Cronaca

MM Utd rischia di buttar via una partita poi vince in modo abbondante: 8-3 a Cruc Dance

MM Utd conquista tre punti fondamentali per il terzo posto (quantomeno), contro Another Cruc Dance, battuta 8-3 ma rischia di vanificare quanto prodotto nel primo tempo con un incomprensibile black out ad inizio ripresa che permette ai Nero Verdi di azzerare il triplice svantaggio e di portarsi (di conseguenza) sul 3-3. I padroni di casa poi riprendono a macinare gioco (in realtà, l’avevano fatto anche nel momento di sbandamento) e con una maggiore lucidità portano a casa il risultato, mandando a rete ben cinque marcatori diversi. Ora, MM United attende con curiosità il risultato finale del match di Bayern Deiankusen.

Dopo pochi minuti MM United sblocca il punteggio, Lifoda trova il pertugio per liberare in area Giuseppe Bistrussu che di interno destro infila all’angolino, i rossi insistono, Ferreri dopo un veloce scambio con Bistrussu, incrocia il destro e sfiora la traversa poi c’è una discesa di Demetrino che serve al centro Lifoda, piatto destro e la conclusione viene incredibilmente murata da Pitzalis, poi c’è il gol del raddoppio: splendido lancio di Bistrussu per Alessio Ferreri, stop e destro sull’uscita del portiere. Simone Lifoda sigla il gol del 3-0, incursione da sinistra, salta Gioffré poi anche Angioni che lo stende, l’arbitro non ha dubbi: lo stesso numero 9 batte il rigore e spiazza l’estremo difensore. Padovano da destra serve Pitzalis che di esterno sinistro prolunga per Demetrino, piatto destro, alto, poi c’è un’altra occasione per i rossi, Pitzalis dalla trequarti centrale libera in area, Padovano, calcia da pochi passi e Angioni fa un miracolo, devia in angolo.

Ad inizio ripresa c’è un’occasione per MM United, Pitzalis libera sul secondo palo Lifoda e sulla conclusione c’è un provvidenziale salvataggio sulla linea di Gioffré, poco dopo si ripete la stessa situazione del primo tempo: Usai da destra mette al centro per Pitzalis, incrocia il destro e stavolta è Lifoda a fare da “difensore aggiunto”. Sulla azione che segue, arriva il gol del 3-1, Cardia avanza sulla sinistra e taglia al centro per Roberto Serra, piatto destro e infila all’angolino, poco dopo arriva un’altra occasione per i padroni di casa: punizione dalla trequarti sinistra, Padovano incrocia il destro (di interno) e Angioni devia sulla traversa, Scarpellini dalla trequarti destra (quasi centrocampo) cerca di sorprendere Pusceddu con un bel pallonetto e quasi ci riesce, deviazione del portiere in angolo, subito dopo arriva un’altra occasione in ripartenza e i Nero Verdi riescono ad accorciare le distanze ulteriormente: Cardia lancia Roberto Serra che batte nuovamente Pusceddu. Il Molo Murgia ha un black out difensivo e consente agli avversari di siglare il gol del pareggio, ancora Roberto Serra fa centro, dal vertice sinistro, stavolta su invito di Pani, pochi minuti dopo arriva il gol del nuovo vantaggio: Lifoda riceve sulla sinistra da Padovano e con il destro disegna un corridoio invitante per Silvio Pitzalis, il numero 10 si inserisce nei tempi giusti e fa secco Angioni. Poco dopo arriva anche il gol del 5-3, Pitzalis riceve palla su invito di Padovano, taglia al centro per Simone Lifoda che sotto misura insacca, subito dopo arriva anche il gol di Francesco Padovano, calcia dalla trequarti destra e fulmina Angioni. Adamu dalla trequarti sinistra, con un bel diagonale rasoterra, colpisce il palo interno poi c’è un’ultima chance per i Nero Verdi, Scarpellini dal vertice destro incrocia il sinistro, fuori; il gol del 7-3 arriva grazie ad uno scavetto di Demetrino che scavalca la difesa e Simone Lifoda, spalle alla porta, insacca di testa, allo scadere c’è anche l’ottava rete: Pitzalis scende sulla sinistra e taglia sul lato opposto per Padovano, dentro per Giuseppe Bistrussu che sotto misura insacca.

LE PAGELLE – MM UNITED

Simone Lifoda 9. Ennesima prestazione da incorniciare per uno dei marcatori più prolifici nella storia del Cagliari League: nella neonata Lega calcio a 8, continua a mantenere una media realizzativa impressionante. Il titolo di capocannoniere è stato praticamente intascato, il distacco da Giulio Ledda (una vecchia volpe) è salito a 13, difficile anche per la punta di cantine Locci Surgel Sud azzerare tale ritardo. SL9 è in competizione anche per il titolo di Assist Man: in attesa della prestazione di Argiolas e Ledda, la punta Roja deve guardarsi le spalle proprio dai compagni di squadra (Pitzalis e Padovano sono a -2). Incontentabile.

Giuseppe Bistrussu 7.5. Nel suo nutrito repertorio di giocate, non manca certamente il lancio di lunga gittata, ne beneficia Ferreri che realizza il raddoppio su tale millimetrico invito. Proprio con quest’ultimo, il 20 fa diversi dialoghi… Ma anche con Lifoda che gli serve l’assist vincente quando il centrocampista sblocca il punteggio. Nella ripresa continua a trovarsi bene coi compagni, e allo scadere può così perfezionare la sua doppietta. Bis-trussu.

Silvio Pitzalis 7.5. la sua prova è stata comunque positiva, ha realizzato una sola rete, ma di importanza enorme dal punto di vista psicologico: ovvero, quella del nuovo vantaggio, su invito di Lifoda. Tra questi due giocatori abbiamo visto due ilari situazioni in fotocopia che avrebbero fatto le fortune di una trasmissione televisiva mitica, che oggi non c’è più. Mai dire Gol.

LE PAGELLE – ANOTHER CRUC DANCE

Roberto Serra 8. Stava per diventare la nemesi di MM United (e per una fetta di secondo tempo effettivamente lo è stato): nel momento di black out difensivo degli avversari, fa da sicario in maniera ineccepibile, non sbaglia un colpo e ognuno dei tre contropiede viene capitalizzato con mestiere, puntualmente, senza fronzoli. Concretizzare.

Marco Cardia 7. Ha disputato una gara di tutto rispetto e ha oltretutto contributo fattivamente alla rimonta (provvisoria) di Another Cruc Dance: ha fornito ad inizio ripresa, l’assist vincente per il primo gol di Serra e anche il successivo. Con pochi tocchi consente al compagno di arrivare in area di rigore. Intelligente. 

Alberto Angioni 6.5. Per l’assenza di Paluma deve necessariamente mettersi tra i pali e malgrado le comprensibili difficoltà, riesce ad uscirne fuori positivamente: unico rimpianto, aver causato il rigore ma con la punta avversaria ormai indisturbata in piena area non poteva fare di più. Tra gli interventi meritevoli di elogio, c’è la parata fondamentale sulla punizione di Padovano, con deviazione sulla traversa. Bravo.

NICOLA CORONGIU