Cronaca

Mm disintegra Zuddas gomme

Vittoria esagerata (9-2) e mai in discussione quella che MM Su Stampu pizzeria ottiene ai danni di Zuddas gomme: gli scudettati hanno varie e notevoli assenze, tanto in difesa quanto in attacco (e col capitano Alberto Follesa a mezzo servizio). Anche per la squadra di Silvio Pitzalis (assente per influenza) ci sono alcune defezioni ma assistiamo al rientro di Simone Lifoda che accelera da alcuni acciacchi fisici per fare il suo debutto in campionato con tanto di fascetta al braccio e rilanciare i compagni verso il successo. Il numero 9 bianconero si trova da subito a meraviglia col suo compagno di reparto Enrico Fanni: insieme realizzano i due terzi del bottino complessivo. Per la squadra di Nicola Zuddas C’è poco da salvare è comunque da menzionare la doppietta di Federico Oggiano.

Dopo pochi minuti MM sblocca il punteggio, Farris scende sulla fascia destra, taglia perfettamente al centro per Enrico Fanni che sotto misura insacca. I bianchi raddoppiano sugli sviluppi del corner, cross di bistrussu e colpo di testa di Mirko Ghiani: passa un minuto e c’è pure il 3-0 con una conclusione da qui l’area di Enrico Fanni. Subito dopo accorcia le distanze Federico Oggiano che segna in rovesciata, sfruttando un cross di Pisano. Ancora in gol Enrico Fanni che fa secco ruiu con un bel diagonale rasoterra dal vertice sinistro, sfruttando l’invito di Saba. Al 15′ Giovanni Farris salta un uomo sul versante sinistro e lascia partire un mancino che passa tra una selva di gambe per il gol che vale il 5 a 1. Discesa sulla sinistra di Origa che si accentra e dopo un bel dribbling, libera a destra Pisano il cui tiro finisce però sul fondo. Bella azione in velocità dei bianchi: Lifoda libera sulla destra vargiu che mette al centro per Saba il quale non riesce a controllare da pochi passi.

Ad inizio ripresa MM si porta sul 6 a 2, con Simone Lifoda che sfrutta l’invito di Ghiani e insacca dopo aver saltato Ruiu con una doppia finta. Subito dopo accorcia Zuddas con Federico Oggiano. Ennesima rete per i bianconeri Ghiani da sinistra crossa per Lifoda che in qualche modo cerca (ma invano) di spingere in rete, la sfera arriva a Enrico Fanni che con una sassata infila sotto la traversa. Poco dopo arriva l’ottava rete di MM: Lifoda riceve spalle alla porta, protegge bene, si gira e libera in area Mirko Ghiani che realizza. Lifoda serve Enrico Fanni che completa la sua cinquina e chiude le ostilità.

LE PAGELLE – MM SU STAMPU PIZZERIA 

Enrico Fanni & Simone Lifoda 9: Li avevamo presentati come la coppia più temibile del girone, oggi confermano di saper giocare sia assieme che alternandosi. Cinque sassate per Enrico, un gol (saltando anche il portiere) e due assist per il capitano, l’ultimo con un lancio di 30 metri proprio per il compagno. Divertimento assicurato. Disneyland.

Mirko Ghiani: Tra lo stupore generale viene piazzato nei 3 dietro, largo a sinistra, e si dimostra una scelta azzeccata. Copre e cuce tra i reparti, segna di testa su corner di Bistrussu e nella ripresa avanza accanto a Lifoda scambiandosi gli assist e i gol. Terra promessa.

Simone Saba: Lui, Murru e Fanni sono i tre acquisti che hanno alzato notevolmente il livello del MM. Simone comincia dietro la punta Fanni e serve l’assist per il vantaggio, nella ripresa arretra il suo raggio d’azione ma la musica non cambia. Indispensabile. Puma.

LE PAGELLE – ZUDDAS GOMME 

Matteo Origa 7. Come Follesa (che influenzato entra solo nella ripresa) prova a tenere in piedi una squadra priva di Vellema, Nonnis e qualche altro. È il giocatore più tecnico dei suoi e si piazza nel ruolo di libero ma la partita comincia male e finisce peggio. Comunque, per lui, sempre con classe. Smoking.

Federico Oggiano 7.5: In una squadra con le “ruote sgonfie” è l’unico a poter tornare a casa soddisfatto, almeno a livello personale. Un gol in rovesciata da cartone animato giapponese, poi uno scavetto sull’ottimo Pusceddu nella ripresa. Senza Nonnis fa reparto da solo ma non sono certo questi gli obiettivi di una squadra che sino a qualche mese fa lottava per il titolo. Robinson Crusoe. 

Cristian Ruiu. Nel finale getta la spugna e i guantoni, impotente davanti allo strapotere avversario ma anche a una squadra che sembra l’ologramma di se stessa. Un paio di buoni e coraggiosi interventi gli permettono di strappare la sufficienza. Titanic.

Nicola Corongiu