Cronaca

Decide Piroddi nel finale, GG1 vince la terza partita e scava un solco in classifica, k.o Papu

L’ultima gara del martedì targato Cagliari League Summer metteva di fronte Papu F.C. e GG1, sfida valevole per la terza giornata del gruppo C e, sulla carta, match di sicuro interesse. La realtà ha rispecchiato le previsioni, non è stata gara esaltante sul piano delle occasioni e delle emozioni ma era prevedibile, ci si attendeva una partita molto tattica, equilibrata, con due squadre organizzate e di grande qualità, così è stato soprattutto per i primi due terzi. La rete di Nicola Piroddi nel finale ha consegnato a GG1 un successo abbastanza sofferto, comunque il terzo consecutivo, e un vantaggio di cinque punti sulla seconda, bottino rassicurante che virtualmente consegna ai nero-gialli di Andrea Mattana la vittoria del girone. Non è stata la solita GG1, vuoi per alcune importanti assenze (Fadda, Turri, Ambu), vuoi per qualche giocatore non in perfetta serata, la manovra non è stata ariosa, fluida ed efficace come nelle ultime uscite ma non dobbiamo dimenticare che i nero-gialli hanno colpito due pali e che in difesa non hanno mai corso seri rischi. Rammarico in casa Papu, una sconfitta giunta quando si accarezzava almeno un pareggio, i blu di Luigi Alessandro Di Salvo non hanno sfigurato (pareva un confronto generazionale vista la differenza di età tra i giocatori di una e dell’altra squadra), hanno macinato, hanno premuto, ma all’atto pratico non hanno mai realmente impensierito Pinna. La gara, in generale, si è giocata su ritmi blandi nel primo tempo, mentre la ripresa è stata più veloce, più frenetica, diventando anche più combattuta e un tantino spigolosa, con pure qualche punta di nervosismo. A nostro avviso, un pari sarebbe stato equo, ma GG1 non ha rubato niente e si è confermata una delle squadre più solide e attrezzate.

La cronaca, primo tempo

Rocambolesco quanto fortunoso il gol che sblocca il risultato dopo nemmeno due giri di lancette, a favore di GG1, Pinna effettua un rinvio lungo, il difensore centrale avversario Todde indietreggia e colpisce di testa, la palla si impenna a campanile e ricade infilandosi alle spalle di Farro, sorpreso e fattosi trovare leggermente fuori dai pali. Papu F.C. prova subito a farsi sotto per agguantare il pari, la grande occasione capita sui piedi di Matteo Argiolas, la cui girata rasoterra dal limite dell’area impatta sul palo con Pinna inerme, che sfortuna. Gg1 pareggia il conto dei legni sugli sviluppi di una bellissima combinazione corale avviata da una gran apertura di Gianni Argiolas verso destra, rifinita da Fanti e conclusa da Piroddi con un tocco sotto dal limite dell’area, Farro è superato ma la palla sbatte sul palo. Col passare dei minuti, l’inerzia a vantaggio di Papu vien meno e, di contro, GG1 acquisisce il comando delle operazioni, ma proprio in questa fase giunge il pareggio di Papu, su un filtro di Argiolas sulla sinistra, Todde ha un tackle al limite dell’area con Fanti, ha la meglio il centrocampista in maglia blu perché la sfera rotola prendendo in controtempo Pinna, che non può nulla, 1-1. Nei minuti finali, GG1 cerca di riportarsi in vantaggio con Falaguerra, sul quale Farro dice no, poi ci sono altri tentativi da fuori area ma senza esito.

Secondo Tempo

Papu prova a forzare i ritmi in avvio di ripresa ma pecca di eccessiva imprecisione negli appoggi, GG1 replica anche se la rapidità degli avversari tiene sempre in allarme la difesa. Brivido per i nero-gialli quando un rilancio di Durzu non viene chiuso da Muggironi, Pinna riesce a respingere e Di Salvo non ha la reattività per insaccare a circa tre metri di distanza. Nelle file di Papu brilla soprattutto Podda, autore di alcuni spunti notevoli ma poco fortunato nelle conclusioni. A metà del tempo la gara cresce di tono e si fa decisamente più combattuta, intensa, con qualche intervento al limite, alcuni contrasti e alcune discussioni tra giocatori e tra giocatori e arbitro. Piroddi centra per la seconda volta il legno con un rasoterra da biliardo da fuori area, l’attaccante nero-giallo si rifà poco dopo realizzando il gol partita, Argiolas perde palla in uscita sulla sua fascia sinistra e Piroddi non perdona infilando Farro sul primo palo. Papu tenta il forcing nei minuti conclusivi, ma i blu non creano serie occasioni e la difesa avversaria si compatta, allo scadere anzi è GG1 ad andare vicina al terzo gol nuovamente con Piroddi, stavolta Farro neutralizza.

Le pagelle – Papu F.C.

Argiolas 5.5: Due colpi di classe genuina e di gran rapidità, la rasoiata che si stampa sul palo e l’assist per Todde, ma gronda sangue e lacrime la palla persa a ridosso della sua area dal quale nasce il gol che condanna i suoi compagni, errore marchiano.

Durzu 6.5: Una guerra dialettica con arbitro e avversari, ne ha prese tante ma ha tenuto in piedi con gran autorità la difesa, conferendole sicurezza, spessore e ordine. Uno dei migliori per i suoi.

Todde 6: Statisticamente, il gol dello 0-1 è di Pinna, ma in tempi non tanto lontani sarebbe stato classica autorete. Goffo nel colpo di testa, c’è però da dire che se il proprio portiere non ti chiama la palla, è ovvio dover intervenire; insomma, una frittata a quattro mani, ma pone rimedio con il caparbio e fortunoso gol dell’1-1.

Le pagelle – GG1

Piroddi 7.5: L’uomo dei tre punti, con una rapina a mano armata, scippa il bottino dalle mani dell’ingenuo Argiolas e porta a casa la vittoria. È il gol che proietta i GG1 in cima al girone, ormai imprendibili, ma c’è tantissimo altro, ci sono anche due pali di gran sfortuna (specie il secondo), c’è un altro gol sfiorato in chiusura e c’è la solita grande sostanza tattica e atletica.

Fanti 5.5: Lo abbiamo apprezzato e continuiamo a farlo per il grande impegno, la grinta e la tenacia, un vero e proprio Ringhio. Ma ieri ha giocato troppo con il furore agonistico e poco con la testa, tranne che in un momento, quella palla d’oro messa sui piedi di Piroddi (palo). Troppi falli causati, troppa e inutile irruenza negli interventi, non si risparmia ma ingaggia con qualche avversario una sorta di lotta libera. Infarto procurato con un disimpegno difensivo in orizzontale verso il centro, sulla propria tre quarti.

De Michele 7: C’era o non c’era? In apparenza, sembrava non esserci, e nella cronaca il suo nome non compare, ma, fidatevi di noi, c’era in campo, eccome, una presenza oscura ai più ma di fondamentale importanza e di straordinaria efficacia per i meccanismi e l’assetto tattico-difensivo. Parecchie pulizie, parecchi interventi, sempre pulito, ordinato, pratico il tanto giusto. Il termometro.