Cronaca
IBBA SHOW, PINK&BLACK TRAVOLGE W.STONE
Successo senza tanti affanni per una solida e compatta Pink&Black Team che, trascinata da un Ibba incontenibile, piega una White Stone opaca e senz’anima, quasi mai in partita e apparsa dimessa. I rosa-nero di Alessio Loddo hanno dominato mettendo i tre punti in cassaforte già nei primi dieci minuti e per tutto il resto della gara si sono limitati a controllare, rendendosi però sempre pericolosi ogni qualvolta davano un’accelerata, cogliendo anche due traverse e un palo e imponendosi alla fine 7-2. È la seconda vittoria, mentre per White Stone è il terzo stop di fila, i bianchi di Mureddu restano fermi al palo, in evidente crisi tecnico-tattica ma anche caratteriale e di organico. Troppo netta la differenza in campo, Pink&Black Team ha giocato da squadra, con giocatori che si conoscono bene e sanno quel che devono fare, un atteggiamento accorto, in difesa e sulla fasce, e davanti giocatori imprevedibili e letali nell’offendere. La manovra offensiva dei rosa-nero ha trovato terreno fertile nella tremebonda difesa di White Stone, perennemente in affanno e bucata a ripetizione, mai in grado di contenere le sfuriate di Ibba e compagni, a tratti devastanti. Addirittura il punteggio può persino andare stretto ai rosa-nero, bravi nell’ovviare alla pesante assenza dell’infortunato Loddo, cuore e mente del gioco. White Stone esce con le ossa rotte, se si escludono un paio di ottime occasioni da gol fallite da Falqui e salvate da Stocchino e le due reti di Lampis, i bianchi non sono mai parsi in grado di reggere il confronto, difesa disastrosa, assenza di gioco, soltanto iniziative e spunti isolati, specie con il vivace Falqui, sulla fascia sinistra, ma evidente la mancanza di collante, di idee chiare e di un’identità. Veniamo alla cronaca, White Stone rinuncia a Murru, Ferrara e Pizzimenti mentre Pink&Black, oltre al già citato Loddo, è priva anche di Doglio, neanche pochi giri di lancette e i rosa-nero sono già sul 2-0, una palla persa da Cortesini a metà campo attiva il contropiede di Casu sulla destra, palla in mezzo e destro vincente di Ibba all’incrocio dei pali. Lo stesso Ibba firma il raddoppio con uno spunto personale, si beve gli statici Falqui e Arrigo, rapido scambio con Vacca e gol in scivolata. Todde evita il terzo gol salvando su un rasoterra velenoso di Casu, poi White Stone va vicina al gol ma Ambu spreca da buona posizione al termine di una ripartenza condotta da Arrigo e Falqui. I bianchi giocano di rimessa, buoni inserimenti e spunti in rapidità ma mancanza di sangue freddo, Falqui approfitta di un errore in uscita di Vacca, avanza sulla sinistra e dal limite dell’area conclude forte ma Stocchino mette una pezza e salva. Gol sbagliato gol subito, nella successiva azione Pink&Black trova il 3-0, altro sfondamento micidiale firmato dal tandem Ibba-Casu con il primo che conclude a rete, poi c’è gloria anche per Casu che recupera palla sulla metà campo, scambia con Ibba sulla sinistra e trafigge Todde con un destro nel sette, dal limite dell’area. Ibba è scatenato, altro dribbling secco, su Arrigo e Lampis, scambio con Vacca, Todde viene aggirato ma la conclusione si perde sul fondo, la gara si fa confusa e frenetica con continui cambi di campo e tanti errori, White Stone prende pian piano metri e sale ma i bianchi sbattono il muso su uno Stocchino sempre vigile, ci prova Ambu servito da Arrigo, il portiere avversario salva. Chi non sbaglia è Piras, stupendo assist in verticale di Secci dalla tre quarti destra e pronta deviazione in rete da posizione ravvicinata. Lo stesso Secci sale in cattedra nei minuti finali del primo tempo, prima illumina ancora, stavolta per Portas, poi a momenti non frantuma la traversa con una sassata da fuori area. La ripresa si apre con un colpo d’orgoglio di White Stone, su angolo di Ambu da destra, Lampis sorprende la distratta difesa rosa-nero e insacca da pochi passi. I bianchi fanno la gara, con maggior determinazione, creando numerose palle gol ma, a conti fatti, incidendo poco; al contrario, Pink&Black gioca di rimessa e sfiora in due circostanze il sesto gol con Casu e Ibba, ma a trovare la via del gol è nuovamente Lampis che insacca in corsa sotto porta un preciso assist di Falqui da sinistra. L’incontro resta sostanzialmente equilibrato, con squadre più lunghe e maggiori spazi, Pink&Black capisce di correre il rischio e riprende a spingere, prendendo un palo con Vacca, sul versante opposto una generosa White Stone non rinuncia a crederci e una conclusione da fuori area di Arrigo viene deviata da Stocchino e dalla traversa in corner. Come però successo nel primo tempo, a trovare il gol è una cinica Pink&Black Team, Portas corregge in rete da pochi passi un bellissimo filtro in profondità di Ibba, autore dell’ennesimo dribbling sui difensori bianchi; con praterie a disposizione, la velocità dei rosa-nero mette a soqquadro la difesa di White Stone, al termine di uno scambio in profondità Vacca-Ibba, Piras prende il palo con lo specchio libero e Todde ormai fuori causa, il numero 6 si riscatta subito firmando il 7-2 girando in rete senza problemi un’altra irresistibile azione di Ibba. Poco dopo, Casu prende la terza traversa della serata con una staffilata da sinistra, White Stone alza bandiera bianca e non riesce a coprire ma l’ultima occasione è per i bianchi, ci prova Falqui ma il suo sinistro sbatte su Portas e impatta sul palo.
LE PAGELLE – PINK&BLACK TEAM
IBBA 8: Un iradiddio, un tornado, insomma fate vobis, ha distrutto senza pietà la difesa avversaria con un numero incalcolabile di serpentine e slalom, incontenibile e inarrestabile, autentica spina che ha iniettato il suo veleno, tre gol e tre assist, duetti con Casu e altre occasioni create. L’assist per Portas è un colpo di genio.
CASU 8: La spalla di Ibba, i due giocano a memoria e si trovano a occhi chiusi, duetti e ripartenze, a tutta velocità, in barba ai tanti autovelox, il primo gol è farina del suo sacco, serve poi l’assist anche per il 3-0 e firma il quarto gol con un bel destro. Che abbia un gran tiro lo conferma la botta che si stampa sulla traversa.
VACCA 7: Il presidio della fascia destra, partita tatticamente quasi impeccabile, offre una efficace copertura e non disdegna la spinta offensiva, ma con criterio. Corre un rischio quando innesca il blitz di Falqui, per sua fortuna Stocchino rimedia, e dopo una parte centrale in calo riprende quota nella seconda parte della ripresa dove prende un palo e avvia un paio di buone ripartenze.
LE PAGELLE – WHITE STONE PIAZZA YENNE
FALQUI 6.5: Ha gamba, idee, spunti di buona fattura, ma anche poco supporto, gli tocca inventarsi le situazioni e trovare gli spazi giusti, il gioco dei bianchi origina dalla sua fascia, peccato per due ghiotte occasioni a tu per tu con Stocchino non finalizzate, ma è bellissimo l’assist per Lampis. Generoso, ci ha provato sino all’ultimo, senza dubbio tra i più vivaci.
ARRIGO 5.5: Ibba gli ha provocato una forte emicrania, saltato e lisciato come un birillo, male in difesa ma discreto in fase di impostazione e spinta, anche se resta sempre l’interrogativo: a chi la passo? Con chi dialogo? Una bella palla per Ambu, un tiro sulla traversa, l’onore e la faccia sono salvi.
CORTESINI 4.5: Serataccia da dimenticare, o meglio forse no, da ricordare, per evitare in futuro di commettere le stesse sciocchezze, se giochi da centrale bisogna usare la testa e non imboccare la tangenziale, rischiando di perdere palla e di scoprire il fronte, cosa accaduta puntualmente. Responsabilità diretta sul primo gol, un altro paio di disimpegni da infarto, errati, anche lui finisce presto nel trita-carne di Ibba e compagni. Unica lieta positiva, mette piede nel contropiede del secondo gol.
Marco Murenu