PANIFICIO F.LLI MARTEDDU – SANT’ELIA CITY

vs

Risultati

Squadra6GioAmmGoalsEsito
PANIFICIO F.LLI MARTEDDU119Vittoria
SANT’ELIA CITY5Sconfitta

Stadio

Toto Calcetto
Via Pessina 29 - Quartu Sant\'Elena (CA)

Dettagli

Data Ora League Stagione
06/09/2016 22:00 Girone A 2016

Cronaca

Sfortuna e difesa inesistente, Sant’Elia City cede il passo a una Marteddu cinica, trascinata dalla sestina di Orrù, finisce 9-5

Sei centri di Orrù e una prova tatticamente accorta, con dieci minuti finali di sbandamento, Panificio Marteddu soffre più del previsto ma regola 9-5 una Sant’Elia Ciy di enorme generosità e impegno, dalla difesa imbarazzante ma sempre combattiva e altamente sfortunata in zona gol. I bianco-verdi di Tocco bissano il vittorioso esordio e si portano in vetta al gruppo A, con sei punti, per Sant’Elia uno sfortunato esordio nella competizione ma la consapevolezza di essersela giocata e di poter competere e dire la propria. La gara ha avuto un prologo e un contorno di grande tristezza e commozione, con il toccante omaggio dato dai giocatori di Sant’Elia City a Raimondo Benossa, prematuramente scomparso la scorsa settimana; per onorare la memoria del loro compagno, i bianchi di Andrea Benossa hanno giocato una gara votata all’aggressività, alla corsa, concedendo troppo sul piano tattico e difensivo ma creando numerose palle gol. Che la Dea bendata non fosse dalla loro parte, ieri sera, è certificato dai ben sette legni colpiti, cinque pali e due traverse, e tutti centrati da Umberto Benossa, una sorta di record. Se il punteggio di 5-9 è forse eccessivo e penalizzante per Sant’Elia, tuttavia non sminuisce i meriti di una Panificio Marteddu apparsa superiore, più scafata, cinica e meglio disposta. Dopo un avvio difficile, i bianco-verdi hanno preso pian piano il pieno controllo della partita e hanno messo in cassaforte il risultato già nel primo tempo, chiuso 5-0, la ripresa è stata amministrazione anche se il finale è stato burrascoso, un evidente calo di tensione che ha consentito a Sant’Elia City di rifarsi minacciosa e dimezzare lo svantaggio. Nel complesso, partita abbastanza bella, mai noiosa e giocata su ritmi sostenuti, combattuta e intensa, con tante occasioni per parte. Veniamo alla cronaca dei fatti.

La cronaca, primo tempo

“Ciao Mondo!”, con queste parole e un commovente prologo, i giocatori di Sant’Elia City, visibilmente provati e commossi, si radunano e si danno la carica, per onorare al meglio il loro amico-compagno scomparso; i bianchi di Andrea Benossa presentano quattro volti nuovi, ovvero Cogotti, Saias, Patrizio Benossa e Salis, Panificio Marteddu è rimaneggiata per le assenze di Marini, Lumia, Pani, Uras e Deiana, dirige il signor Usala e la pioggia dà finalmente una tregua. Pronti via e decisa partenza di Sant’Elia City, su una palla persa da Schirru Piscedda appoggia per Umberto Benossa, la cui conclusione però si stampa sulla traversa; poco dopo, altro legno colpito sempre da Umberto Benossa, un colpo da biliardo dalla destra sul quale Zucca riesce comunque a mettere la mano e a deviare la traiettoria sul palo. Sant’Elia City attacca in forze, molto aggressiva e determinata, concentrata, e questo atteggiamento crea seri affanni a Panificio Marteddu, costretta a stare sulla difensiva. I bianco-verdi devono necessariamente operare di rimessa, la prima iniziativa offensiva è di Tocco, il suo rasoterra mancino centrale è respinto dal vigile Samuel Benossa. Nell’azione successiva, tuttavia, Panificio Marteddu passa in vantaggio, Tocco ruba palla sulla metà campo destra all’avventato Piscedda, serve al limite dell’area Orrù che dalla sinistra controlla e trova l’angolino basso del palo lontano con un rasoterra preciso. Non cambia il volto tattico, è sempre Sant’Elia City a fare la partita, ma col passare dei minuti la pressione dei bianchi va scemando e perdendo vigore, anche a causa di una serie di cambi, e pertanto a metà del tempo l’inerzia della gara inizia a rovesciarsi, Panificio Marteddu prende le misure, trova il giusto assetto e giunge al raddoppio, un’azione di contropiede avviata da un filtrante di Arcudi dalla sinistra e finalizzata al meglio da Orrù dal limite dell’area, con la difesa avversaria del tutto scoperta. Cinica, letale, più fredda al momento di concludere, Panificio Marteddu sfrutta gli ampi spazi e l’assenza di marcature da parte degli avversari per incrementare il vantaggio, Orrù va via sulla sinistra in velocità a Saias e Pusceddu, converge qualche metro e trafigge Samuel Benossa con un diagonale rasoterra leggermente deviato. I bianco-verdi prendono il pieno comando del gioco e dilagano, Tocco raccoglie un lancio dalle retrovie di Famiglietti, stop di petto e conclusione a seguire, un sinistro rasoterra forte e angolato, è il 4-0. Spettacolare e da manuale l’azione del 5-0, tutto di prima tra Orrù, Tocco, Arcudi e Orrù, Sant’Elia City in disarmo. Non c’è praticamente partita, emerge netta la superiorità tecnico-tattica di Panificio Marteddu, tuttavia nei minuti conclusivi del tempo Sant’Elia City ha un sussulto d’orgoglio, Zucca deve sudare per negare il gol a Roberto Benossa e Piscedda, quindi Umberto Benossa coglie il terzo legno della serata, centrando la traversa con una bellissima conclusione da fuori area.

Secondo Tempo

Il vantaggio di Panificio Marteddu cresce in avvio di ripresa, su invito di Orrù da destra verso sinistra, Arcudi approfitta dell’intervento a vuoto di Piscedda e supera Samuel Benossa con un piattone rasoterra chirurgico dal limite dell’area. Piscedda riscatta l’errore accorciando le distanze sugli sviluppi di una punizione da fuori area, centrale, ma la risposta di Panificio Marteddu è immediata, Famiglietti chiude su Umberto Benossa, Arcudi serve in profondità sulla destra Orrù che non fallisce, diagonale rasoterra sul palo lontano, è il 7-1. In seguito a quest’azione, Sant’Elia adopera un cambio in porta, al posto di Samuel Benossa entra Daniele Salis, e nonostante il pesante passivo i bianchi non alzano bandiera bianca e continuano a lottare, spunto personale di Umberto Benossa e parte esterna del palo colta da posizione defilata. La pressione di Sant’Elia City non trova sbocchi per via dell’impenetrabile difesa bianco-verde, nella quale giganteggia Famiglietti, e al termine di una prolungata ed elaborata azione corale, fatta di passaggi di prima, Panificio Marteddu va sull’8-1, Famiglietti verticalizza sulla destra, Tocco non controlla al meglio ma in seguito a un pasticcio di Umberto Benossa recupera palla, controlla di destro e scocca col sinistro un tiro che sorprende Salis sul secondo palo, da fuori area. La partita è virtualmente chiusa, Panificio Marteddu pare amministrare senza troppi problemi, ma Sant’Elia City è tutt’altro che arresa, i bianchi però non hanno fortuna, Umberto Benossa coglie l’ennesimo palo con una progressione sulla destra, quindi è Zucca a opporsi a una conclusione ravvicinata di Andrea Benossa, e sul prosieguo dell’azione Roberto Benossa scarica alle spalle di Zucca il 2-8, un diagonale destro dal limite dell’area terminato nel sette. Finale dagli esiti scontati, Sant’Elia City avanti tutta e altro palo centrato dal solito Umberto Benossa, Panificio Marteddu regge e gioca di rimessa, anche Orrù colpisce un palo, salvo poi siglare il 9-2 finalizzando con un piattone in movimento dall’interno dell’area, traversa-gol, uno spunto in ripartenza di Tocco sulla destra. Nei minuti finali, la difesa di Panificio Marteddu ha un netto cedimento e Sant’Elia City ha modo di ridurre il passivo, una palla persa dal lezioso Orrù avvia un contropiede Piscedda-Atzori-Roberto Benossa-Piscedda, con conclusione vincente di Atzori da fuori area. Neanche un minuto dopo, Roberto Benossa insacca il quarto gol al termine di un’azione abbastanza confusa, quindi su sfondamento di Cogotti dalla destra, Piscedda è rapido nel girare a rete da circa quattro metri, sul primo palo, è il definitivo 5-9.

Le pagelle – Sant’Elia City

U.Benossa 7.5. Nelle prossime notti avrà incubi continui e visioni, sognerà pali, traverse, sognerà di calciare e di colpire sempre i legni. A lui va l’Oscar della sfortuna per l’estate 2016, centrare sette legni, ovvero due traverse e cinque pali, in una singola gara, è da record, una malasorte impietosa, avrebbe senz’altro meritato il gol, per l’impegno, il continuo movimento, la generosità. Sarà un caso che, fuori lui a metà primo tempo, siano iniziati i problemi?

Piscedda 7: Croce e delizia, e se solo giocasse a volte con maggior raziocinio le croci diminuirebbero e aumenterebbe la delizia. All’attivo, la doppietta, l’assist a Atzori e un paio di buoni suggerimenti per Umberto Benossa, a dimostrazione che in fase offensiva sa essere importante e concreto; il guaio è quando, per eccesso di generosità e per innata anarchia tattica, cambia posizione senza un minimo criterio, gravi colpe per la palla persa nel contrasto con Tocco, da cui il gol dello 0-1, poi il liscio in difesa che spiana la strada al 6-0 di Arcudi. Il voto premia più l’incisività offensiva.

Atzori 6: Un gran bel gol, recupero su Orrù, contropiede avviato e poi finalizzato con un bel tiro, è il suo unico segnale di presenza in questa partita, tra i più disciplinati tatticamente e meno esondante nella corsa.

Le pagelle – Panificio Marteddu

Arcudi 8.5: Se il calcetto fosse una scienza della chirurgia applicata, lui potrebbe tenere lezioni e avere la cattedra. Il gioco di prima, i traccianti e i passaggi diagonali, la concretezza spicciola, il servizio alla squadra, tre assist al bacio confezionati come fossero cioccolatini, solo da scartare, il gol del 6-0, di opportunismo, precisione, piattone sinistro educato, caldo e preciso. All’occorrenza lavoro sporco e utile pure in fase difensiva. Inno alla fascia, suo terreno prelibato di caccia.

Famiglietti 7.5: Gara durissima, perché i giocatori in maglia bianca parevano faine affamate, che correvano e aggredivano, mordendo le caviglie con un pressing fastidioso; qualche affanno iniziale, poi alza il muro e diventa imperatore del Sacro Romano Impero della difesa, circa trenta minuti mostruosi, copertura difensiva unita all’impostazione, suo il lancio lungo assist per Tocco, e sempre dal suo piede nascono le azioni del 7-1 e del 9-3. Ultimi dieci minuti di grande sofferenza, si becca un giallo e sembra perdere la bussola.

Schirru 5: Condizione atletica approssimativa, la lunga inattività si è vista tutta, sofferenza ed errori sin dal principio, consegna due volte il pallone agli avversari con errori grossolani, ma trova grazia dai pali, che lo salvano, amici suoi personali. Un’altra cavolata costa la punizione del primo gol avversario, finisce con la lingua penzolante, purtroppo è stato il punto debole di Panificio, occorre un corso accelerato di recupero e preparazione atletica. Spompato.

 

 

PANIFICIO F.LLI MARTEDDU

# Giocatore Pos Vt Gl As Am Es
1Andrea ZuccaGK7.50000
6Luca Leonardo FamigliettiDC7.50110
9Jacques SchirruDC50000
3Nicola ArcudiLT8.51300
24Cristian OrrùPV8.56100
8Andrea ToccoPV82200

SANT’ELIA CITY

# Giocatore Pos Vt Gl As Am Es
1Samuel BenossaGK50000
13Daniele SalisDF, GK60000
4Thomas AtzoriDC61000
11Andrea BenossaDC5.50000
6Efisio CogottiDC5.50100
77Roberto SaiasDC4.50000
00Patrizio BenossaLT50000
12Paolo PuscedduPV5.50000
0Thomas Benossa PVs.v0000
14Stefano PisceddaPV72100
26Umberto BenossaPV7.50000
10Roberto BenossaPV72000
Vt
45
64.5
Gl
9
5
As
7
2
Am
1
0
Es
0
0