Cronaca

Bellissimo pareggio tra Domo Mea e Spartak Corona, un 7-7 di grande intensità, poker Stocchino e triplette per Murru e Milia

Divertente e spumeggiante pareggio tra Domo Mea Automazioni e Spartak Corona nell’incontro delle 15 valevole per la sesta giornata di ritorno del campionato di C2 Mush, offerto con la gentile collaborazione di Consulenza Impresa e Tecnocasa studio Musicisti. Bella partita, molto intensa e vivace sino alla fine, nonostante gli ormai ben noti problemi (assenza di un portiere di ruolo per Domo Mea, nessun ricambio per Spartak Corona) le due compagini hanno giocato con il chiaro intento di far propria l’intera posta in palio, non risparmiando alcuna goccia di energia e cercando in tutti i modi i tre punti. Alla fine, cronaca alla mano, il risultato finale può considerarsi giusto, anche se, a parer nostro, ha giocato meglio Spartak Corona, calata atleticamente nel finale, mentre Domo Mea ha si giocato bene ma ha pure sbagliato tanto, riuscendo comunque a rimettere in piedi una situazione che ha metà ripresa pareva fatalmente compromessa. La cronaca è ricchissima di occasioni, analizziamola in sintesi, botta e risposta in avvio, un diagonale rasoterra di De Cherchi dalla destra è deviato da un difensore avversario, Zedda è appostato sotto rete e ribadisce in rete. Il pareggio di Spartak Corona è immediato, Stocchino sfonda al centro, Milia si oppone, De Cherchi cerca di uscire fuori palla al piede ma Stocchino lo intercetta e con un colpo di tacco ravvicinato insacca. Neanche un minuto e i nero-arancioni passano in vantaggio, Stocchino va via in contropiede sulla destra e serve il libero Fanni che dal limite dell’area è freddo nel piazzare il rasoterra vincente. Portieri protagonisti, Domo Mea preme alla ricerca del pari mentre Spartak Corona è brava nel chiudersi e nel ripartire, e sono infatti i ragazzi di Palagino a trovare il 3-1, Stocchino sulla sinistra elude la doppia e fragile marcatura di Zedda e Murru e con una finta di corpo trova l’angolino basso alla destra di Milia con un preciso rasoterra dal limite dell’area. Le emozioni sono appena cominciate, Murru riduce le distanze per Domo Mea capitalizzando dalla destra un bellissimo duetto sul breve con Pedditzi, quindi lo stesso Murru prima centra un palo e successivamente firma pure il 3-3 insaccando dalla destra, sul primo palo, un perfetto suggerimento in contropiede di De Cherchi. In avvio di ripresa, Spartak riacquisisce il doppio vantaggio, De Cherchi perde palla sulla propria tre quarti sinistra, Palagino mette in mezzo per Stocchino che controlla e non dà scampo a Milia; il 5-3 lo firma Palagino, pronto nel concludere da circa tre metri un rapido contropiede Fanni-Stocchino, con l’intera retroguardia nero-verde sbilanciata. Buon momento per Spartak, mentre Domo Mea fatica a rendersi pericolosa e accumula tantissimi errori, ma nel giro di un minuto Fanti e compagni raddrizzano il risultato, Mila, subentrato in campo al posto di Fanti, non sbaglia da sinistra un suggerimento bellissimo dalla parte opposta di Murru, 4-5. Lo stesso Milia realizza il 5-5 capitalizzando dalla sinistra un perfetto invito in profondità di Pedditzi. Palla al centro e Spartak Corona rimette il muso avanti, Stocchino verticalizza sulla sinistra e Contu, dimenticato da tutti, non ci pensa su e scarica in rete un diagonale a mezza altezza sul primo palo. Domo Mea non ci sta e tenta il tutto per tutto, riuscendo a riagguantare la parità con un colpo da biliardo di Murru, dalla destra e su assist di Pedditzi, ma in un flipper impazzito lo Spartak Corona pesca l’ennesimo vantaggio, lancio lungo da metà campo di Fanni, Fanti sbaglia la presa alta, Stocchino è un rapace e non si fa sfuggire l’occasione, è il 7-6. Finale incredibile, il forcing nero-verde è premiato dal 7-7, realizzato al termine di un bello spunto personale da Milia, addirittura Domo Mea ha la palla della vittoria a mezzo minuto dalla fine ma Murru conclude appena sopra la traversa un rigore in movimento dal limite dell’area, su perfetta sponda di Pedditzi.

Le pagelle – Domo Mea Automazioni

Murru 8.5: L’ennesima conferma che, quando gioca sereno e libero da pensieri e dal nervosismo sa essere un giocatore in grado di fare la differenza. Il migliore dei suoi per continuità di rendimento ed efficacia, realizza tre gol strepitosi, per potenza, precisione e furbizia, sforna un assist da applausi per Milia, colpisce pure un palo e da sempre l’intenzione di poter fare male. Non ottimale l’opposizione a Stocchino in occasione dell’1-3, gli capita allo scadere il match-point ma gli va male, peccato.

Pedditzi 7.5: Dopo il deprecabile show di due settimane fa e la squalifica, aveva tanto da farsi perdonare. Gara strana, iniziata malino ma conclusa in bellezza, nel primo tempo fatica a ingranare ma entra in gara con il bellissimo duetto con Murru sul 2-3 e va vicino al gol, Cappai gli dice no. Ripresa al servizio della squadra, non trova modo di concludere ma mette in cascina altri due precisi assist e avvia il contropiede del 4-5. Mezzo voto in meno per quel tiro forzato (e conseguente palla persa) da cui nasce il 5-3 di Palagino, non si era accorto che dietro di lui non c’era nessun suo compagno; ma anche per una ghiotta occasione da gol mangiata a metà ripresa.

Zedda 6: Si fa trovare pronto all’appuntamento con il gol in avvio, nei primi minuti è il migliore dei suoi per come interpreta la gara, per l’efficacia, va persino vicino al raddoppio con un bel diagonale diretto nel sette, ma Cappai dice no. Poi, cala, vistosamente, non riesce più a esprimersi su buoni livelli, Stocchino se lo beve in dribbling in occasione del 3-1 e nella ripresa quasi scompare dai radar, non pervenuto in ambo le due fasi.

Le pagelle – Spartak Corona

Stocchino 8.5: Migliore in campo, ma con un rammarico che si porterà addosso per i prossimi giorni, ha avuto l’opportunità di uccidere la partita e blindare i tre punti, sul 6-5, ma l’esitazione nel concludere da solo un metro si è rivelata fatale. Peccato, ma non inficia il giudizio su una gara di straordinaria qualità ed efficacia; super Stok arriva, inventa, delizia, quaterna e tre stupendi assist, possono bastare signore e signori? Non solo, spunti in dribbling, contropiedi condotto con intelligenza tattica e ottimale possesso palla. Non smette di stupirci.

Palagino 6: Primo tempo sufficiente, pur con qualche affanno ma pure con qualche buona chiusura, quando lo puntano in velocità va sovente in difficoltà. Ha il suo momento d’oro in avvio di ripresa, assist per Stocchino e rete del 5-3 ma le energie erano in riserva e il quarto d’ora finale è stato un calvario, i vari Murru e Milia lo hanno bombardato e lui non ci ha capito più un accidenti.

Cappai 7: Molto bravo nel primo tempo su Pedditzi e su Zedda, per il resto non è chiamato a compiere interventi difficilissimi, sui gol non ha responsabilità tranne che in occasione del 3-3, dove si fa sorprendere sul suo palo da Murru. Secondo tempo senza sussulti né errori, la traversa lo salva nel finale su Murru.

Le interviste a fine gara – Domo Mea Automazioni

Andrea Murru è stato tra i migliori ed è soddisfatto della partita e del risultato, “risultato giusto, potevamo vincere sia noi e sia loro, ci sono state tante occasioni fallite e una buona dose di sfortuna. Gara combattuta, direi maschia, non abbiamo nulla da recriminare anche perché senza portieri non si può pretendere di più. Pensiamo a divertirci”.

Le interviste a fine gara – Spartak Corona

Costretto a lunga inattività per un infortunio ad un braccio, Nicola Corona ha osservato dalla panchina la sua squadra, il vice-presidente è contento della prestazione e del risultato, “ma, se posso dirlo, potevamo vincere e lo meritavamo, eravamo senza cambi e abbiamo messo grinta sino alla fine, ci abbiamo creduto”. Tore Stocchino non si dà pace per l’occasionissima sciupata alla fine “sono arrabbiato per l’ultimo tiro sbagliato”.