la brutta partenza contro Gli Amicis (punteggio di 4-1), c’è un’altra sconfitta, contro Gruppo Toscano, ma stavolta i Bianchi tengono testa agli avversari che poi vincono per 3-2, tuttavia, Angelo Bandini e Calvin Moodelly accorciano le distanze quando il tempo disponibile è abbastanza esiguo. Un altro brutto stop (4-1) contro QVG (a segno Murgia) poi c’è al quinto turno il primo punto della squadra di Aldo Ferrarelli: prestazione gagliarda e il solito Calvin Moodelly prima e Manfredi Raimondi poi permettono ai Bianchi di pareggiare il conto. Nelle due successive gare arrivano risultati eclatanti, netta sconfitta (anche per l’inferiorità numerica) contro la capolista Balentia FC poi io tennistico 6-0 rifilato a Sporting Smeralda: Calvin Moodelly esagera e ne fa tre, tra gli altri marcatori (anche Gabriele Murgia e Lorenzo Cadoni) c’è anche il presidente Aldo Ferrarelli. Infine, dopo la sconfitta di misura (maturata negli ultimi minuti) contro Assemini FC, con gol illusorio di Piras, c’è il 23 dicembre un’ultima vittoria: una bella rimonta (3-2) contro Figli del Flower, con due gol sensazionali di Lorenzo Ottavio Locci e la rete di rapina di Stefano Piras. La stessa determinazione della partita di fine prima fase può essere importante nel proseguimento del campionato.
Figli del Flower ha disputato una prima fase negativa, con un cammino assai travagliato, per via delle numerose assenze, soprattutto per ragioni fisiche, vedi Marco Stara e Roberto Mallus, poi c’è il caso di altri elementi di spicco che hanno potuto prendere parte agli incontri praticamente mai (o quasi): all’esordio contro QVG (3-2) si vedono subito i problemi, i Nero arancio si trovano a dover rincorrere e farlo con gli uomini contati è assai arduo, dopo sette giorni arriva (sempre in situazione di emergenza) un’altra sconfitta, stavolta è più netta (5-1), contro Assemini FC. Il trend non cambia nemmeno contro Karalis Seven (c’è l’esordio con gol di Cristian Dessì) che si impone con un tennistico 6-2, poi al quarto turno c’è finalmente la prima vittoria: 3-2 contro Sporting Smeralda, c’è un altro esordio (però non certamente lusinghiero) di un altro elemento di fondamentale importanza, ovvero Alessandro Floris, tuttavia, i Nero arancio riescono a spuntarla, grazie soprattutto ad Alessandro Doglio autore di una doppietta. Seguono un’altra sconfitta (contro Gruppo Toscano) di misura e con lo stesso punteggio (3-2) di sette giorni prima, poi c’è la bella vittoria (6-5) ma sofferta, contro Gli Amicis: i migliori in campo sono Paolo De Martino (doppietta) e Andrea Curreli, a segno anche Alessandro Doglio, il capitano Casula e Manuel Cappai. La sconfitta (3-1) contro la capolista Balentia FC spegne le ultime speranze di accedere alla serie A, e così nell’ultimo match di questa prima fase, contro Murenew Team, arriva l’ennesima sconfitta: in questo caso c’è un fatto inspiegabile, i Nero arancio giocano tutto il primo tempo in inferiorità numerica eppure conducono per 2-0 (De Martino e Cappai i marcatori), poi c’è l’arrivo di Bonu che ripristina la parità numerica, e da quel momento inizia la rimonta dei Blancos che vinceranno per 3-2. Figli del Flower dovranno cambiare registro per essere protagonisti nella serie cadetta.
Sporting Smeralda ha chiuso mestamente all’ultimo posto ma (così come Colonia Sarda nel girone A) non è stata a guardare; l’inizio è stato promettente, un pareggio (2-2) contro Balentia (che poi dominerà il girone), grazie alla splendida doppietta di Matteo Floris, poi c’è la brutta batosta (4-1) contro Gli Amicis, poi seguono consecutive altre tre sconfitte, ma di beh altro significato, oltretutto, tutte di misura: 3-2 contro Assemini FC, oltretutto subito in rimonta (illusorio il gol di Alessandro Scianna e il raddoppio di Matteo Floris), stesso punteggio ottenuto con Figli del Flower (inutile la doppietta del solito Floris), infine, 2-1 contro QVG, stavolta viene pagata l’inferiorità numerica e non basta il provvisorio pareggio di Andrea Altea. Alla sesta giornata arriva la prima vittoria stagionale ed è di alto profilo, viene battuta (2-0) una squadra molto ben organizzata, come Karalis Seven: i giustizieri sono Giacomo Ciminiello e Alessio Scalas, bene anche il trascinatore Floris. L’entusiasmo per questa bellissima impresa toglie concentrazione agli Smeraldini che perdono malamente pochi giorni dopo, contro Murenew Team, uno 0-6 che non ammette ragioni; fortunatamente, c’è un’altra occasione per poter chiudere in positivo questa fase, ovvero la sfida contro la vice capolista Gruppo Toscano: arriva un bel pareggio (3-3), ancora una volta Matteo Floris si traveste da mattatore e realizza una bella tripletta. La squadra di Giacomo Ciminiello deve ripartire da questa determinazione e così potrà dire la sua.
Nicola Corongiu