Cronaca

Partita folle, di tanti gol, di errori, di occasioni, rimonte e contro-rimonte, tira e molla, alla fine la spunta Loddo Infissi ma col brivido, 8-7

Loddo Infissi va sotto di tre reti nei primi dieci minuti, poi rimonta, si fa raggiungere nella ripresa, nel finale riottiene il vantaggio e rischia di compromettere il vantaggio negli ultimissimi minuti; alla fine, i nero-bianco-verdi riescono a imporsi per 8-7, al termine di una gara rocambolesca, ricca di occasioni da gol, di errori, di gol regalati e di gol sbagliati; senza dubbio, questo incontro, valevole per la C1 Mush, in collaborazione con Consulenza Impresa e Tecnocasa Studio Musicisti, poteva terminare con qualsiasi esito, Loddo Infissi aveva necessità di distanziare in classifica proprio The Pittbull, e con parecchia sofferenza ce l’ha fatta, sospinta dalla grande vena del solito Fanti e malgrado una difesa apparsa imbarazzante. Esce sconfitta e con più di un rammarico The Pittbull, partita benissimo ma squagliatasi come neve al sole a fine primo tempo, con ben quattro gol autentici regali nel giro di pochissimi minuti. Il rammarico è anche per le numerose occasioni fallite nel secondo tempo, eventi sui quali ruota il risultato finale; cronaca alla mano, il pareggio poteva essere l’esito migliore, ma Loddo Infissi non ha affatto rubato nulla, certo è difficile tracciare una linea di confine tra i meriti dei nero-bianchi e i demeriti dei nero-celesti, tuttavia Fanti e compagni hanno avuto il cinismo e la precisione di approfittare delle incertezze altrui. Passiamo alla cronaca, tempo un paio di minuti e The Pittbull si porta sul 2-0, il vantaggio nasce da un brutto errore di Gabriele Pisu che, ultimo uomo, perde palla a centrocampo azionando il contropiede di Marras, preciso nel superare Vadilonga; il raddoppio lo confeziona Solinas, al termine di uno spunto sulla destra, finta sullo stordito Gabriele Pisu e diagonale nel sette leggermente deviato. I nero-celesti sfiorano il tris (salvataggio sulla linea di Fanais su Marras), poi lo trovano con Solinas, pronto a finalizzare sotto porta un contropiede nato da una palla persa in attacco da Testa e condotto da Marras e Daniele Mulas. Loddo Infissi trova subito il gol del 3-1 grazie a Fanais, pronto a correggere sotto rete un bell’assist di Fanti dalla sinistra, a quel punto i nero-bianchi entrano realmente in partita, rischiano di subire il quarto gol ma pescano il 2-3 con Fanti, diagonale da destra su verticalizzazione di Andrea Pisu. Succede, quindi, che The Pittbull spegne del tutto la luce e va in tilt, il 3-3 genera da una palla persa in malo modo da Marras sulla propria tre quarti destra, Fanti va via in diagonale e dalla destra mette al centro dove Testa non sbaglia; il 4-3 di Loddo Infissi è un gentile omaggio di Pilliu, il corto disimpegno è intercettato da Testa che spara all’incrocio alla sinistra di Scano, quindi Fanti sradica palla dall’ingenuo Daniele Mulas, va via di forza sulla destra e insacca. In avvio di ripresa The Pittbull riprende a giocare come nella prima parte del primo tempo e rientra in corsa con Marras, rapido nel girare in rete un corner da destra di Solinas. I nero-celesti articolano ottimi contropiedi, Vadilonga compie alcuni ottimi interventi su Marras, ma proprio questi riesce a realizzare il 5-5 approfittando di un errore marchiano di Podda e involandosi verso Vadilonga. Con squadre lunghe e continui cambi di campo, può accadere di tutto, le difese saltano e Loddo Infissi si riporta avanti con Gabriele Pisu, puntuale nel capitalizzare una ripartenza Testa-Fanti; i nero-bianchi legittimano e mettono al sicuro i tre punti con altre due reti di Fanti, ma il finale è da brividi, The Pittbull si porta sul 6-8 con Scano, zampata ravvicinata su ottimo spunto a sinistra di Solinas, quindi ad appena circa trenta secondi dal fischio finale la squadra di Pilliu trova addirittura il 7-8 con Pagani, su altro assist di Solinas, ma il tempo è scaduto, vince Loddo Infissi.

Le pagelle – Loddo Infissi

Fanti 9: Giocatore di altra categoria, disporre di lui in C1 è un lusso, anche ieri ha fatto la differenza, il palmares di quattro reti (mostruosa l’ultima, una sassata improvvisa da fuori area, palo-rete) e di tre assist (genio della lampada sul primo, per Fanais, grande intelligenza tattica sul secondo, per Testa) parla da solo e certifica che senza di lui si farebbe poca strada. Irrinunciabile a qualsiasi latitudine.

Testa 7.5: Per quasi venti minuti non si è proprio visto, gira voce che abbiano chiamato anche dal programma “chi l’ha visto?”, e la palla persa da cui è nato lo 0-3 ne è stato l’emblema. Poi, come tutti i suoi compagni, sull’1-3 si è scosso, ha iniziato a giocare e ha rovesciato la partita, un gol quasi fatto poi doppietta repentina, anche nella ripresa va a fasi alterne ma sia il 6-5 e sia il 7-5 originano da due suoi recuperi e azioni avviate.

G.Pisu 6: Troppo tendente all’emotività e al nervosismo, proprio i nervi lo tradiscono quando consegna a Marras la palla dello 0-1 e quando sbarella di fronte alla discesa di Solinas che lo impallina per lo 0-2. Ha il merito di realizzare il 6-5 e di servire un assist a Fanti, ma in difesa si registrano altre dormite e per poco The Pittbull non “azzanna” il pareggio. Sufficienza al limite.

Le pagelle – The Pittbull

Marras 7.5: Gara di grandissima sostanza, qualità e spessore, senza dubbio uno dei più tecnici, ideatore di quasi tutte le azioni condotte dai nero-celesti e in quasi tutti i gol, realizza una tripletta, e Vadilonga e Fanais gliene negano altri tre, avvia le azioni del 2-0 e del 7-8 e si inventa un suggerimento sublime per Pagani che però spreca a tu per tu con Vadilonga. I crismi per essere migliore in campo li aveva, pesa però lo sciagurato errore che causa il 3-3, ma si può perdere palla in quel modo, nella propria tre quarti?

Sarritzu 6.5: Ottimo lavoro sulla fascia sinistra, copertura e interdizione, raramente lo fregano e raramente lo saltano, quando la difesa è schierata non concede nulla, viceversa quando si aprono spazi diventa difficile, ma è parso l’unico difensore dotato di reale pedigree, e non capiamo perché nel primo tempo abbia solamente scaldato la panchina.

Pagani 6: Senza infamia e senza lode, il gol del 7-8 è utile solo per gli appassionati delle statistiche, la sua è stata una gara strana; tatticamente è impossibile da inquadrare, perché lo si trova davanti, in mezzo e dietro, non passa un bel momento quando sull’1-3 si perde (con Daniele Mulas) Fanais e quando pochissimi attimi dopo si divora il possibile 4-1, ha qualche buon sussulto ma dietro soffre, seppur non affondi.

Le interviste a fine gara – Loddo Infissi

A fine gara, abbiamo raggiunto telefonicamente William Podda, la bandiera storica di Loddo Infissi ci racconta il suo punto di vista su questa vittoria, “la tua analisi è corretta, non abbiamo disputato una delle nostre migliori partite, ci abbiamo messo un po’ prima di entrare nel ritmo partita, poi abbiamo iniziato a giocare di squadra e con passaggi, e siamo riusciti a passare in vantaggio a fine primo tempo; nel secondo tempo è successa la stessa cosa del primo tempo, siamo andati in affanno, siamo andati nel panico, loro ci hanno creduto di più e ci stavano mettendo sotto, poi con qualche giocata dei singoli e con gli avversari che si sono allungati, siamo stati più rapidi e veloci in contropiede e siamo ripassati in vantaggio. I rischi alla fine? Ci siamo addormentati, stavano per riuscire a punirci, siamo stati bravi e anche fortunati.

Le interviste a fine gara – The Pittbull

Rammarico evidente per il portiere-allenatore dei nero-celesti Piero Scano, “noi dovevamo giocare per vincere, ci serviva solo questo; abbiamo giocato bene? Metà del primo tempo, poi abbiamo avuto delle defaiance, dieci minuti di black-out, è là che abbiamo regalato la partita; nel secondo tempo ci siamo sbilanciati, abbiamo perso palla davanti e preso il contropiede con la palla che era nostra, ci sta. Molte occasioni? Si, molte ne abbiamo sprecato, potevamo anche dilagare a un certo punto, poi quei tre-quattro gol tutti insieme…forse il nostro campionato finisce qui, per agganciare la zona media della classifica è molto difficile ora.”