Cronaca

360 inarrestabile: 7 pappine a La Cantera

Ennesima goleada di 360gg ai danni della povera La Cantera. Il risultato di 7-0 certifica ulteriormente la superiorità di Mancosu e compagni, fino ad oggi, nel torneo. Il fortino dei rosa ha retto per quasi 20 minuti di partita, poi una giocata del singolo ha aperto le marcature, poi ne sono arrivate altre 6. Mattatore del match proprio Matteo Mancosu, autore di 4 gol. A segno anche Lorusso per due volte e Cossu. Un po’ spenta la newentry Marco Sau.

Già dai primi minuti di partita si nota il predominio, anche nel possesso di palla, da parte di 360 che spinge fin da subito alla ricerca del gol. Alessandro Orrù è chiamato a rispondere per diverse volte sulle conclusioni di Mancosu, Sau e Sanneris. Al 19′ Mancosu va via sulla fascia destra, salta 3 marcature e la mette dentro con un destro incrociato che non lascia scampo all’estremo difensore rosa. Al 23′  360 va vicino al raddoppio con l’azione tutta di prima spettacolare costruita da Sau, Mancosu e Lorusso, con quest’ultimo che calcia trovando una grande risposta di Orrù. Un minuto dopo il 2-0 è concreto: sgroppata in contropiede di Cossu che serve un Mancosu lasciato solo in area di rigore, il quale non sbaglia l’appuntamento con la doppietta.

Nella ripresa sprazzi de La Cantera in avanti con il tiro fuori di poco da parte di Manuel Perra. Ma al 32′ arriva il tris: Sau si libera sulla trequarti, passa per Mancosu il quale, da sinistra si libera del marcatore, salta di netto il portiere e appoggia comodamente a porta sguarnita. La giostra del gol non si ferma ancora e 6 minuti dopo il numero 10 sigla il quarto gol della sua straordinaria partita grazie a un penalty concesso per un fallo subito da Valerio Mocci.

Formalità degli ultimi 10 minuti: triangolo tra Mancosu e Lorusso con quest’ultimo che entra in area e con una “puntazza” insacca il 5-0. Il 23 si replicherà qualche minuto dopo con una splendida rovesciata sull’assist al bacio di Mantega. Sul gong, l’ultimo assolo della partita suonato da Andrea Cossu che mette a sedere mezza difesa prima di infilare Orrù per la settima volta. Al triplice fischio di Toreschi non c’è storia: 7-0 360GG.

Pagelle – 360 GG

Matteo Mancosu 9,5: Che sia di un altro livello, non lo scopriamo certo oggi. Sblocca una partita che sarebbe potuta diventare complicata con un’azione dirompente. Insacca il 2-0 a fine primo tempo congelando la partita. Mette dentro il 3-0 con un gol fotocopia al primo. Altro? Certo. Non contento, segna anche il rigore del 4-0. Abbiamo finito gli aggettivi Matte, dacci una mano a trovarli tu. Demone ingiocabile

Giovanni Lorusso 8: “Giocare a calcio è semplice, ma giocare un calcio semplice è la cosa più difficile del mondo”. Così diceva un certo Johan Cruyff. La partita di Lorusso si potrebbe riassumere così. Facilità di calcio fuori dal comune e personalità totale quando c’è da uscire dalla pressione effettuata dagli avversari. Il primo gol è bello, ma il secondo è da far vedere ai bambini nelle scuole calcio. Simply lovely

Marco Sau 7: Nono marcatore della storia del Cagliari in Serie A. Una carriera ormai al tramonto, ma che ha lasciato qualcosa nei cuori dei tifosi rossoblù ai tempi di “Sau, Sau, controlla, Sau, gooooooool”. Tornando al presente, non è stata la sua prestazione migliore da quando è giocatore della 360GG. Si diletta tra la fascia sinistra e trequarti, portando qualità e quantità. A referto un solo assist e alcuni tiri velleitari che vengono respinti da Orrù. Anonimo

Pagelle – La Cantera

Marco Camba 6: L’unico che riesce minimamente a impensierire la retroguardia del 360. Il livello dell’avversario era indubbiamente più altro, ma lui non sfigura, tenendo alta la pressione per gran parte del match. Resistente

Alessandro Perra 6: Come Camba, lì davanti c’è ben poco da segnalare. Premiamo comunque l’impegno e la dedizione per una prestazione complicata ma pur sempre sufficiente. Duraturo

Alessandro Orrù 5: Il voto è basso, ma quando prendi 7 gol non c’è granché da dire. Ha il merito di tenere in piedi La Cantera per quasi 20 minuti, prima che Mancosu non decida di sbloccare il match. Bersagliato

Federico Cogoni