Cronaca
Pink & Black avanti nel primo tempo ma Consulenza Impresa risale la china e vince nel finale, 7-5
L’incontro più atteso del venerdì targato 4’ San Benedetto Cup era senza dubbio quello delle 20, che vedeva di fronte Consulenza Impresa e Pink & Black Team, due delle squadre più attrezzate del torneo e pertanto tra le principali favorite per il titolo. Al termine di una gara piacevole, ben giocata, aperta ad ogni esito, con un secondo tempo di discreta intensità, ha prevalso la rimaneggiata Consulenza Impresa con il punteggio di 7-5, un successo ottenuto una rimonta e dopo i primi venti minuti all’insegna della sofferenza e della difficoltà nel gioco. Il team in maglia nera si ritrova ora in vetta solitaria nel girone Gold, a quota 9, mentre Pink & Black Team viene agganciata da Colo Colo al secondo posto. Per i rosa-nero di Alessandro Piras si tratta senza dubbio di un’occasione persa, Pink & Black ha parecchio di che rammaricarsi, la squadra è partita benissimo trovandosi a metà primo tempo sul 3-0 e dando l’impressione di una grande solidità difensiva ed efficacia nel gioco di rimessa. Ma a cavallo dei due tempi il vento della gara è pian piano mutato, è cresciuta Consulenza Impresa (e di fatti nella ripresa i neri hanno giocato decisamente meglio), allo stesso tempo è leggermente calata Pink & Black, condannata tuttavia da alcuni errori individuali e una buona dose di sfortuna. Cronaca alla mano, poteva starci un pareggio, ma Consulenza Impresa non ha rubato nulla e ha dimostrato che le partite si possono vincere anche con la pazienza e con la testa, senza mai smarrirsi. Sono le 20.05 quando il signor Ottini apre le danze, neanche il tempo di assestarsi che Pink & Black si trova già in vantaggio di due reti, Fanti riceve da Sitzia sulla sinistra e trafigge Satta, non esente da colpe, quindi ancora Fanti riceve lungo sulla sinistra da Andrea Ibba e con un impercettibile diagonale beffa sul palo lontano Satta, rimasto incerto a metà strada. Il 3-0 arriva qualche minuto dopo, un prodigioso salvataggio di Vadilonga su un quasi autogol di Fanti consente ai rosa-nero di ripartire in superiorità numerica, Sitzia serve Andrea Ibba che non sbaglia dal limite dell’area. Consulenza Impresa fatica a trovare i giusti spazi e potrebbe ridurre le distanze ma Turri spreca una favorevole occasione a tu per tu con Vadilonga; nel finale di tempo, tuttavia, i neri riaprono la partita, Spiga prima ribadisce in rete una conclusione potente di Secci non trattenuta da Vadilonga, quindi su un lancio di Secci un maldestro colpo di testa di Sitzia libera sulla sinistra ancora Spiga che incrocia un preciso diagonale sul palo lontano, 2-3. Che Consulenza Impresa abbia carburato lo confermano anche i due pali colpiti da Spiga e da Secci, ma per giungere al pareggio bisogna spostarsi nel secondo tempo, Turri riceve da Secci sulla sinistra, si beve Andrea Ibba con uno scatto secco e non dà scampo a Vadilonga. Bella gara con botta e risposta, Pink & Black ritorna in vantaggio con Andrea Ibba, puntuale nel finalizzare un contropiede nato da una palla persa da Spiga e rifinito da Sitzia, ma nell’azione successiva Consulenza Impresa pareggia, un cross basso dalla sinistra di Spiga viene deviato nella propria porta da Locci. Non paga del pari, la squadra di Paolo Podda preme con il chiaro intento di vincere, Turri centra un palo, Vadilonga compie un miracolo su Cogoni, alla fine Cogoni riesce a superare il portierone rosa-nero finalizzando sotto porta un contropiede condotto con Turri. È il momento decisivo, perché dopo appena un minuto Consulenza Impresa piazza l’allungo decisivo, Turri riceve lungo, si libera di Locci e insacca da fuori area, 6-4. Pink & Black non ci sta e tenta il tutto per tutto, Satta vola a respingere una velenosa conclusione di Andrea Ibba, ma nella ripetizione del duello, stavolta è l’attaccante rosa-nero a prevalere con una percussione centrale tra due difensori e conclusione vincente seppur in precario equilibrio. Le speranze di Piras e soci svaniscono a pochi secondi dal fischio finale, Cogoni scatta sulla sinistra e realizza sul secondo palo, è il definitivo 7-5.
Le pagelle – Consulenza Impresa
Turri 7,5: Primo tempo di grandissima sofferenza e grande affanno, gli spazi sono intasati e l’asfissiante pressing avversario gli toglie aria e possibilità di ispirare; tutt’altra cosa nella ripresa, le maglie si allentano e lui ritrova passo e idee, conducendo i suoi verso il successo, il gol del 3-3, un palo, due assist, tanta quantità e maggior efficacia nel palleggio e nella profondità.
Cogoni 6: E’ quello che più ha patito il veemente avvio degli avversari, in difesa Ibba e compagni lo hanno massacrato, lui ci ha messo del suo con tante disattenzioni e una generale sensazione di impotenza e affanno tattico. Poi, nel momento topico, ha ritrovato lo smalto suo solito e si è reso protagonista di un discreto finale, condito dalla doppietta e da un paio di preziose chiusure difensive.
Satta 5.5: Nei primi due gol Fanti è un furbastro ma il buon Michele ha parecchio concorso di colpa, il tiro dell’1-0 era centrale e lui era perfettamente nella traiettoria, ancor più grave l’incerta uscita sul 2-0, un’indecisione che ha aperto il raggio di porta per la zampata di Fanti. Parziale riscatto nel finale con due buoni interventi, soprattutto il volo sul destro di Ibba.
Le pagelle – Pink & Black Team
Vadilonga 8.5: Che prodigio ragazzi, il miracolo sul quasi autogol di Fanti e quello a metà ripresa su Cogoni valgono il prezzo del biglietto, c’è anche un altro grande intervento su Turri in avvio di ripresa. È stata dura superarlo, certo è il meno colpevole per questa partita che si poteva vincere.
A.Ibba 7.5: Con Vadilonga, il migliore dei suoi, e non soltanto per la grande tripletta, ma per la qualità e le idee che porta, tantissimi suggerimenti preziosi, molti dei quali non vengono capiti a pieno dai compagni. Grande intensità e dinamismo a tutto campo, solo Turri lo frigge in velocità in occasione del 3-3. Bene, ma poteva essere anche più se in alcuni frangenti, praticamente davanti a Satta, non avesse avuto eccessi di altruismo. Un consiglio, modificare l’atteggiamento di fondo verso gli arbitri.
Locci 6: Sufficiente perché ha fatto comunque una buona gara, ha sbrogliato parecchie insidie, ha chiuso bene specie nel primo tempo e ha dato il via all’azione del 3-3. Purtroppo diversi errori ne hanno condizionato il voto nella ripresa, l’autogol è più sfortuna che altro, pesa semmai la palla persa (sulla propria tre quarti!) dalla quale è nato il 5-4 avversario.