Risultati
Squadra | Goals | Esito |
---|---|---|
WHITE STONE PIAZZA YENNE | 5 | Sconfitta |
PERMAFLEX QUARTUCCIU & SMELL BRASIL | 9 | Vittoria |
Stadio
Toto Calcetto |
---|
Via Pessina 29 - Quartu Sant\'Elena (CA) |
Dettagli
Data | Ora | League | Stagione |
---|---|---|---|
12/02/2016 | 22:30 | Serie C1 | 2015 |
Cronaca
Sette reti Matta, la Permaflex passeggia sui resti di White Stone, poi si rilassa ma porta a casa i tre punti, è 9-5
E sono sette, Permaflex Quartucciu infila la settima vittoria di fila ai danni della terz’ultima della classe, White Stone Piazza Yenne, alla sua settima sconfitta nelle ultime otto gare, e soprattutto aggancia Gli Sclerati al secondo posto della classifica di C1. Gara dal pronostico abbastanza scontato, tra una squadra, la Permaflex, lanciatissima e inarrestabile, tra le favorite per il salto di categoria, e una White Stone mentalmente scarica e senza più nulla da chiedere al torneo, una sorta di comparsa che comunque ieri, dopo la recente figuraccia contro West Bromb, ha dato segnali di vita perdendo con un onorevole 5-9. La partita vista alle 22.30 si può riassumere in tre distinte fasi; primi venti minuti con soltanto Permaflex Quartucciu in campo, padrona assoluta del campo e tre punti messi in cassaforte con un parziale di 5-0; poi, circa un quarto d’ora, a cavallo dei due tempi, con l’improvvisa grande reazione e sveglia di White Stone e il contemporaneo black-out tattico e mentale di una Permaflex Quartucciu appagata e rilassatasi, cinque reti di White Stone, parziale sul 5-7 e quindi incontro clamorosamente riaperto; infine, la terza fase abbraccia il quarto d’ora finale, con ritmi in progressivo calo, il forcing di White Stone andato scemando e Permaflex Quartucciu a controllare per poi chiudere del tutto i conti con altre due reti di Matta. Forse perché il risultato è stato deciso già in avvio, non è stata comunque una gran bella partita, se vogliamo abbastanza noiosa, scontata, senza tante emozioni seppur con numerosi ottimi spunti individuali e non, in difesa così come in attacco, da parte soprattutto della Permaflex. I bianco-rossi di Rossi confermano di essere in un ottimo momento di forma, vittoria ampiamente meritata ma urge evitare certi improvvisi momenti di stop, White Stone esce con le ossa rotte ma con l’onore salvo, resta però un mistero inspiegabile il quarto d’ora iniziale dove i bianco-blu non sono proprio scesi in campo, svogliati e rassegnati già al peggio. Passiamo alla cronaca dei fatti.
La partita, primo tempo
Sono le 22.38 quando il signor Lobina fischia l’inizio, Permaflex Quartucciu parte decisa, con la difesa quadrata e reattiva, con Troll e Bazzato, e il reparto offensivo in cura a Cipriani e Matta. I bianco-rossi sono privi di Zara, Piras e Picciau mentre White Stone presenta Stefano Sitzia ma rinuncia a Cortesini e Piras. I primi minuti sono esclusivamente di marca bianco-rossa, un numero in penetrazione di Troll dalla sinistra, su Ruggeri e Sitzia, smarca Cipriani la cui conclusione ravvicinata è respinta miracolosamente da Todde, l’azione prosegue e sulla seconda ribattuta di Cipriani è Mascia stavolta a mettere una pezza sulla linea di porta. ancora Todde è grande protagonista poco dopo su un sinistro ravvicinato di Bazzato, angolatissimo. Il team diretto da Alex Rossi alza la pressione e schiaccia gli avversari a ridosso della loro area di rigore, si gioca nello spazio di pochi metri, il vantaggio è nell’aria e arriva grazie a Bazzato il quale anticipa Ambu a centro campo, avanza qualche metro e scarica all’incrocio dei pali un sinistro teso, imparabile. Immediato il raddoppio, origine dell’azione in fotocopia, Bazzato anticipa lo statico Ambu, riparte e serve Matta che da pochi metri non sbaglia. Difesa d’acciaio e contropiede, tutto facile per la Permaflex, Matta sigla una repentina doppietta prima accentrandosi da destra e scaricando in rete un fendente mancino deviato, traversa-gol, quindi girando in rete dal limite dell’area sinistro un invito in profondità di Cipriani, abile nello sradicare palla dai piedi di Coni. Festival degli orrori in casa White Stone e partita di fatto già terminata, a mani basse la Permaflex Quartucciu trova il quinto gol al termine di una pregevole azione tutta di prima Bazzato-Matta-Cipriani-Matta, con una facilità e una libertà impressionanti. L’assedio non si esaurisce, ma Todde su Cipriani e il palo di Bazzato impediscono ai bianco-rossi di incrementare il bottino. E White Stone? La squadra di Mureddu è in coma irreversibile, ma batte un colpo con una ripartenza di Ambu in solitaria frenata dall’uscita di Serra. Qualche minuto più tardi i bianco-blu trovano il gol, un corto passaggio orizzontale di Matta verso Bazzato, a metà campo, viene intercettato dal rapido Coni il quale scatta centralmente e da fuori area non dà scampo a Serra. È solamente un break, perché la Permaflex Quartucciu non vuole rischiare e ancora Matta, sugli sviluppi di un azione impostata da Troll, incenerisce Todde da fuori area; poco dopo, un clamoroso pasticcio di Mascia all’interno della propria area, consente a Troll di servire il liberissimo Cipriani che sotto porta deposita comodamente in rete, per il 7-1; allo scadere, in un susseguirsi di incredibili errori da una parte e dall’altra, White Stone accorcia le distanze sul 2-7 grazie a un diagonale da sinistra di Ruggeri, attivato da Coni, non del tutto impeccabile Serra in questa circostanza.
Secondo Tempo, White Stone alla riscossa
Al rientro in campo, la Permaflex Quartucciu smette improvvisamente di giocare, scopre la difesa e questo consente a White Stone di rifarsi minacciosa e ridurre ulteriormente il passivo, Coni è inarrestabile, Serra deve sudare per opporsi a Ruggeri, servito da una punizione di Coni. In pochi minuti si passa dal 2-7 al 5-7, Ambu scatta fulmineo sulla destra e da fuori area scarica una staffilata sotto la traversa, sul primo palo, quindi sugli sviluppi di un’azione impostata da Coni, Ruggeri avanza e realizza con un preciso destro palo-rete, senza subire alcuna opposizione dalla difesa bianco-rossa, statica e mal messa. Non è finita, perché nel forzare una conclusione da fuori area, Matta si fa soffiare palla da Ambu, ripartenza in due con Coni, il numero 24 riceve e trafigge Serra, del tutto sbilanciata in avanti Permaflex Quartucciu. Quando il cronometro scollina il quindicesimo minuto, un incontro che pareva ormai sigillato d’incanto sembra riaprirsi, e si fa più vivo, interessante e combattuto, Permaflex Quartucciu si limita ad aspettare e lascia l’iniziativa a White Stone, un incomprensione tra Bazzato e Cipriani a metà campo spiana la strada allo scatto di Coni, il quale però si allunga la palla al momento di aggirare Serra e l’occasione sfuma. Con tanti cambi di campo e ampi spazi, gioco forza abbondano le occasioni gol, ma entrambe le due compagini ne divorano parecchie e soprattutto sbagliano tanto in appoggio; man mano che ci si avvia verso la fine, il forcing di White Stone cala bruscamente e perde intensità e ritmo, la Permaflex Quartucciu ha risistemato la difesa e non concede quasi più nulla, come dimostra una grande chiusura di Bazzato sul tandem Ambu-Coni involatosi a gran velocità. Ritmi bassi e fasi di studio, quasi di attesa per il fischio finale, c’è il tempo per Matta di aumentare il bottino personale, l’8-5 il numero 11 lo realizza ricevendo in profondità da Commendatore e superando Todde dal limite dell’area centrale, infine il definitivo 9-5 arriva con una sassata sotto la traversa da sinistra, in tandem sempre con Commendatore.
Le pagelle – Permaflex Quartucciu
Matta 8.5: Settebello Matta, sinistro caldo caldo che difficilmente sbaglia, i suoi non sono tiri, sono saette, sono razzi diretti sulla luna, la Nasa sta pensando di assumerlo per testare i propri mezzi. Percentuale realizzativa prossima alla perfezione, ha centrato tutte le possibilità, mezzo voto in meno per l’avventato passaggio verso Bazzato da cui è nato il primo gol bianco-blu.
Commendatore 7: Concentrato e tatticamente discreto, seppur anche lui coinvolto nel black-out di inizio ripresa, ma la prova è discreta, alcuni buoni spunti, alcuni meno (come un intervento a vuoto di testa che spiana la strada ad Ambu), e un finale da protagonista con due ottimi assist per Matta, bellissimo il primo, una verticalizzazione al bacio.
Bazzato 7.5: Con The Wall non si passa, anticipi e chiusure, quando decide di fare sul serio, nemmeno Attila riuscirebbe a valicare le forche Caudine, sigla l’1-0 ma poco prima un super Todde gli aveva negato un gol già fatto, da applausi il recupero su Ambu con immediato assist per il 2-0 di Matta. Prende anche un palo, peccato per i colpi di testa in avvio di ripresa, quando lascia inspiegabilmente la difesa scoperta e perde la concentrazione, ma la recupera alla fine regalando una strepitosa chiusura difensiva da solo contro le locomotive Coni e Ambu.
Le pagelle – White Stone Piazza Yenne
Coni 8: Diciamolo francamente, meriterebbe di giocare in una squadra vera, una grinta e un temperamento impressionanti, davvero commovente, se tutti mettessero il suo impegno, e per la forza e per la tempra, ma anche per l’efficacia, tutti vorrebbero avere Coni. Due reti, due assist, serpentine e improvvisi scatti, quasi impossibile da contenere, lo slalom tra Cipriani e Matta all’alba della ripresa è una delizia, non comune tenuto conto della sua mole.
Ruggeri 6.5: Entra quando il risultato è ormai compromesso ma entra con lo spiriti giusto, motivato a fare bene e deciso a dare un senso alla prova dei suoi, non è tipo da arrendersi su due piedi e allora, con gran intraprendenza e pazienza, prova a organizzare la risalita, realizzando due reti e sfiorandone un’altra, un ottimo impatto a conferma che non si è venuti a fare da vittima sacrificale né da comparse. Cala pure lui nel finale e Matta lo impallina sull’8-5.
Todde 8: Disco ormai stra-noto, senza super Dario ci troveremo a raccontare una carneficina, una gara di dura passione sin dalla Genesi, da manuale del perfetto portiere gli interventi su Cipriani e su Bazzato, ne ha prese nove ma senza alcuna colpa, ha compiuto poi diverse altre buone parate, come su Cipriani a metà tempo, e su Troll nel finale, una vera prodezza. Sempre in guardia, mai vinto, è sempre tra i migliori ma meriterebbe di passare qualche partita da disoccupato, lo vorremmo realmente. O no?
WHITE STONE PIAZZA YENNE
# | Giocatore | Pos | Vt | Gl | As | Am | Es |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Darioalberto Todde | GK | 8 | 0 | 0 | 0 | 0 |
8 | Fabio Mascia | DC | 5 | 0 | 0 | 0 | 0 |
24 | Fabio Coni | LT | 8 | 2 | 2 | 0 | 0 |
5 | Simone Ambu | DC | 6 | 1 | 1 | 0 | 0 |
12 | Emanuele Mureddu | LT | s.v | 0 | 0 | 0 | 0 |
0 | Pietro Mulas | DC | s.v | 0 | 0 | 0 | 0 |
99 | Davide Ruggeri | LT | 6.5 | 2 | 0 | 0 | 0 |
30 | Stefano Sitzia | PV | 6 | 0 | 0 | 0 | 0 |
PERMAFLEX QUARTUCCIU & SMELL BRASIL
# | Giocatore | Pos | Vt | Gl | As | Am | Es |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Andrea Serra | GK | 6 | 0 | 0 | 0 | 0 |
6 | Cristian Bazzato | DC | 7.5 | 1 | 1 | 0 | 0 |
99 | Danilo Cipriani | CC | 6.5 | 1 | 2 | 0 | 0 |
3 | Angelo Troll | LT | 7 | 0 | 2 | 0 | 0 |
10 | Danilo Commendatore | LT | 7 | 0 | 2 | 0 | 0 |
7 | Alessio Rossi | LT | s.v | 0 | 0 | 0 | 0 |
11 | Paolo Matta | PV | 8.5 | 7 | 0 | 0 | 0 |
39.5 | 42.5 |
5 | 9 |
3 | 7 |
0 | 0 |
0 | 0 |