Quest’anno abbiamo vissuto insieme una stagione eccezionale: la prima edizione del Lega calcio a 8 invernale è stata davvero entusiasmante, facendoci vedere tante grandi partite, le sorprese non sono mancate e i protagonisti sono stati parecchi: alcuni che conosciamo da tempo, altri che si sono catapultati in questa avventura solo quest’anno.
Venerdì saranno di scena tre finali, Champions Cup, Silver Cup e Coppa Italia Over.
Oggi vi presentiamo le finaliste della Champions Cup.
NAIGEL’S TEAM: La squadra di Davide Sale e Danilo Gioi è una assoluta novità per il mondo Mr Soccer Five, arrivare in finale al primo tentativo è qualcosa di straordinario. I bianconeri hanno comunque dovuto faticare parecchio per poter arrivare dove sono oggi: nella prima parte del campionato hanno dovuto giocare contro le formazioni più quotate di tutta la sezione Open, tra cui 360 GG Calci8 e Museum Food & Drink, le maggiori pretendenti al titolo. La squadra di Davide Sale e Danilo Gioi parte bene, con sette punti in tre giornate (battuti anche i detentori del Summer, ovvero Diddo’s Pizza), la sconfitta allo scadere contro Karalis Seven apre una fase di crisi, superata nel finale coi successi su Los Burros e soprattutto Nemicis (scontro diretto): nell’ultimo decisivo turno c’è il sorpasso da parte di Karalis Seven ma l’ottimo cammino nel girone B della squadra di Gianmarco Serra libera (da regolamento) un posto nella massima serie per la sesta classificata, così, anche i bianconeri (malgrado la sconfitta contro la capolista) entrano tra le magnifiche 10 di serie A.
Anche in questa fase i bianconeri partono bene, con 8 punti nelle prime 4 gare: battuta per 4-2 Gli Amicis (all’esordio), e al terzo turno gruppo Toscano (due formazioni che avevano disputato la prima fase nell’altro raggruppamento), il pareggio pirotecnico (4-4) è arrivato contro un’altra nuova avversaria come Balentia, mentre il secondo pareggio (1-1) è arrivato contro Diddo’s Pizza. La prima sconfitta nella massima serie arriva contro la capolista 360 GG Calci8 e stavolta è stata una batosta (11-1): e come accaduto nella prima fase, anche stavolta la prima sconfitta apre un periodo nero, infatti, la formazione bianconera viene battuta sette giorni dopo anche da Museum Food Drink (allo scadere) e la settimana successiva arriva il 9-2 di Karalis Seven ma in questo caso Naigel’s Team ha disputato l’intero incontro in inferiorità numerica. La classifica si è fatta pericolosa: occorre vincere gli ultimi due incontri e sperare che le dirette concorrenti non facciano lo stesso. I bianconeri vincono il penultimo match contro QVG e Balentia FC perde contro la capolista, mentre i Nemicis dilagano contro una Diddo’s Pizza ormai allo sbando: proprio contro questi ultimi c’è il match decisivo, i bianconeri hanno a disposizione solo un risultato su tre. Malgrado l’inizio negativo (0-2 nei primi minuti), arriva una epica rimonta col punteggio finale di 5-2. Addirittura, la squadra di Davide Sale e Danilo Gioi arriva al Terzo posto (per effetto degli scontri diretti e del discorso relativo a Karalis Seven).
Nei quarti di finale c’è il doppio confronto con Cagliari Case, battuta due volte, 2-1 all’andata e 3-1 al ritorno: oltre al solito Mauro Pintus, non manca il gol di uno dei presidenti, nel retour Match c’è anche il gol di un certo Federico Friargiu che si sta confermando un’arma micidiale nella seconda metà della stagione. Infatti, è il talentuoso numero 7 a risolvere la semifinale contro la temuta Figli del Flower (carnefice di 360 GG Calci8): la doppietta del centrocampista è stata decisiva, oltretutto ha realizzato anche stavolta una punizione, come aveva già fatto nel match delicato contro i Nemicis. Ora, Naigel’s Team è arrivata all’ultimo ostacolo, un match davvero difficile contro un avversario che l’ha già battuta: venerdì sarà qualcosa di elettrizzante.
MUSEUM FOOD DRINK: la squadra di Giacomo Perdisci vuole vincere la Champions Cup per chiudere finalmente da prima assoluta, dopo aver dovuto accontentarsi due volte del secondo posto, dietro a 360 GG Calci8: è arrivata alla finalissima, a destra differenza di Naigel’s Team, senza soffrire particolarmente, conquistando l’accesso alla fase finale con largo anticipo, con un cammino davvero molto convincente. Però, stranamente, la prima fase inizia e finisce con una sconfitta, rispettivamente contro Karalis Seven e Diddo’s Pizza (a massima serie ampiamente acquisita). Dopo aver perso all’esordio, i blu hanno fatto una striscia positiva di cinque successi consecutivi, battendo anche le dirette concorrenti Naigel’s Team (4-2) e Nemicis (2-1). La settimana successiva arriva il Big Match contro la capolista 360 GG Calci8 e per Museum c’è un’occasione per poter riaprire il discorso primo posto: nonostante un’ottima prestazione, i blu vengono sconfitti, poi c’è il 5-1 a Prandiu FC e la sconfitta già citata (Diddo’s Pizza).
Dopo Natale parte la serie A e la squadra di Giacomo Perdisci parte fortissimo, con tre successi di livello contro QVG, Karalis Seven e Diddo’s Pizza (è una rivincita contro queste ultime due formazioni), poi c’è il pareggio contro i Nemicis (2-2) che un po’ frena le ambizioni scudetto dei Blu. Ci sono poi altri tre successi (a tavolino contro gli Amicis) di cui due sofferti, di misura che caricano ulteriormente la squadra di Giacomo Perdisci: Museum Food & Drink giunge galvanizzata al penultimo turno, che precede il match scudetto con 360 GG Calci8, ma inaspettata arriva una sconfitta per 3-2, il carnefice è stato Gruppo Toscano. A giochi fatti l’ultimo incontro con la squadra di Nicola Scarlatella viene vinto, e la soddisfazione (parziale) c’è ugualmente perché viene interrotta una striscia di vittorie consecutive e oltretutto questa sarà l’unica sconfitta stagionale degli scudettati.
Inizia la fase finale: nei quarti c’è il doppio confronto con Assemini FC, con un rassicurante 5-1 nel match d’andata, la squadra di Giacomo Perdisci ipoteca il passaggio alla semifinale, fondamentali sono stati Bruno Piga (autore oltretutto del vantaggio), il funambolo Noureddine Lahrach e Luca Muresu, onnipresente a centrocampo. Il match di ritorno viene battuta la formazione blues, ma è una sconfitta (4-3) indolore e il passaggio del turno non è stato mai in pericolo: nuovamente il portiere Piga si conferma un’arma micidiale anche nella fase offensiva e Simone Serra (assente all’andata) con la sua doppietta chiude il discorso anzitempo. La semifinale è stata una vera battaglia contro i Nemicis (che già nella Regular Season avevano fatto penare i blu): passano in vantaggio proprio i Blancos di Riccardo Taibi e soltanto nella ripresa c’è il gol del pareggio, è di Thomas Testa, grazie ad una intuizione del fortissimo Noureddine Lahrach. Anche stavolta è stato determinante il contributo di Bruno Piga: il pareggio porta le squadre ai rigori e l’estremo difensore ne para ben tre su cinque.
Venerdì la squadra di Giacomo Perdisci ha l’occasione grandissima per strappare un titolo che ha sempre accarezzato senza poterlo centrare effettivamente: di fronte c’è Naigel’s Team che i blu hanno già affrontato e battuto ma sempre dopo incontri di grande calcio e agonismo. E anche stavolta crediamo che sarà così.
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