Atletico? Sarai tu! Focus sulla formazione del presidente Pilliu

In un girone dove l’incertezza la fa da padrona, dove solo tre squadre (Colonia Sarda, Revisioni Santa Gilla e Cappucinus Team ) sembrano avere la dinamicità, la qualità e una precisa indicazione tattica per giocarsi il primato, complice anche la partita in meno da disputare questa sera contro Revisioni Non Stop.

L’Atletico Sarai Tu si trova a braccetto con il Cagliari City, non sappiamo quale fosse l’obiettivo della formazione di Pilliu a inizio campionato, ma siamo pronti a scommettere che non fosse di certo un anonimato senza creare difficoltà alle compagini avversarie. La severa batosta nella prima giornata contro i Cappicinus Team deve aver sgretolato quelle poche certezze nelle menti dei calciatori, come Contu e Mostallino tra i pali (nonostante i tanti goal subiti i bianco-blu sono sempre usciti dal campo a testa alta rendendosi autori di buone prestazioni), Mendolia come centravanti e Desogus in cabina di regia. Proprio quest’ultimo potrebbe essere l’uomo della riscossa, tanta corsa, tanta interdizione ma anche tanta qualità nelle quattro giornate disputate fin ora, sempre ovviamente da titolare. I quattro punti conquistati fin qui potrebbero far pensare ad una situazione leggermente migliore di quella descritta, ma analizzando la vittoria alla seconda e il pareggio alla quarta (nella terza giornata l’Atletico riposava), è facile rendersi conto dello status in cui navigano i ragazzi di Pilliu. La vittoria contro il Cagliari City è stata rotonda ed è stata caratterizzata da ritmi abbastanza alti durante tutti i cinquanta minuti, Alessandro Di Salvo e Mendolia hanno fatto la voce grossa in attacco, Desogus è stato ottimo a centrocampo ma i tre punti sono stati guadagnati contro l’attuale ultima della classe, che possiede una differenza reti di venti gol in negativo. Quella che poteva sembrare una vittoria in grado di dare uno slancio, anche morale, all’Atletico, visti gli sviluppi può essere vista come un compito di ordinaria amministrazione.

L’ultimo dei loro quattro punti attuali è stato guadagnato contro Rossi Team, in una giornata dove i verdi si presentavano sul terreno di gioco con soli sei effettivi a disposizione. Anche in quella occasione i ragazzi di Pilliu non hanno convinto, tutta la partita disputata in superiorità numerica e la forte sensazione che siano arrivati più vicini a perderla di quanto lo sono stati a vincerla, solo le ottime parate di Mostallino e la sfortuna degli uomini di Rossi hanno impedito uno stop altrimenti difficile da digerire.

La striscia di due risultati utili consecutivi si è interrotta nella quinta e ultima giornata disputata, in attesa di stasera. Strapazzati nei primi venti minuti dal New Erba Life, Desogus e soci non sono riusciti a ribaltare il risultato nella ripresa. Nonostante la grande foga e voglia di rimettere in piedi il risultato, i loro attacchi si sono dimostrati piuttosto confusi, non seguivano una linea di gioco precisa ed erano affidati a lanci lunghi e a qualche mischia in area; inoltre, a rendere ancora più difficile l’impresa, si era inserita anche la componente nervosa che sicuramente non ha aiutato.

Ricapitolando, finora i limiti espressi sono stati dal punto di vista tattico, fisico e di personalità. Il tatticismo è un punto cruciale, da migliorare al più presto se si vuole competere contro tutte le altre formazioni del girone, gli attacchi appaiono spesso casuali e la difesa non riesce a tenere le marcature e si fa spesso prendere in contropiede, inoltre una gestione migliore dei cambi non guasterebbe. Dal lato fisico, sono evidenti i cali nelle fasi finali degli incontri ma probabilmente questa è un difetto difficile da correggere a torneo in corso. Mentalmente, invece, la squadra è fragile, i primi minuti sono quasi sempre un problema, i blu-oro staccano spesso la spina dopo che hanno subito un gol. E’ questo probabilmente l’aspetto più facile da migliorare nel breve periodo, quindi la ricerca della concentrazione deve essere il mantra che li accompagnerà nelle partite successive. Ovviamente la nota positiva è che la squadra c’è, la qualità di base non manca e i ragazzi hanno ampi margini di miglioramento. Probabilmente nel girone di ritorno, quando avremmo una formazione ben più rodata e una maggiore alchimia tra tutti i membri, saremo in grado di vedere il VERO “Atletico Sarai Tu”.

Start a Conversation