Focus sul Cagliari League: ecco i Cagliari City

Un caloroso bentornati e ben ritrovati ai lettori della nostra rubrica. Quest’oggi ci occupiamo dei Cagliari City, creazione del Presidente/giocatore Alessio Cogoni che milita nel Girone B del 3° Mush Cagliari League. I diavoli rossi sono una squadra tutta nuova nel circuito Mr. Soccer 5, con il solo Enrico Pitzalis che ha già disputato la scorsa San Benedetto Cup con i Pink & Black. Per il resto è un team tutto da scoprire che per il momento ha conquistato un solo successo su cinque gare disputate, superando per 6-1 Rossi Team. Ciò nonostante la squadra è viva e sono un ottimo gruppo di amici, che dopo anni di gare amichevoli disputate sempre nell’impianto di Verderame hanno deciso di iscriversi ad un torneo per misurarsi con altre compagini e provare a dare filo da torcere a tutti.

L’inizio del torneo, come dicevamo, non è stato dei più brillanti a livello di risultati ma questi ragazzi hanno dei valori che col passare del tempo verranno sicuramente fuori. Un nome su tutti è il loro portiere Stefano Spano che fino a questo momento ha impressionato tutti gli addetti ai lavori per le sue parate provvidenziali, già entrato nel taccuino degli osservatori per la Quartu Nazionale. Da sottolineare anche le buone prestazioni di Karim Najhi, Francesco Talloru, Alberto Girau ed Enrico Pitzalis che è il top player della squadra, colui che con le sue doti tecniche può spezzare gli equilibri. Con il recupero della forma migliore di alcuni elementi, tra i quali bomber Cogoni che coi piedi ci sa fare ma manca ancora di continuità atletica, questa squadra può stupire e diventare una mina vagante del torneo.

E’ una compagine giovane, frizzante, che corre tanto ma manca ancora qualcosa a livello di automatismi tra i reparti. Ma le basi per crescere ci sono tutte, per conquistare l’ultima mattonella utile per accedere ai playoff, che come confermato dal loro presidente è il loro principale obiettivo stagionale. E per una squadra tutta nuova sarebbe già un grande successo.

Prima di chiudere ci teniamo a sottolineare l’esemplare comportamento di questi ragazzi che aldilà del risultato corrono e sputano sangue per tutti i cinquanta minuti di gioco, il tutto in uno sfondo di grande fair play e di rispetto verso i direttori di gara ed i giocatori avversari. Valori che vanno ben oltre le vittorie sul campo.

Vi ringraziamo per la pazienza con la quale ci seguite e diamo appuntamento ai nostri lettori per il prossimo speciale. A presto!

 

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