SCHALKE 0 QUARTU – REAL PACHUKA

vs

Risultati

SquadraAmmGoalsEsito
BLACK BULLS (1)5Pareggio
REAL PACHUKA15Pareggio

Stadio

Toto Calcetto
Via Pessina 29 - Quartu Sant\'Elena (CA)

Dettagli

Data Ora League Stagione
30/01/2016 15:30 Serie C2 2016

Cronaca

Botta e risposta, emozioni ed errori, Shalke e Real Pachuka se le danno ma alla fine è 5-5, in zona Cesarini, pari giusto ma con recriminazioni

Una rete di Meloni a dieci secondi dalla fine salva lo Schalke 0 Quartu da una sconfitta ormai certa e condanna la Real Pachuka ad un pareggio beffardo, proprio quando il traguardo era all’orizzonte, dopo una rocambolesca rimonta nei minuti finali. Emozionante pareggio quello tra Schalke 0 Quartu e Real Pachuka, un 5-5 che probabilmente non accontenta nessuna delle due, per come è maturato, e che lascia entrambe all’ultimo posto della classifica, a quota 7 punti. Può recriminare Schalke 0 Quartu, che dopo il momentaneo 4-3 di Lai sembrava padrona della partita, può recriminare la Real Pachuka, vistasi sfuggire i tre punti per una questione di secondi. Gara piena zeppa di errori, di confusione e di imprecisione, ma estremamente intensa, veloce e combattuta, qualità di gioco poverissima ma le due squadre si sono affrontate a viso aperto, con giusto piglio sin dalle prime battute, e sono stati cinquanta minuti di battaglia, dove si è cercata la vittoria e dove il risultato è rimasto in bilico e apertissimo ad ogni esito sino al fischio finale del signor Porru. Esito tutto sommato giusto, anche se dal punto di vista della qualità offensiva forse lo Shalke 0 Quartu ha fatto di più, creando più occasioni, certamente le due difese hanno mostrato tutti i propri limiti, e la mancanza di copertura e di stabilità tattica, ha prodotto una continua serie di azioni, cambi di fronte e ribaltoni, con ampi spazi, il finale poi è stato emozionante e concitato, e riteniamo giusto che sia i viola di Cogotti e sia i bianchi di Lorenzo Perra siano tornati a casa con un punto in tasca ciascuno. Ma veniamo alla cronaca dei fatti salienti.

La partita, primo tempo

Per questo spareggio da bassifondi lo Schalke 0 Quartu non dispone dei soli Atzeni e Denotti ma schiera il nuovo acquisto Picci, la Real Pachuka invece è priva di Bordonaro, Corongiu, Spiga e Lai, i bianco-viola hanno anch’essi dei volti nuovi, ovvero Andrea Benossa e Carboni. Gara subito veloce e concitata, la Real Pachuka rompe gli equilibri passando in vantaggio con Roberto Benossa, abile e caparbio nel finalizzare un duetto con Ragatzu beffando Perra nel sette, da appena quattro metri. Lo stesso Roberto Benossa ha la palla poco dopo del possibile raddoppio, Carboni impegna Perra con un diagonale da destra ma il numero 9 dei viola si divora il tap-in mandando alto, indisturbato. Gol sbagliato e gol subito, nell’arco di un paio di minuti lo Schalke 0 Quartu rovescia la situazione, Picci scende sulla sinistra e sorprende Pusceddu dal limite dell’area, sul primo palo, quindi sugli sviluppi di una ripartenza a tre, a campo aperto e con la difesa avversaria completamente sbilanciata, Agus dialoga con Picci e appoggia in rete, è il 2-1. L’atteggiamento troppo spregiudicato della Real Pachuka (di fatto un 1-3, con il solo Cogotti in difesa), consente allo Schalke 0 Quartu di collezionare contropiedi e di avere a disposizione praterie per ripartire, Picci è letale come finalizzatore e come suggeritore, servendo prima una bella palla ad Agus, chiuso da Carboni, quindi servendo Lai con una stupenda sponda, Perra evita il peggio. Ritmi molto alti, il buon momento dello Schalke 0 Quartu è confermato anche da un atteggiamento tattico più prudente e accorto, con baricentro basso, difesa protetta, più calma nel fraseggio e maggior gioco corale, mentre la Real Pachuka si affida spesso a tentativi individuali, peccando di frenesia e voglia di concludere. I viola creano due buone occasioni con Saias, conclusione  debole da buona posizione, e poi con l’incisivo Carboni, stoppato da una provvidenziale uscita di Pusceddu, sul versante opposto ci provano in rapida sequenza Pinna e Agus, tanta libertà di tiro, ma Perra fa buona guardia. Quando ci si avvicina al quindicesimo minuto, si registra un deciso abbassamento dei ritmi in campo, le squadre paiono rifiatare, specie la Real Pachuka, infatti è lo Schalke 0 Quartu ad avere il pallino del gioco, buone trame articolate, buoni spunti, ma negli ultimi quindici metri i bianchi si perdono al momento di dare il colpo risolutore. L’incontro cambia volto con l’improvviso 2-2 della Real Pachuka, Roberto Benossa realizza con un destro rasoterra su punizione dal limite dell’area, la palla aggira la precaria barriera formata da Lai e si infila sul primo palo, lasciando di stucco l’incolpevole Perra, determinante l’incertezza di Lai nello schierarsi in barriera e nel lasciare aperto un vistoso spazio. Il pareggio ridà subito slancio e vigore ai viola, e la pressione del team di Cogotti manda per qualche minuto in tilt la difesa avversaria, che colleziona una sequenza impressionante di errori, palle perse, disimpegni e appoggi sbagliati, ma allo scadere sono i bianchi ad andare vicino al vantaggio, Pinna viene servito da un contropiede di Meloni, l’attaccante però non è rapido e Pusceddu lo mura in uscita.

Secondo Tempo

L’avvio di ripresa ricalca il finale di primo tempo, la Real Pachuka appare più determinata, aggressiva e grintosa, sta alta e attacca in forze, ma a trovare il 3-2 è lo Schalke 0 Quartu, Lai effettua una chiusura difensiva sulla sua tre quarti destra, si libera di Pinna e Roberto Benossa e riparte, serve Picci che al limite dell’area elude la marcatura di Saias e gira in rete, rasoterra centrale e niente da fare per Pusceddu. Sempre sugli sviluppi di un invenzione dell’ottimo Picci, lo Schalke 0 Quartu sfiora il quarto gol, Puddu salva su Agus, la Real Pachuka attua un forcing strenuo, schiacciando gli avversari, e il 3-3 non tarda ad arrivare, calcio d’angolo di Andrea Benossa sulla sinistra e girata ravvicinata sul secondo palo di Pinna, lesto nel beffare la duplice pressione di Mulas e Agus. Gara che si infiamma ulteriormente ma che vede aumentare a dismisura confusione, concitazione ed errori, entrambe vogliono vincere e non badano all’estetica, la Real Pachuka preme con maggior continuità, lo Schalke 0 Quartu replica di rimessa e ritrova il vantaggio, tutto di prima tra Mulas, Lai, Picci e di nuovo Lai, con la difesa viola del tutto scoperta. Cambi di campo continui, schemi e difese ormai saltate, il forcing della Real Pachuka sbatte su una gran chiusura di Picci su una ripartenza a tre e su Puddu, bravissimo nel dire no a uno spunto per vie centrali di Saias. La partita diventa un flipper incontrollabile, tanto caos ed errori, e anche aria tesa, scintille verbali tra Mulas e Ragatzu dopo un contrasto spalla a spalla troppo vigoroso sulla linea laterale, i due vengono quasi alle mani ma la situazione poi rientra nella normalità. Man mano che ci si avvicina nella parte finale di gara, sembra lo Shalke 0 Quartu la squadra più fresca e tonica, collezione di contropiedi e possibilità di chiudere la partita, ma con grande sorpresa la Real Pachuka, pur in affanno, pesca il jolly del 4-4, una palla persa dall’ingenuo Agus attiva la ripartenza dei viola con Saias, Puddu compie un doppio miracolo su Carboni e su Ragatzu, c’è un batti e ribatti, una serie di rimpalli, la palla schizza addosso a due giocatori e si insacca, rete assegnata a Carboni. Non è finita, Shalke 0 Quartu del tutto scoperta in avanti, contropiede della Real Pachua, tutto di prima, avviato da un uscita fuori area di Pusceddu, proseguito da Ragatzu e finalizzato ancora da Carboni, è il 5-4. Finale thrilling, molto concitato, lo Schalke 0 Quartu è nervosissima, ma quando mancano circa dieci secondi allo scadere, Picci serve dal limite dell’area, sulla destra, Meloni, il quale da posizione abbastanza defilata sorprende l’incerto Pusceddu sul primo palo, un tiro tutt’altro che irresistibile ma che risulta efficace, è il definitivo 5-5.

Le pagelle – Schalke 0 Quartu

Picci 8.5: Un ottimo acquisto, giocatore veloce e tecnico, ha letteralmente seminato il panico nella difesa dei viola, dominando con ripartenze, spunti, idee, tenendo sempre sotto assedio Cogotti e soci, una gara di grandissima qualità e quantità, con una doppietta, ben tre assist, tatticamente molto intelligente e ispirato, in tutte le principali azioni dei bianchi c’è il suo zampino, e sono da applausi i suggerimenti recapitati ad Agus e la sponda per Lai. Ha fatto reparto da solo, correndo a tutto spiano per cinquanta minuti.

Agus 5: Stavolta al ragazzo una bella tirata d’orecchie, sanguinosa la palla persa in contropiede da cui è nata la contro-ripartenza del 4-4, un peccato di egoismo e avventatezza, e dov’era sul contropiede avversario del 5-4? A parte il gol, partita con troppi alti e bassi, Picci lo illumina un paio di volte ma non riesce ad approfittarne, e nella ripresa va in totale confusione tattica, sbaglia molto e per poco non si torna a casa a mani vuote.

Meloni 6.5: Il blitz che vale un punto d’oro quanto ormai insperato, Pusceddu lo agevola ma lui è bravo e tenace nel provarci da posizione abbastanza difficile. Oltre al gol, un bello spunto in contropiede con invito per Pinna.

Le pagelle – Real Pachuka

Carboni 8.5: Una partita straordinaria, ottimo esordio, un acquisto che può far compiere un salto di qualità ai bianco-viola, incisivo, efficace e concreto come laterale di fascia, la doppietta nel finale è solo la punta dell’iceberg di una gara di notevole quantità e spessore, tra occasioni create, progressioni sulla fascia, tiri insidiosi e inserimenti. Bravo bravo.

R.Benossa 6.5: La doppietta, nel primo tempo, e anche un gol clamoroso quanto inspiegabilmente divorato da soli cinque metri, tantissimo movimento e sacrificio, nella ripresa però non riesce più a incidere e si vede poco.

Pusceddu 6.5: Migliore in campo per quarantanove minuti e mezzo, non  solo per alcuni decisivi interventi (come su Pinna due volte, su Lai e su Agus nel primo tempo) e la sicurezza che dà alla propria porta, ma anche per il contropiede del 5-4 nato da una sua iniziativa in libera uscita, poi il patatrac proprio sul più bello, un tiretto innocuo, lentissimo, e addio vittoria, bravo Meloni ma lui ci ha messo tanto del suo, sorpreso sul suo palo.

 

 

Vt
51.5
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