Nuovi orizzonti e nuove sfide, il Cagliari League calcio a 7

La prima edizione del Cagliari League ha riservato grandi sorprese ed un epilogo altamente emozionante e incerto, in un climax ascendente culminato con una finale al cardiopalma. Il torneo, disputato sul sintetico di via Euro nel quartiere La Palma, ha preso il via a novembre con nove squadre ai nastri di partenza, raggruppate in un unico girone all’italiana, gare di andata e ritorno e fase finale con gare ad eliminazione diretta. Partita in sordina, questa prima edizione del Cagliari League è cresciuta di interesse e competitività, le squadre che hanno preso parte erano notevolmente attrezzate e dotate di un potenziale tecnico di prim’ordine, pertanto si prevedeva uno svolgimento all’insegna dell’equilibrio, dove i verdetti sarebbero giunti sul filo di lana.

Com’è andata, riviviamola.

Sulla carta, le favorite erano Consulenza Impresa, For Asia Club, Thp8 Team e Gioielleria Pitzalis Capoterra, con in seconda fila GoldBet, All Blacks, mentre poche chance erano attribuite a Ottica 4 Eyes, Vecchie Glorie e Borussia Ercole. Nelle prime giornate sono emerse i reali valori e subito due compagini hanno preso il largo, ovvero Consulenza Impresa e For Asia Club, i rossi di Paolo Podda e i giallo-neri di Marco Leone hanno dato vita ad un’appassionante duello a distanza per il primo posto, duello che ha avuto un momento chiave nello scontro diretto dell’8 aprile quando Consulenza Impresa si impose con un travolgente 8-2. I rossi di Podda hanno vinto il girone con un bottino di ben 36 punti, con For Asia Club seconda a quota 34; dietro di loro, il vuoto, esclusa un Ottica 4 Eyes già staccata e cenerentola del torneo sin dalle prime gare, la lotta per il terzo posto e le posizioni seguenti è stata incertissima e aperta sino all’ultimo minuto dell’ultima giornata, alla distanza Borussia Ercole, Gioielleria Pitzalis sono calate, specie nel finale, mentre una decisa impennata e un crescendo importante lo ha avuto Vecchie Glorie, protagonista di un buon girone di ritorno. Alla discontinua e sfortunata Thp8 Team, si sono opposte una GoldBet solida ma imprevedibile e soprattutto una sorniona All Blacks, squadra che è passata inosservata ma che ha impressionano per il temperamento e la forza caratteriale dei propri giocatori.

Inizia la fase calda, quella a eliminazione diretta, dove è vietato sbagliare.

Si è così arrivati alla fase a eliminazione diretta, tutto liscio per Consulenza Impresa che ha travolto 11-4 Borussia Ercole, ma i fuochi d’artificio li hanno riservati le altre tre gare, sudatissima e soffertissima la qualificazione per le semifinali ottenuta da For Asia Club, i vice-campioni sono riusciti ad avere la meglio di Vecchie Glorie soltanto a metà ripresa e grazie a un regalo difensivo clamoroso dei verdi, uno striminzito 1-0; vittoria e qualificazione ottenuta nel secondo tempo anche per All Blacks, cinica e spietata nel piazzare i colpi del k.o. nei momenti opportuni e nel mandare a casa Thp8 Team. Scintille e bagliori nell’ultimo Quarto, quello tra Gioielleria Pitzalis e GoldBet, con il verdetto giunto solamente con la lotteria dei rigori dalla quale è uscita vincente GoldBet. La seconda grande sorpresa si è avuta nella semifinale tra Consulenza Impresa e All Blacks, vinta con pieno merito per 5-2 dai nero-bianchi di Muscas, tatticamente perfetti e capaci di ribaltare il pronostico, mentre i rossi di Podda, in serata decisamente no, hanno mestamente abbandonato il torneo. Sofferta, come accaduto nei Quarti, la vittoria per una For Asia Club dotata comunque di nervi saldi e forza d’animo, il team di Leone ha superato il difficilissimo esame chiamato GoldBet con un 3-2 stretto ma meritato, approdando alla finalissima.

La finale, quando le emozioni prendono il sopravvento

L’ultimo atto, giocato il 23 aprile, non ha tradito le attese, è stata una gara che difficilmente sarà dimenticata, una finale incredibile dove entrambe hanno rischiato prima di vincerla e poi di perderla; All Blacks, decimata dai cartellini, rossi e gialli, è riuscita nella ripresa ha operare un’incredibile rimonta, portando così una For Asia Club in trance sino ai calci di rigore, la prima edizione del Cagliari League ha avuto così una coda forse imprevista ma notevolmente affascinante, i nero-bianchi di Muscas sono stati più freddi e si sono imposti vincendo il torneo, una vittoria maturata giorno per giorno e alla fine meritata. La seconda edizione del torneo ha in programma formula diversa e più sedi di gioco, non più un girone unico bensì tre raggruppamenti, con gli incontri suddivisi in altrettanti campi, ovvero il sintetico di Via Euro, Quartu Sant’Elena e Sinna, presso l’impianto Sinnai Calcio di via Olimpia.

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