Cronaca

Consulenza Impresa inizia menomata poi rimonta e vince, finisce 9-7, cinquina di Corona e invenzioni di Sireus, Hotel Sa Pischedda fragile e autolesionista

Dopo tre sconfitte consecutive, di cui due a tavolino, Consulenza Impresa torna a calcare il terreno da gioco del Pessina Stadium e ritrova quella vittoria che le mancava dal 25 novembre, i blu-grana di Paolo Podda confermano tuttavia di attraversare un difficile momento a livello di organico, tanto che ieri hanno giocato dieci minuti in tre. Vittoria meritata contro Hotel Sa Pischedda, la quale inanella la quinta sconfitta di fila e resta desolatamente nei meandri più bassi della classifica. Il punteggio maturato nella partita di ieri, giocata alle 19.30, è stato di 9-7, un esito giunto al termine di cinquanta minuti abbastanza ricchi di episodi e di occasioni, Consulenza Impresa ha dovuto giocare i primi otto minuti con due uomini meno, subendo due reti e la prevedibile pressione avversaria; poi, con l’arrivo di Sireus e Demurtas, a parità effettiva, ha avuto inizio tutt’altra partita, e i rosso-azzurri hanno rovesciato il risultato prendendo il largo e facendo valere tutta la loro superiorità tecnico-tattica. Gara che pareva ormai senza più nulla da dire, ma dal tredicesimo minuto della ripresa, Consulenza Impresa si è trovata in inferiorità numerica per l’espulsione per doppia ammonizione di Floris, Hotel Sa Pischedda si è rianimata e ha dato vita a un intenso forcing, accorciando le distanze ma senza colmare il passivo, con Consulenza Impresa bravissima nel difendersi con gran carattere e letale nel ripartire. Il successo del team di Podda è fuori discussione, troppo netta la differenza di valori in campo, individualmente e collettivamente, bisogna inoltre aggiungere che i campioni in carica non hanno avuto un portiere titolare, costretti pertanto a ruotare a turno, prima Corona, poi Podda, infine Sireus. Hotel Sa Pischedda può senza dubbio prendersela anzitutto con se stessa, con due uomini in meno, nei primi dieci minuti, gli azzurri hanno sì segnato due reti ma hanno deciso di non affondare i colpi e di rallentare, facendo una prolungata melina, a ridosso dell’area di rigore rosso-azzurra, atteggiamento che le ha impedito di assicurarsi un rassicurante vantaggio e che è stato poi pagato a caro prezzo; d’accordo il fair play, ma Spiga e compagni non hanno affatto curato i propri interessi ed è come se avessero consegnato agli avversari le chiavi della vittoria, una scelta a nostro avviso inspiegabile e deleteria. Ma anche a parità effettiva, la partita degli azzurri è stata negativa, troppi gli errori commessi, troppe le palle perse e le incertezze, a iniziare dal portiere, e una difesa imbarazzante quanto perennemente in affanno. Generoso il forcing nella ripresa, che per lo meno ha ammorbidito il passivo e salvato l’onore, ma troppi giocatori fuori partita e impresentabili. Veniamo alla cronaca della gara, che è stata diretta dal signor Fadda.

La partita, primo tempo

Come già accennato, Consulenza Impresa inizia con tre giocatori, ovvero Podda, Floris e Corona, con quest’ultimo che si sistema in porta, Hotel Sa Pischedda invece è in sei giocatori, mancano Sitzia, Pitzianti, Davide Salis e Perseu. In cinque contro tre, i primi minuti sono surreali, Hotel Sa Pischedda attua un prolungato e infinito giro palla, attorno all’area di rigore avversaria, ma decide deliberatamente di non affondare, per rispetto, in attesa dell’arrivo degli altri giocatori rosso-azzurri. Gli azzurri di Spiga ottengono un doppio vantaggio, in entrambi i casi è Secci a realizzare, prima con un diagonale da destra e poi con una punizione indiretta dal limite dell’area. Il torello prosegue, si gioca nello spazio di dieci metri, ma gli azzurri, che potrebbero segnare tranquillamente altre reti, giunti davanti alla porta difesa di Corona tornano indietro e non tirano. All’ottavo, con l’arrivo di Sireus e Demurtas, raggiunta la parità effettiva, ha inizio realmente la gara, e Hotel Sa Pischedda allunga sul 3-0 grazie a un bel contropiede orchestrato da Salis e Secci, con quest’ultimo che insacca in corsa dal limite dell’area. Consulenza Impresa prende subito in mano il controllo della palla e inizia a macinare un fitto fraseggio, su tutto il fronte, riversandosi nella metà campo avversaria, Sireus piazza il 3-1 sorprendendo Lioni e difesa azzurra con uno “scavetto” su punizione dal limite dell’area, un pallonetto morbido e preciso. Al quattordicesimo, Podda subentra tra i pali a Corona, Consulenza Impresa aumenta i ritmi, la qualità tecnico-atletica dei rosso-azzurri viene a galla, Demurtas sfonda in velocità sulla sinistra, si accentra superando gli statici Corona e Dessena e realizza con un rasoterra dal limite dell’area centrale, un tiro innocuo ma sul quale l’incerto Lioni non riesce a intervenire. Quasi immediato il sorpasso, nel giro di pochi minuti Consulenza ribalta e va sul 4-3, il pareggio nasce da un filtro di Demurtas da fuori area verso sinistra per Sireus, questi dal fondo mette al limite dell’area per Corona che finta sull’ingenuo Dessena, scatta e trafigge Lioni con un diagonale sul palo lontano. Il vantaggio di Consulenza Impresa nasce da una straordinaria invenzione di Sireus che con un colpo di tacco smarca sulla sinistra Demurtas, il numero 30 aggira Lioni e insacca. Gara a senso unico, Consulenza Impresa è implacabile, la traversa colpita da Sireus, favorito da uno sciagurato retro passaggio di Salis verso Secci, fa da preludio al quinto gol rosso-azzurro, una palla persa da Secci a metà campo attiva Sireus che ruba palla, appoggia sulla sinistra per Corona che realizza senza alcun problema. I rosso-azzurri collezionano azioni e trame irresistibili, Lioni evita nel finale un paio di reti prima su Demurtas, attivato da uno stupendo invito di Floris, e poi su Corona, il quale si divora il 6-3 involandosi tutto solo sulla destra ma sparando centralmente addosso al portiere azzurro.

Secondo Tempo.

Hotel Sa Pischedda cerca di organizzare il forcing e prova a prendere l’iniziativa, la gara si fa tattica e resta su buoni ritmi, ma in avvio di ripresa Consulenza Impresa mette in cassaforte i tre punti, con un gioco di rimessa letale, rapidissimo duetto sulla destra tra Demurtas e Floris con il primo che penetra e insacca da posizione ravvicinata. Neanche un paio di minuti dopo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo per Hotel Sa Pischedda mal gestito , Corona ingrana il turbo sulla fascia destra, scambia con Demurtas e dal limite dell’area fulmina Lioni con un preciso diagonale sul palo lontano. Hotel Sa Pischedda non demorde e riduce le distanze con Spiga, un tiro non irresistibile da sinistra che si insacca complice l’incertezza di Sireus, portiere momentaneo. Alla ripresa del gioco, Consulenza Impresa replica ancora con Corona, letale nello scatto per vie centrali e nel sorprendere l’intera squadra avversaria con una sassata fulminea  da fuori area. Hotel Sa Pischedda resta appesa alla gara grazie a Secci che, su appoggio di Spiga sulla sinistra, va via a Demurtas in progressione e insacca sul secondo palo, nel sette, da posizione abbastanza defilata. Il copione della gara è definito, Hotel Sa Pischedda riversata in forze in attacco, Consulenza Impresa a fare catenaccio e pronta a ripartire, la gara si accende quando l’arbitro nega un calcio di rigore nettissimo a Consulenza Impresa, per un fallo subito da Demurtas, per una protesta di troppo Floris viene ammonito. Tempo qualche minuto e i rosso-azzurri vanno sul 9-4, ennesima palla persa dalla difesa azzurra, con Salis, Demurtas scatta sulla fascia sinistra, apre sul fronte opposto per Corona che non dà scampo a Lioni dal limite dell’area. Poco dopo Floris potrebbe realizzare il decimo centro ma spreca una ghiotta occasione su buon invito di Podda, e sul rovesciamento di fronte Hotel Sa Pischedda trova il quinto gol, cross di Spiga da sinistra verso destra, Salis converge bevendosi Podda e battendo Sireus da appena tre metri. Gioco veloce, con continui cambi di campo, ampi spazi, Consulenza Impresa reclama a ragione un altro rigore per evidente trattenuta di Salis ai danni di Corona, lanciato in contropiede, e sul rovesciamento di fronte Secci prolunga sulla destra per Spiga che viene falciato al limite dell’area da un brutto intervento in ripiego di Floris, secondo giallo inevitabile e cartellino rosso. Con ancora dodici minuti da giocare e la superiorità numerica (Consulenza Impresa non aveva ricambi, pertanto deve giocare in quattro sino alla fine), Hotel Sa Pischedda tenta il tutto per tutto, ci crede e preme, ma a rendersi pericolosa è Consulenza Impresa, arcigna ed eroica nel chiudere gli spazi e velocissima nel ripartire, Lioni dice no a una grandissima azione di Corona sulla destra, poi Demurtas si divora il possibile 10-6 presentandosi a tu per tu con Lioni ma non capitalizzando. Fioccano le occasioni da ambo le parti, c’è tanta frenesia e di conseguenza anche tantissimi errori e imprecisione, Consulenza Impresa si mostra bravissima nella gestione della palla e nella copertura, Hotel Sa Pischedda tenta gli ultimi assalti e va sul 7-10 grazie a una trama corale avviata da Secci, rifinita da sinistra da Salis, e conclusa sotto porta da Spiga, fortunato nel vincere un rimpallo con Demurtas e insaccare sulla linea. Podda subentra in porta a Sireus quando mancano quattro giri di lancette al fischio finale, l’ultima emozione è un’altra grandissima opportunità da gol fallita da Demurtas, bravo ad approfittare dell’ennesima palla persa da Salis a metà campo ma sprecone e poco lucido nel superare Lioni.

Le pagelle – Hotel Sa Pischedda&Ab Initio

Spiga 7: Si lamenta spesso e scuote la testa, e fa bene, ma deve fare auto-critica, è stata sua la scelta di giocare quei otto minuti in duplice superiorità numerica al passeggio, e con un avversario del calibro di Consulenza Impresa è un peccato mortale. Nonostante le difficoltà e la non ottimale condizione, disputa una buona prova, condita da due reti, abbastanza casuali e fortunose, e soprattutto da tre assist, bellissimo in particolar modo il cross servito a Salis. È lui a causare il secondo giallo di Floris, a sua volta si becca anch’egli il cartellino poco dopo per un fallo tattico su Sireus.

Salis 6: Con una bella rete e due ottimi assist, e la generosità nella spinta, salva la pagella e strappa la sufficienza, ma quanti errori e quante palle perse, da infarto un retro-passaggio verso Secci, per sua fortuna la traversa lo salva sullo scatto di Sireus, troppi palloni regalati a metà campo e assenza totale di copertura difensiva, ha sulla coscienza il nono gol avversario e nel finale Lioni mette una pezza ad un altro suo pallone regalato a Demurtas.

Dessena 4: Imbarazzante e impresentabile, errori anche in semplici appoggi, in difesa è stata un’agonia, Sireus lo ha fatto ammattire, Demurtas gli è sfrecciato come una Ferrari contro una cinquecento, e il modo con cui ha abboccato alla finta di Corona sul 3-2 è stato davvero di una colossale ingenuità, come se non avesse mai giocato a pallone prima d’ora, errore nei fondamentali e mancanza di intelligenza tattica e difensiva.

Le pagelle – Consulenza Impresa

Floris 6: Non è tanto il secondo giallo, un fallo nettissimo e inevitabile, non cattivo ma duro (Spiga stava andando dritto dritto in porta) a pesare, quanto il primo cartellino giallo, ricevuto per una bestemmia, l’ennesima, inutile e inspiegabile. Peccato, ha lasciato i suoi in quattro a dodici minuti dalla fine, un triste epilogo, eppure stava giocando una grandissima partita, tra i migliori, tatticamente una colonna, sia in fase difensiva che in fase di regia e spinta, un assist sfornato per Demurtas, tanta legna e tanta quantità, a tutto campo, un altro invito in profondità per Demurtas da leccarsi i baffi e due provvidenziali chiusure difensive su Secci.

Sireus 8: Pibe de oro, con lui in campo la partita si è capovolta, si piazza da pivot e manda in frantumi la statica e ingenua difesa avversaria, troppo lenta per tenere il passo alle sue finte e ai suo trucchetti; primo tempo da manuale, il cucchiaio su punizione è l’antipasto, delizia poi la platea con tre assist al bacio, tra i quali svetta sulla cima dell’Olimpo il colpo di tacco a smarcare Demurtas, un invenzione che scalda i cuori. Non solo, di grandissima intelligenza il primo assist a Corona, va vicino al bis personale rubando palla a Secci ma è sfortunato e coglie la traversa. Poi, secondo tempo in porta, subisce un gole evitabile ma causa l’ammonizione di Spiga con una fuoriuscita sulla fascia destra. Sacrificio, pressing, ha capitalizzato, suggerito e giocato anche per la squadra, che sia un Sireus nuovo corso? Il Pibe della maturità.

Corona 8: Inizia in porta, poi entra in campo e assieme ai compagni, e in particolar modo al cognato Sireus, sfonda la difesa azzurra come dei colpi di mannaia su un castello di polistirolo, impressionante la sua velocità negli scatti e nell’esecuzione, Lioni e compagni vanno sempre in tilt e non riescono minimamente ad arginarlo. Pokerissimo, ripartenze, vede la porta come pochi e gli perdoniamo il gol mangiato a fine primo tempo. Tatticamente fondamentale nel gioco di rimessa dei difficili ultimi quindici minuti, si meriterebbe un rigore per chiara trattenuta subita, e che invito dato a Demurtas nell’azione del primo rigore reclamato, una fragolina zuccherosa.