Autore: Marco Deiana

Appassionato di calcio e scrittura. Classe ’88, ex ala di calcio a 11. E’ entrato nello staff nel giugno 2015

Quadrangolare Best Player: vince la Rappresentativa Serie B

Un sabato di festa al Pessina Stadium nella serata delle due finali di Standard e Superior League. Dalle 16:30 infatti si è svolto un quadrangolare tra i Best Player delle quattro categorie del Quartu League: Serie A, Serie B, Serie C1 e Serie C2. Girone all’italiana. Tutte le squadre infatti si sono affrontate tra loro in gare da venti minuti. Le prime due classificate, infine, si sono affrontate nella finalissima che ha decretato la Rappresentativa vincitrice del quadrangolare.

Serie A – Serie C1 3-3

A VS C1

Il primo match della giornata è stato quello che ha visto sfidarsi la Rappresentativa di Serie A contro la Rappresentativa di Serie C1. L’incontro è terminato con il risultato di 3-3: un pareggio tutto sommato giusto. Ha aperto le danze Schirru, il pareggio immediato di Asunis. Poi una situazione di stallo nella fase centrale dell’incontro, fino agli ultimi cinque minuti dove sono arrivati quattro gol, due a testa. Una doppietta per Ena e una rete a testa per Putzolu e Spiga (con un delizioso pallonetto dal limite dell’area di rigore). Un punto a testa per le due squadre.

Serie A –   1 Sarigu, 12 Satta, 2 Ferraro, 3 Ena, 8 Murru A., 9 Asunis, 6 Parisi. All. Passerini.
Serie C1 – 1 Todde, 9 Montisci, 5 Torru, 4 Putzolu, 3 Schirru, 2 Mocci, 8 Cara, 6 Spiga, 7 Cocco. Allenatore: Rossi.

Serie B – Serie C2 6-2

B VS C2

Il secondo match ha visto invece affrontarsi la Rappresentativa di Serie B contro quella di Serie C2. Facile vittoria per la “serie cadetta” con il risultato di 6-2. Al botta e risposta inziale tra le due squadre, con le reti di Marras e Ambu da una parte, Famiglietti e Mallus dall’altra, è seguito l’allungo decisivo della Rappresentativa di Serie B trascinata dalle reti di Raffaele Carta e Antonio Mura. Primi tre punti per la squadra guidata da Usai.

Serie B – 1 Camboni, 4 Carta R., 9 Marras, 8 Scarpellini, 6 Ambu, 7 Di Giulio, 2 Mura. Allenatore: Usai.
Serie C2 – 1 Tradori, 12 Verafede, 2 Famiglietti, 5 Mallus, 9 Cipriani, 7 Ragatzu, 4 Fanti, 11 Falanca, 3 Piras, 6 Picciau, 10 Frau. Allenatore: Sarritzu.

Serie A – Serie B 2-2

A VS B

Nel terzo match spazio alla Rappresentativa di Serie A contro quella di Serie B. Finisce con quattro gol e due pali, tutto in perfetta parità. Un legno a testa e due gol per squadra. Anche se uno dei veri protagonisti dell’incontro è Sarigu (Serie A), decisivo più volte sulle conclusioni di Marras (Serie B). 2-2 il risultato finale con le reti di Di Giulio, Asunis ed Ena. Un punto a testa che muove la classifica

Serie B – 1 Camboni, 12 Serra, 4 Carta R., 9 Marras, 8 Scarpellini, 6 Ambu, 7 Di Giulio, 2 Mura. Allenatore: Usai.
Serie A –   1 Sarigu, 12 Satta, 2 Ferraro, 3 Ena, 8 Murru A., 9 Asunis, 6 Parisi. All. Passerini.

Serie C1 – Serie C2 1-1

C2 Vs C1

Il quarto incontro è stato quello più povero di reti: 1-1 il risultato finale nel match tra la Rappresentativa di Serie C1 e quella di Serie C2. Poche emozioni e ritmi bassi. I gol sono arrivati nella fase centrale dell’incontro e sono stati realizzati da Cocco e Falanca. Un punto per parte che tiene in gioco entrambe le squadre.

Serie C1 – 1 Todde, 9 Montisci, 5 Torru, 4 Putzolu, 3 Schirru, 2 Mocci, 8 Cara, 6 Spiga, 7 Cocco, 7 Bazzato. Allenatore: Rossi.
Serie C2 – 1 Tradori, 12 Verafede, 2 Famiglietti, 5 Mallus, 9 Cipriani, 7 Ragatzu, 4 Fanti, 11 Falanca, 3 Piras, 6 Picciau, 10 Frau, 8 Lai. Allenatore: Sarritzu.

Serie A – Serie C2 5-2

A Vs C2

La Rappresentativa di Serie A si gioca il tutto per tutto nell’ultimo match della fase a gironi contro la Rappresentativa di Serie C2. La squadra del tecnico Passerini non delude e strappa un perentorio 5-2 contro i ragazzi guidati da Sarritzu. Apre le marcature Ferraro, raddoppia Ena poco dopo. Picciau accorcia le distanze, ma Ferraro porta il risultato sul 3-1. La rappresentativa di Serie C2 torna in gara con la rete di Famiglietti (diagonale sotto l’incrocio), ma crolla sotto i colpi di Ferraro e Murru. Tre punti importantissimi che permettono alla Rappresentativa di Serie A di qualificarsi per la finalissima.

Serie A –   1 Sarigu, 12 Satta, 2 Ferraro, 3 Ena, 8 Murru A., 9 Asunis, 6 Parisi. All. Passerini.
Serie C2 – 1 Tradori, 12 Verafede, 2 Famiglietti, 5 Mallus, 9 Cipriani, 7 Ragatzu, 4 Fanti, 11 Falanca, 3 Piras, 6 Picciau, 10 Frau, 8 Lai. Allenatore: Sarritzu.

Serie B – Serie C1 5-1

B vs C1L’ultima gara della fase a gironi è da dentro o fuori e vede affrontarsi la Rappresentativa di Serie B contro quella di Serie C1. Chi vince va in finale. Abbastanza agevolmente, sono i ragazzi guidati da Usai a vincere: 5-1 il risultato finale. Apre le danze Ambu, pareggia immediatamente Cara, poi l’allungo della Serie B (dopo un clamoroso errore di Cocco da pochi passi). Prima la rete di Marras, poi la perla di Di Giulio (tiro dalla distanza, palla sotto il sette a togliere la ragnatela), infine le reti ancora di Marras e Ambu.

Serie B – 1 Camboni, 12 Serra, 4 Carta R., 9 Marras, 8 Scarpellini, 6 Ambu, 7 Di Giulio, 2 Mura. Allenatore: Usai.
Serie C1 – 1 Todde, 9 Montisci, 5 Torru, 4 Putzolu, 2 Mocci, 8 Cara, 6 Spiga, 7 Cocco, 7 Bazzato. Allenatore: Rossi.

FINALISSIMA | Serie A – Serie B 1-5 

Finale quadrangolare 2016

La finalissima del quadrangolare Best Player è tra la Rappresentativa di Serie A e la Rappresentativa di Serie B. Gara a senso unico. I ragazzi guidati da Passerini si giocano la finale con gli uomini contati e il grande caldo non aiuta a recuperare le forze. I ragazzi di Usai invece gestiscono bene i cambi e portano a casa la vittoria finale. La gara si chiude sul 5-1. Protagonista assoluto del match è Luciano Ambu. Tripletta per lui. Marras e Di Giulio firmano gli altri due gol per la Rappresentativa di Serie B, mentre il gol della bandiera per la Rappresentativa di Serie A viene firmata da Ferraro.

Serie B – 1 Camboni, 12 Serra, 4 Carta R., 9 Marras, 8 Scarpellini, 6 Ambu, 7 Di Giulio, 2 Mura. Allenatore: Usai.
Serie A –   1 Sarigu, 2 Ferraro, 3 Ena, 8 Murru A., 6 Parisi. All. Passerini.

Consulenza Impresa, la capolista del Girone B della Gold Cup: qualità e quantità

Nel Girone B della Gold Cup, dopo tre gare giocate, c’è una sola capolista: si tratta di Consulenza Impresa. La squadra di Paolo Podda guida la classifica del proprio girone a punteggio pieno, con tre vittorie su altrettante partite disputate. I numeri sono schiaccianti: 27 gol fatti, 13 subiti e un ottimo +14 nella differenza reti (la squadra più vicina come differenza reti è la New Team con un buon +7). Una squadra costruita per vincere e dominare, formata da ottime individualità. Ha le possibilità di chiudere la prima fase del torneo a girone pieno. Insieme a GoGo Bar, è la squadra da battere.

La squadra – E’ la classica formazione costruita per vincere, anzi probabilmente per stravincere. Un concentrato straordinario di individualità. Da Cocco a Zuncheddu, da Pinna a Cossu, da Orani a Corona. Qualità e quantità, con quel pizzico di esperienza che serve sempre per ottenere i risultati. Ed ecco allora che troviamo una squadra abile soprattutto a giocare a ritmi alti ma che sa gestire la situazione anche quando il ritmo di gioco è blando. Consulenza Impresa può contare su una panchina di livello pari (o quasi) al quintetto titolare e questo è uno dei tanti “segreti” della squadra di Paolo Podda.

Il cammino nella Gold Cup – Come ogni buon Diesel, Consulenza Impresa si è resa protagonista – per ora – di un cammino in crescendo. Esordio non brillantissimo, ma vincente, contro la New Team. Prestazione più convincente nella seconda giornata con il 7-4 rifilato a Pillai Coiffeur: dopo un primo tempo sotto tono (merito soprattutto degli avversari), la formazione di Podda carbura e chiude la pratica, sbagliando anche due calci di rigore. Nella terza giornata invece Consulenza Impresa ha vita facile contro Goleador e liquida la pratica con un ampio 14-4. In questa partita la squadra di Podda ha dimostrato che anche giocando al minimo sindacale, può superare con estrema facilità gli avversari.

Il bomber – Con sette reti realizzate in due partite (o meglio, le ha realizzate tutte contro Goleador), Salvatore Pinna è il cannoniere di Consulenza Impresa. Il laterale classe ’93 garantisce qualità e fantasia, con giocate sempre imprevedibili e concrete.

Lo “spaccapartite” – All’interno di Consulenza Impresa troviamo anche il classico giocatore in grado di cambiare le partite da un momento all’altro con un’accelerazione o con una giocata solitaria. Si tratta di Michele Zuncheddu, pivot classe ’84. Uno dei giocatori più costanti per rendimento e concretezza sotto porta. Nella Gold Cup è arrivato a realizzare 5 reti in due partite e si è confermato un giocatore di livello sopra la media. Silenzioso e cinico.

La coppia Corona/Cossu – Mauro Corona, giocatore più unico che raro. Unisce perfettamente le due fasi di gioco e anche quando entra dalla panchina entra facilmente in partita. Giocatore dotato di ottima tecnica e di un ottimo tiro dalla distanza. Garantisce equilibrio alla squadra. Alessio Cossu, giocatore dai gol pesanti e dall’eccellenti ultimo passaggio.

La porta – Chiudiamo parlando dei portieri. Si sono divisi il compito Giovanni Bisesti e Michele Satta con risultati discreti. Con una squadra di questo livello, ben organizzata ed equilibrata in campo, il portiere è spesso uno spettatore da posizione privilegiata. Ancora senza presenze Andrea Serra, presente comunque all’interno della rosa di Consulenza Impresa.

Go Go Bar, la capolista del Girone A della Gold Cup: ottime individualità e gioco a memoria

Dopo quattro giornate il girone A della Gold Cup ha un’assoluta protagonista. Si tratta di GoGo Bar. La squadra costruita da Micheal Frau si è confermata, partita dopo partita, la formazione da battere: 4 vittorie su 4, 37 gol fatti e 22 subiti, una differenza reti di +15 (la seconda squadra con la differenza reti più alta è Alex Bar, con un discreto +3). Numeri importanti e di rilievo che portano il team nero-arancio tra i favoriti per la vittoria finale del torneo. Quando mancano tre partite alla fine della prima fase a gironi, la squadra di Frau si ritrova con un vantaggio di tre punti sulla seconda (Nuova Vesti) e con un calendario non complicato davanti a sé. GoGo Bar ha le qualità per chiudere questa fase a punteggio pieno.

La squadra – Rosa corta (rispetto alle avversarie), composta da soli 9 giocatori, ma ben collaudata e con diverse individualità di spicco. Due nomi su tutti: Luigi Timpanari e Luciano Ambu. Il segreto di GoGo Bar però è nel gioco di squadra. Nonostante le diverse personalità presenti all’interno della rosa nero-arancio, la formazione di Michael Frau gioca a memoria ed è a tratti devastante, con azioni rapide e travolgenti. GoGo Bar sfrutta la corporatura esile e l’agilità di quasi tutti i giocatori presenti in rosa, puntando sulla corsa e sui continui cambi di posizione (soprattutto tra i due laterali).

Il bomber – Con 9 reti in quattro gare giocate, il capitano-presidente di GoGo Bar, Michael Frau, è il cannoniere della squadra. Il numero 10 nero-arancio si fa trovare quasi sempre al posto giusto al momento giusto in area avversaria. Pivot di grande movimento, rapido e cinico sotto porta. Quando è necessario, si sacrifica per i compagni anche in fase di non possesso palla. Alle spalle si ritrova Luciano Ambu, laterale di corsa e qualità, fermo a 8 reti. Sarà una corsa a due per la palma da cannoniere di GoGo Bar.

La stella – Presente solo in due gare su quattro, ma non ci sono dubbi nel definire Luigi Timpanari la stella di questa squadra. Giocatore in grado di cambiare il match da un momento all’altro. Elemento di qualità superiore rispetto alla media e la sua media voto di 7,75 è un dato che conferma la sua enorme classe. A volte si fa prendere troppo dal nervosismo, ma è normalità per un giocatore sanguigno come lui. Insieme a Timpanari, GoGo Bar può contare anche sulle ottime qualità tecniche di Roberto Angioni, elemento che sa essere cinico quando serve ma sa essere anche altruista.

Il leader “silenzioso” – All’interno della rosa di GoGo Bar è presente anche il classico leader “silenzioso”, poco appariscente dal punto di vista tecnico, ma concreto e cinico nel suo ruolo. Parliamo di Francesco Perra, centrale classe ’90. Al contrario dei suoi compagni, più propensi alla giocata di fino o al dribbling (anche in posizioni pericolose del campo), il numero 3 nero-arancio gioca in modo semplice e pulito. Rapido e con un buon senso della posizione. Di tanto in tanto si sgancia e cerca il gol, trovandolo non raramente (visti i tre gol realizzati nei quattro match fino ad oggi disputati). Perra è sicuramente uno dei segreti di GoGo Bar. Garantisce equilibrio, copre i buchi lasciati scoperti dai compagni e tiene sempre alta la tensione della squadra, anche con la partita ormai chiusa.

I gregari – La rosa di GoGo Bar viene completata dai classici “gregari”. Giocatori importanti per la squadra, ma meno appariscenti degli altri. Parliamo del portiere Cappai, una sicurezza tra i pali. Antonio Boi, centrale che garantisce sempre prestazioni oltre la sufficienza. Giorgio Loi, calciatore di corsa e sacrificio. Antonio Cogoni, elemento di grande qualità tecnica e di ottima prestanza fisica.