Risultati
Squadra | Goals | Esito |
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SISAL PAY VIA VENEZIA QUARTU | 7 | Pareggio |
CONSULENZA IMPRESA B /KUBRICK LOUNGE BAR | 7 | Pareggio |
Stadio
Toto Calcetto |
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Via Pessina 29 - Quartu Sant\'Elena (CA) |
Dettagli
Data | Ora | League | Stagione |
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27/02/2016 | 13:30 | Serie C2 | 2015 |
Cronaca
Fa tutto Consulenza Impresa, domina il gioco ma si mangia l’impossibile davanti, non trova i colpi del k.o e crolla in difesa nella ripresa, una mai doma Sisal Pay ne approfitta e strappa un clamoroso pari nel finale, è 7-7, triplette per Tocco, Cocco e Arcudi
Rocambolesco pareggio, e per certi versi anche abbastanza clamoroso, tra Sisal Pay via Venezia e Consulenza Impresa Kubrick&Lounge Bar, nella gara che alle 13.30 ha dato il via alla giornata del campionato di serie C2. È finita 7-7, un pari maturato al termine di una partita quasi a senso unico e che, cronaca, gioco e occasioni alla mano, Consulenza Impresa ha dominato e che avrebbe dovuto vincere a mani basse. Invece, così non è stato, i bianco-rossi di Paolo Podda hanno letteralmente buttato al vento due punti, facendosi riprendere nel finale, in vantaggio 7-5, e dilapidando così una partita ormai vinta. È la conferma di una stagione davvero storta e da dimenticare, ma i bianco-rossi devono recitare un grosso mea culpa e rimproverare se stessi perché i demeriti di questo beffardo pareggio sono esclusivamente tutti loro; imperdonabili e troppe le occasioni da rete fallite, specie nel secondo tempo, così come imbarazzante è stata la prova offerta dalla difesa, puntualmente andata sotto quando Sisal Pay si è presentata nell’area di rigore avversaria. E’ una beffa che assume proporzioni più ampie perché in campo si è vista una differenza tecnico-tattica e atletica abissale tra le due compagini, per lunghi tratti non c’era proprio partita né storia, con Consulenza Impresa a premere e Sisal Pay arroccata a protezione della propria area di rigore. Viceversa, per una Sisal Pay rimaneggiata e in precarie condizioni atletico-tattiche, è un punto di oro colato, anzi di platino, insperato ma alla fine fortemente meritato, i bianco-neri hanno sofferto tantissimo e certamente sono stati fortunati, ma il pari è un giusto premio perché Tocco e compagni non hanno mai mollato, ci hanno sempre creduto e hanno avuto il merito di stare aggrappati al risultato e di piazzare tre reti nei minuti finali, quando ormai tutto pareva perduto e sicuramente nessuno credeva a una piccola possibilità di recuperare. Alla presunzione di una Consulenza Impresa bella ma troppo leziosa e masochista, si è opposto il cuore, il carattere e la generosità di una Sisal Pay che, dopo quattro sconfitte consecutive, torna a muovere la propria classifica e acciuffa un punto di prestigio. In via definitiva, è stata una gara piacevole e mai noiosa, con tantissime occasioni e ritmi accettabili, ma pure con una quantità industriale di errori, su ambo i fronti, tra gol sbagliati e difese impresentabili.
La cronaca della partita, primo tempo
Il signor Marco Fadda dà il fischio d’avvio alle 13.38, Sisal Pay deve ricorrere al portiere d’emergenza, Stefano Cortis, in luogo delle indisponibilità di Tradori, di Sarigu e di Olla, mancano inoltre pure Ascenzi, Angioni, Bolognesi e, inizialmente, Uras. Sul fronte Consulenza Impresa&Kubrick Lounge Bar, Massimo Portas riveste il ruolo di mister, essendo infortunato, non sono della contesa Corrias, Podda, Mura e Picciau. Come da previsione, è Consulenza Impresa a dettare i ritmi in avvio e a condurre le operazioni, Marini agisce da regista-suggeritore e tutto il gioco dei bianco-rossi origina e passa per i suoi piedi, proprio il giocatore numero 9 sfiora il vantaggio con un diagonale a fil di palo e poi serve un ottima palla a Cocco, in contropiede, ma l’attaccante non si mostra reattivo e Cortis riesce a chiudere. Il vantaggio è solo rimandato di pochi minuti, Marini penetra centralmente, serve a destra Orani, questi rimette in mezzo dove Cocco non ha problemi a depositare da soli due metri. Sisal Pay appare già in forte sofferenza, troppo statica e imprecisa quando riesce a impossessarsi della sfera, di conseguenza il gioco si sviluppa in una sola metà campo, Consulenza Impresa schiaccia gli avversari e dopo un grande intervento di Cortis sul lezioso Marini, il team di Podda raddoppia, strepitoso filtrante di Marini dalla tre quarti sinistra, la palla sfila tra gli immobili Schirru e Piras, Cocco sfugge all’attenzione di Pau e non fallisce, 2-0. Un errore di Schirru in disimpegno attiva un pericoloso contropiede Marini-Lecca con conclusione di Arcudi a lato, e proprio Arcudi firma poco dopo il 3-0, capitalizzando da pochi passi uno spunto per vie centrali di Marini, abile nell’intercettare un corto disimpegno di Piras verso lo statico Tocco. Non c’è gara, si prospetta un diluvio di reti, e soltanto al tredicesimo minuto Sisal Pay dà il primo segnale di vita, Pau viene pescato davanti a Todde da un lancio dalle retrovie, ma non ha la freddezza necessaria per superare il portiere bianco-rosso. È però un segnale importante, e Pau non fallisce alla seconda occasione, una sassata di Schirru dalla sinistra non viene trattenuta dall’incerto Todde, Pau è lesto a bruciare sul tempo Lumia e a insaccare, 1-3. Poco dopo, un miracolo di Todde ancora su Pau, smarcato da un tiro-cross di Schirru, fa da preludio al gol bianco-nero del 2-3, Pau avvia un contropiede sulla sinistra, Todde riesce a opporsi alla conclusione di Tocco ma lo stesso Tocco è rapido nel ribadire in rete dal limite dell’area, sinistro rasoterra e gol. Tutto riaperto, e l’incontro si fa più equilibrato, sebbene l’iniziativa penda sempre a favore di Consulenza Impresa, tanto intraprendente quanto disastrosa in difesa e indolente davanti, Cortis però ci mette parecchio del suo negando il possibile 4-2 prima a Lecca, attivato da Marini, e successivamente ad Arcudi, diagonale velenoso da sinistra diretto sotto la traversa. Sisal Pay è gioco forza costretta ad una gara di contenimento, di copertura, per poi provare ad approfittare degli spazi concessi dagli avversari e colpire in contropiede, Pau e Tocco ripartono sulla sinistra ma Pau spreca calciando malamente a lato da posizione favorevole. Non sbaglia stavolta Marini, che allo scadere del tempo porta i bianco-rossi sul 4-2, tap-in ravvicinato su perfetto cross basso di Arcudi dalla sinistra.
Secondo Tempo, Consulenza Impresa sbaglia troppo, Sisal Pay alla riscossa.
Il festival delle occasioni perdute per Consulenza Impresa&Kubrick prosegue in avvio di ripresa, Cortis si oppone ad uno sfondamento di Orani dalla destra, poi Cocco si divora un facile tap-in, a tu per tu con Cortis. Quando Consulenza Impresa è in fase di possesso e spinge, emerge a pieno tutta la differenza tra le due squadre, ma Sisal Pay ha un grande cuore e gioca di rimessa, solo Todde e la traversa dicono no a Tocco, autore di un bel sinistro da fuori area. Consulenza Impresa pare mettere in cassaforte i tre punti allungando sul 5-2 con Cocco, pronto nel finalizzare una ripartenza Orani-Marini, con la difesa bianco-nera assente ingiustificata, ma non è cos’, perché nell’azione successiva Sisal Pay riduce il passivo, bellissima azione personale di Tocco che innesta il turbo accelerando e sfondando per vie centrali, i difensori avversari Orani, Marini e Lumia recitano il ruolo di belle statuine e Tocco trafigge Todde con un sinistro rasoterra dal limite dell’area, angolato. Sotto di due reti, i bianco-neri ci credono, Todde ha parecchio da lavorare e con l’ausilio del palo e della dea bendata nega a Schirru il possibile 4-5, che però puntualmente arriva qualche attimo dopo, Tocco si procura una punizione da fuori area, leggermente decentrata sulla destra, e Schirru sorprende il portiere avversario con un fendente nel sette, sul primo palo. 4-5, Consulenza Impresa capisce che sta rischiando grosso e aumenta la pressione offensiva, ma è davvero clamoroso il gol mangiato da Marini che, su assist al bacio di Arcudi da sinistra, manda a lato da neanche due metri, cercando la precisione invece che la battuta sicura. Ci pensa allora il più concreto Arcudi a mettere a segno il 6-4 bianco-rosso, tap-in ravvicinato dopo una super discesa di Orani sulla fascia destra e staffilata da fuori area non trattenuta dal pur bravissimo Cortis. Le emozioni non sono affatto finite, il bello deve ancora venire, Orani colpisce il palo esterno su filtro di Marini e sul ribaltamento di fronte il neo-entrato Uras riporta in vita Sisal Pay via Venezia con un improvviso e preciso destro dalla distanza, diretto sul palo lontano, con Todde immobile. Non muta il copione tattico, Consulenza Impresa a testa bassa in attacco, Sisal Pay arroccata, straordinari da compiere per Cortis ma ancora Marini, per due volte, e poi Lumia, mancano il colpo del k.o. come accaduto in precedenza, è Arcudi a togliere le castagne dal fuoco ai bianco-rossi girando in rete da tre metri un caparbio recupero-assist di Cocco al limite dell’area, ai danni del pasticcione Piras, è il 7-5 e l’incontro pare ormai concluso. Mai dire mai, invece, mancano meno di cinque minuti e succede l’impensabile, sugli sviluppi di una discesa sulla sinistra, Schirru serve a Uras un assist troppo invitante per non essere chiuso, e il numero 99 non si fa pregare e insacca, quindi Tocco riceve palla al limite dell’area, da posizione centrale, controlla girandosi e insaccando nell’angolino basso alla destra dell’esterrefatto Todde, con la difesa bianco-rossa imbambolata, 7-7; l’ultima chance per Consulenza Impresa di ottenere una vittoria ormai sfuggita di mano, è una punizione da fuori area ma la sassata di Marini trova l’ottima risposta di Cortis.
Le pagelle – Sisal Pay Via Venezia
Tocco 7.5: Il coast-to-coast centrale tra tre avversari in fase rem e il colpo da biliardo che vale il 7-7 sono tanta roba, provvidenza che frutta un punto tanto insperato quanto miracoloso. Si accende, pare spegnersi ed estraniarsi, per poi riapparire, la pesantezza fisica lo ha reso discontinuo e poco reattivo, come accade in occasione del terzo gol bianco-rosso, quando si fa anticipare come un merluzzo da Marini, ma nel contropiede, se trova spazi e corsa, sa essere letale, tripletta, una traversa, si procura la punizione del quarto gol, e questo punto è grasso che cola.
Uras 7: Veni, vidi, vici, gli sono bastati dieci minuti per rivoltare la partita come un calzino, due palloni toccati due, due reti, percentuale realizzativa massima, il gol del 5-6 è un jolly di gran precisione e mira, non gli tremano poi le gambe quando Schirru lo smarca davanti a Todde, sangue freddo e lucidità, e fa 6-7. Che sia una nuova tattica? Contratto part-time.
Schirru 7.5: Non ha la velocità né le condizioni fisico-mentali per reggere in difesa e chiudere, da solo, su una squadra che avanza con quattro forze, e si arrangia come può, con mestiere, esperienza, ma tanta sofferenza, Marini lo frigge e rifrigge ma nel complesso riesce a stare a galla. Se dietro non è il solito Schirru, in fase offensiva invece è il terminator, piede sinistro caldo e letale, propizia il primo gol di Pau, al quale offre poi un tiro-cross assist stupendo, centra un mezzo palo e poi fa bingo su punizione, ma soprattutto cucina e sforna un assist da Master Chef per il 6-7 di Uras.
Le pagelle – Consulenza Impresa&Kubrick Lounge Bar
Arcudi 7.5: Conti e carta alla mano, è l’unico della squadra che torna a casa vincitore, perché non ha sbagliato niente, perché è stato concreto e perché ha avuto un ottimo impatto sulla gara. Bomber inatteso per un pomeriggio, una tripletta da opportunista e da uomo di rigore, e solo un super Cortis gli nega il poker con un tracciante diagonale, le ciliegina però, frutti tipici del suo repertorio, sono l’assist per il 4-2 di Marini e un altro suggerimento da manuale sempre per Marini, che però fa cilecca.
Cocco 6.5: Colto da improvvisa sonnolenza, giunto nei paraggi della porta avversaria è parso spesso stralunato, realizza tre gol facili facili, trovandosi nel posto giusto al momento giusto, e senza dubbio il suo gesto migliore è il caparbio assist servito ad Arcudi, con una palla intercettata in spaccata su Piras. Troppe palle gol mangiate però, poca reattività nelle zone che contano, se avesse avuto sempre il colpo risolutore racconteremo ora un’altra partita.
Orani 6.5: Fino a dieci-quindici minuti dal termine il suo voto si aggirava sull’otto, e sicuramente era il migliore dei suoi assieme ad Arcudi, per quantità e qualità, bravo in difesa, frizzante in fase di spinta sulla sinistra, intraprendente e concreto, continuo, con un ottimo assist dato a Cocco, la ripartenza del quinto gol da lui avviata e il sesto gol di Arcudi propiziato con un gran recupero su Tocco e ripartenza. Il patatrac nel finale in fase difensiva, coinvolto nel marasma difensivo bianco-rosso, Tocco se lo beve come l’olio sul quarto gol, non si oppone al diagonale di Uras per il 5-6 e nei due gol finali, che consegnano il pari a Sisal Pay, smarrisce la bussola e resta impalato e sorpreso, Uras e Tocco ringraziano.
SISAL PAY VIA VENEZIA QUARTU
# | Giocatore | Pos | Vt | Gl | As | Am | Es |
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1 | Stefano Cortis | GK | 9 | 0 | 0 | 0 | 0 |
3 | Gianluca Piras | DF | 5 | 0 | 0 | 0 | 0 |
8 | Jacques Schirru | DC | 7.5 | 1 | 1 | 0 | 0 |
4 | Ignazio Pau | LT | 6.5 | 1 | 0 | 0 | 0 |
99 | Andrea Uras | LT | 7 | 2 | 0 | 0 | 0 |
10 | Roberto Zuncheddu | LT | 4.5 | 0 | 0 | 0 | 0 |
9 | Andrea Tocco | PV | 7.5 | 3 | 0 | 0 | 0 |
CONSULENZA IMPRESA B /KUBRICK LOUNGE BAR
# | Giocatore | Pos | Vt | Gl | As | Am | Es |
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1 | Darioalberto Todde | GK | 6 | 0 | 0 | 0 | 0 |
99 | Antonio Lumia | DC | 4.5 | 0 | 0 | 0 | 0 |
5 | Massimiliano Portas | DC | s.v | 0 | 0 | 0 | 0 |
3 | Fabrizio Orani | DF | 6.5 | 0 | 1 | 0 | 0 |
30 | Gianluca Lecca | LT | 6 | 0 | 0 | 0 | 0 |
6 | Nicola Arcudi | LT | 7.5 | 3 | 1 | 0 | 0 |
9 | Simone Marini | PV | 7.5 | 1 | 3 | 0 | 0 |
7 | Manuel Cocco | PV | 6.5 | 3 | 1 | 0 | 0 |
47 | 44.5 |
7 | 7 |
1 | 6 |
0 | 0 |
0 | 0 |