Cronaca

360 GG conquista la Coppa Italia Open

Vittoria importantissima e meritata per 360 GG che riesce a mettere in bacheca un altro trofeo: infatti, la squadra di Nicola Scarlatella si è aggiudicata la Coppa Italia, dopo una vittoria netta (5-1) ai danni di Quattroemme Costruzioni. L’incontro è stato messo subito in discesa dai bianconeri che nell’arco di 10 minuti hanno segnato tre gol poi, a piccoli passi, c’è la risposta della squadra di Marco Mura e Andrea Porceddu che riesce ad accorciare le distanze con Christian Testa ma ad inizio ripresa, dopo il palo colpito da Ataldi, c’è l’espulsione di Cao che spegne ogni speranza di rimonta dei grigi; Matteo Mancosu e Claudio Placentino assestano i colpi decisivi per l’ennesimo trionfo.

Dopo pochi minuti sblocca il punteggio 360,  Mancosu libera a destra Piacentino che taglia al il centro, tentativo di calciare la palla da parte di Ataldi che involontariamente infila nella propria porta. Poco dopo c’è il gol del raddoppio and Cossu riceve sulla sinistra e fa un taglio in mezzo per Mancosu che la tocca con la punta del sinistro e libera Claudio Piacentino a pochi passi dalla porta che deve soltanto spingere in rete. Pisano fa una bella discesa sulla destra e dal fondo taglia sul lato opposto per Placentino che calcia al volo, Atzeni devia in corner, poi c’è il gol del 3-0 con un bel sinistro dal limite dell’area di Matteo Mancosu. Dopo il time out c’è il gol del 3-1 con un bel destro da fuori area di Christian Testa e sul finire del primo tempo c’è poi un tentativo di Mura dalla trequarti centrale con un destro a girare che sfiora il secondo palo. Subito dopo Ataldi dalla distanza colpisce il palo.

Ad inizio ripresa c’è un’occasione per i bianconeri, Rais scende a destra e taglia sul seconda palo per Placentino che incrocia il sinistro in acrobazia salva Atzeni, poco più tardi (Quattroemme Costruzioni è già rimasta in inferiorità numerica) c’è un’occasione per Mancosu ed è nuovamente decisivo l’estremo difensore di Quattroemme Costruzioni. Il gol del 4-1 lo fa Matteo Mancosu su invito di Lorusso poi c’è il quinto gol con un bel pallonetto di Claudio Placentino dalla distanza.

LE PAGELLE – 360 GG 

Claudio Placentino 8. Ha offerto una prestazione di alto profilo e ha anche stavolta lasciato il segno in questa ennesima vittoria che permette ai bianconeri di riempire ulteriormente la bacheca. Come Mancosu ha segnato una doppietta: il primo dei due gol lo segna da pochi passi grazie proprio alla gentile concessione del compagno di reparto e nella ripresa realizza il bis con una conclusione geniale che di reti ne vale almeno 3. Guizzo.

Matteo Mancosu 8. Ennesima vittoria e naturalmente ennesima prestazione memorabile per questo attaccante ineguagliabile. È stato sempre un piacere vederlo giocare e anche stavolta ci ha divertiti: il suo repertorio dispone di talmente tanti numeri che ogni volta ce ne fa vedere uno diverso ad esempio da sottolineare quello stop a seguire di punta che libera Placentino a due passi da Atzeni. Immenso.

Giovanni Lorusso 7. Anche stavolta ha fornito una prestazione di livello e anche se in questa finale non è riuscito a timbrare il cartellino, è stato ugualmente uno dei migliori: è stato un valido supporto per la coppia di attaccanti Mancosu e Placentino e nel secondo tempo ha tra l’altro offerto l’assist ad una delle due punte. Fondamentale.

LE PAGELLE – QUATTROEMME COSTRUZIONI

Christian Testa 7. È stato il migliore dei suoi e ha ridato un po’ di speranza con il gol spettacolare che ha fatto. Trattasi di una conclusione spettacolare da fuori area con un destro micidiale che sentiva sopra la traversa. Fulmine.

Mariano Atzeni 6.5. un portiere molto forte, dotato di potenza e agilità; in questo incontro è stato più volte decisivo: nel primo tempo su Placentino al quale poi ad inizio ripresa nega una rete da pochi passi, facendo una parata in stile karate kid. Nel finale però proprio il numero 21 lo beffa con un pallonetto da distanza siderale. Smacco.

Nicola Ataldi 5.5. non è stata una prestazione positiva la sua perché generalmente è molto più bravo di quanto mostrato in questa occasione: sicuramente, si è un po’ demoralizzato dopo la sua clamorosa torrette che ha messo subito in una situazione di vantaggio gli avversari; è  andato vicino a riscattarsi ma sulla conclusione, la palla sbatte sul palo. Beffa.

Nicola Corongiu