Cronaca

Museum si sbarazza di QVG con un secco 7-1

Calcio d’inizio alle ore 21 per l’esordio in serie A di Museum Food & Drink, in maglia verde, e QVG, in tenuta blu. I verdi hanno disputato un’ottima prima fase, conquistando la seconda posizione in classifica alle spalle dell’imprendibile 360 GG Calci8, ma hanno perso l’ultima partita dello scorso anno. QVG, dopo due sconfitte, si è ritrovato vincendo la scorsa partita. La sfida è anche in attacco: se Museum Food & Drink si affida alle giocate di Lecca e Nour-Eddine, QVG ripone le sue speranze sul bomber Marcialis, che da inizio campionato ha messo a segno ben 11 gol.

La prima azione interessanti arriva dai ragazzi del Museum Food & Drink al 4′: dopo una bella iniziativa di Nour-Eddine, Muresu riceve e fa sponda per Mainas che calcia a colpo sicuro, trovando la traversa a portiere battuto. La risposta del QVG, dopo un inizio complicato, arriva con due calci d’angolo, di cui uno ben respinto da Piga. Seguono due occasioni a tu per tu con il portiere per Marcialis, entrambe vanificate: prima il 21 perde palla in pieno contropiede, poi trova ancora la sagoma di Piga con un tiro impreciso.

Al 14′ arriva il gol del vantaggio per Museum Food & Drink: Nour-Eddine scambia con Mainas sul fondo e si smarca in un fazzoletto, calciando alle spalle del portiere per l’1-0. Appena un minuto dopo ecco il raddoppio di Lecca, che si libera sulla destra e con un tiro imprendibile spiazza il portiere. La risposta del QVG arriva al 18′: Marcialis si libera in area e serve S. Faticoni che a due passi insacca e accorcia le distanze: 1-2. Il primo tempo, molto vivace, si conclude sul 2-1 per Museum Food & Drink.

Nel secondo tempo Museum Food & Drink schiaccia i blu nella propria metà campo con un pressing che non lascia spazio ad alcuna ripartenza. In poco tempo il punteggio sorride alle maglie verdi, che dopo qualche minuto di stallo in cui QVG sfiora il pareggio con Marcialis, trovano ben cinque reti negli ultimi 10′ di gioco. Prima segna Muresu su assist di Nour-Eddine, poi è Testa a infilare D’Alberto, sempre su assist di Nour-Eddine. C’è ancora spazio per una punizione del QVG, calciata da Marcialis e parata agilmente da Piga. A questo punto i verdi dilagano con tre gol di Nour-Eddine, Testa e Muresu, tutti scaturiti da imprecisioni difensive dei blu. Il triplice fischio dice 7-1.

Ancora una volta Museum Food & Drinksi è distinta come squadra cinica, capace di mettere sempre in crisi la difesa avversaria. QVG ridimensionati e di certo non soddisfatti di una prestazione che, aldilà della goleada avversaria, è  stata negativa per buona parte del match.

Le pagelle – Museum Food & Drink

Lahrach Nour-Eddine: 8 – Due reti, tre assist, una partita quasi priva di errori e tante giocate di classe nel corso dei 50′ di gioco. Il belga è un tassello fondamentale per l’attacco del Museum che con questo giocatore in campo sembra aver fatto un ulteriore salto di qualità per puntare molto in alto.

Thomas Testa: 7 – Siamo abituati a vederlo in difesa, ma oggi Testa è protagonista in attacco con una sorprendente doppietta. Lavora bene con i compagni di reparto e vince parecchi duelli con i difensori avversari. Le imprecisioni non mancano, il che è più che comprensibile considerando che l’attacco non è il suo terreno.

Matteo Lecca: 7 – Controlla la parte destra del campo con dote, emergendo soprattutto nel secondo tempo, in cui vince parecchi contrasti ed è protagonista di tante galoppate sulla fascia. Il provvisorio 2-0 è figlio di una sua iniziativa e di un gran tiro che non lascia scampo alla difesa.

Le pagelle – QVG

Stefano Faticoni: 6.5 – Bisogna premiarlo per aver trovato l’unico gol tra i suoi e per una partita giocata al meglio delle sue possibilità. Si distingue con delle azioni interessanti e riesce ad emergere in più di un’occasione contro gli avversari, anche a punteggio compromesso.

Alessandro Marcialis: 6 – Il bomber del QVG finisce a secco. Nel primo tempo spreca due occasioni perdendosi in un bicchier d’acqua e non riuscendo a concretizzare due sviste difensive degli avversari. Si riprende nel secondo tempo, ma stavolta la difesa di Museum si fa trovare pronta e non concede nulla. Le iniziative, tuttavia, non mancano.

Pietro Damele: 5.5 – Si ritrova schiacciato nella stretta morsa del centrocampo rivale e fa tanta fatica, perdendo diversi palloni. La prestazione è insufficiente, sebbene comprensibile se si considera la grande partita giocata dagli avversari.

 

Amedeo Onnis