Cronaca

Bar Primavera con l’handicap e a corto di giocatori, per Go Go Bar è una passeggiata con abbuffata, 21-2 e quattordici centri per Frau

21-2! No, non stiamo sbagliando e non abbiamo preso un abbaglio, Go Go Bar passeggia sulle ceneri di una Bar Primavera Monserrato in crisi di organico e rafforza il suo primato nella serie A del Mush Quartu League, con la collaborazione di Consulenza Impresa e Tecnocasa Studio Musicisti. Partita purtroppo segnata e già chiusa ancor prima di iniziare, Bar Primavera si è presentata con soli tre giocatori a disposizione e dopo qualche minuto di indecisione i bianco-viola hanno deciso di giocare ugualmente; dopo sette minuti è arrivato un quarto giocatore, mentre il quinto, Deidda, è arrivato quando mancavano pochi minuti all’intervallo. Ma ormai la partita era già compromessa, pur senza affondare troppo il piede sull’acceleratore Go Go Bar ha archiviato la pratica e ha curato giustamente i propri interessi, sia nella classifica generale e sia nelle classifiche personali, con Frau sempre più capocannoniere e Ambu nuovo leader nella classifica degli assist. Difficile in questi casi, come sempre, individuare una esatta linea di confine su come ci si debba comportare, Bar Primavera ha scelto di giocare esclusivamente per evitare la penalizzazione, pur sapendo a cosa sarebbe andata incontro, ma nonostante l’handicap Stefano Corda e soci hanno comunque provato a combinare qualcosa, trovando una piccola consolazione nei due gol realizzati nel finale. Per Go Go Bar, in attesa di verifiche reali e impegni con le dirette concorrenti, una sgambata e un allenamento, c’era qualche assenza di rilievo ma a prescindere dalle disperate condizioni dell’avversario i nero-viola hanno mostrato la solita buona intesa cercando di non rilassarsi troppo sul piano della concentrazione. Inutile, a nostro avviso, raccontare anche in sintesi una cronaca per una partita che non c’è stata, il mattatore è stato senza dubbio Frau, autore di ben 14 centri, ma non dobbiamo dimenticare gli 8 assist confezionati da Angioni, i 5 sfornati dall’ottimo Boi e i 4 di Ambu, tra l’altro autore anche di un gol. Si arriva a quota 21 centri con i cinque gol di Angioni e infine con l’autorete di Demontis; per Bar Primavera, le reti sono state messe a segno nel finale da Demontis e da Stefano Corda, quest’ultimo indomito nel provare sempre a combinare qualcosa.

Le pagelle – Bar Primavera Monserrato

S.Corda 6.5: Ci ha provato, ha giocato dietro e davanti, ha provato a difendere, a impostare, ha provato a scaldare i guanti a Cogoni con qualche sua solita conclusione da fuori area. Orgoglio e nessuna voglia di passare per l’agnello sacrificale, trova un meritato gol e si distingue per qualche altro buon spunto. Che si poteva fare in condizioni simili? Certo non è lui il responsabile di questa figuraccia.

Perra 5.5: Non voleva giocare e, secondo lui, non si doveva giocare, si sapeva che sarebbe andata a finire in quel modo, lo ripete costantemente al patron Mameli; impossibile trovare in cinquanta minuti un briciolo di voglia e di combattività, la si è vista a tratti, ma sin da subito è sembrato arrendevole e rassegnato al peggio, lui che solitamente tira fuori grinta e incita i compagni.

Deidda 6: Arriva a fine primo tempo, con lui è ripristinata la parità numerica ma era tardi, i buoi erano già belli che scappati; secondo tempo di corsa, di lotta, si fa quel che si può, ci ha provato alcune volte da fuori area e si è distinto per il bell’assist offerto a Corda.

Le pagelle – Go Go Bar

Angioni 9: L’intento era chiaro, fa segnare a Frau il più alto numero possibile di reti, e infatti si è messo al servizio del compagno, ben 8 petali di rosa offerti, più 5 centri personali e l’autorete di Demontis da lui propiziata. Certo, questa gara non fa testo, si è divertito e non avrà neanche sudato, occasione ideale per tastare la condizione in vista di vere partite nel futuro immediato. Siccome siamo perfezionisti e riserviamo bastone e carota, mezzo punto in meno per la palla persa da cui nasce il secondo gol avversario. Siamo sicuri che la prenderà con un sorriso.

Boi 9.5: Ok, gara surreale, si può senz’altro dire una farsa, almeno nel primo tempo, ma la colpa è altrui, peggio per gli altri, lui non è tipo che ama prendere le cose alla leggera e anche in questo incontro non ha voluto regalare niente a nessuno, sempre concentrato e puntuale nello stoppare in difesa ogni minimo tentativo di minaccia portato dai bianco-viola. Invalicabile dietro, e visto che c’era l’occasione, perché non cercare gloria pure davanti? Cinque assist.

M.Cogoni 7: Stesso discorso per Boi, aveva una motivazione plausibile che gli ha reso questi cinquanta minuti validi e importanti, ovvero cercare di non prendere gol; pensando a come è finita e vedendo il suo voto, si può pensare ad un errore, quasi un paradosso, invece no, perché quando i bianco-viola ci hanno provato (e non lo hanno fatto per scherzo) lui si è sempre fatto trovare presente, attento e concentrato. Niente da fare sui due gol presi, atteggiamento comunque giusto, mai perdere concentrazione, stimolo e tensione.

Le interviste a fine gara – Bar Primavera Monserrato

Nonostante la precaria situazione, a fine gara abbiamo strappato qualche dichiarazione al mister dei bianco-viola, Gabriele Mameli, visibilmente nervoso e deluso, “c’è poco da dire, abbiamo giocato per evitare la penalità, era già in preventivo anche se avessimo avuto il numero giusto di giocatori. Per una partita del genere c’è poco da aggiungere, eravamo indecisi. Le tante assenze? L’orario in primis, poi qualcuno che non è sceso, purtroppo è andata così”.

Le interviste a fine gara – Go Go Bar

A prescindere dal tipo di gara e dalla situazione d’emergenza degli avversari, Go Go Bar intasca a piene mani i tre punti, il portiere Marco Cogoni bada al sodo, “tre punti importanti, poteva essere una bella partita se loro fossero stati al completo sin da subito, ovviamente se giochi in tre non è fattibile niente. Noi abbiamo cercato di fare la nostra partita, io non volevo subire gol, due sono stati presi e un po’ mi fa rabbia perché volevo recuperare oggi visto che c’è anche lo scontro tra Avicola Passerini e Consulenza Impresa. Si, come dici tu è stato un allenamento”.