Cronaca

Il cinismo di Nuova Vesti e poi i miracoli di Camboni, Consulenza Impresa va k.o., non bastano un Marini ispirato e la doppietta di Lecca, è 5-3

La sfida delle 16.30 tra Consulenza Impresa B e Nuova Vesti arride ai rosa di Durzu che si impongono 5-3, vendicando la sconfitta patita nel girone d’andata, tornando al successo dopo tre settimane e soprattutto agganciando Malagana al quarto posto della classifica, a quota 32. In una partita che ha francamente deluso le attese sul piano del gioco e delle emozioni, il successo ottenuto da Nuova Vesti è meritato, perché conseguito dalla squadra che è apparsa più squadra, più compatta e quadrata tatticamente, in particolar modo in fase difensiva; chiariamo, Nuova Vesti non ha disputato una gran prova, ma ha avuto l’indiscusso merito di sfruttare e capitalizzare al massimo le poche occasioni da gol avute, mettendo i tre punti in cassaforte nel primo tempo e chiudendo la partita a metà ripresa. Consulenza Impresa si è confermata squadra rebus, tatticamente indecifrabile e senza una precisa identità, come spesso accaduto i principali problemi si sono registrati in fase difensiva e in fase di costruzione, i bianco-rossi dietro sono apparsi imbarazzanti, subendo dei gol assurdi, mentre sul piano del gioco hanno dipeso solo ed esclusivamente dalla verve del solito Marini. Il 3-5 finale forse è eccessivo, se si tiene conto delle occasioni create e soprattutto delle incredibili parate effettuate dal portiere avversario Camboni, decisivo e insuperabile specie su Marini. Tra errori, confusione, difese allegre, voragini a metà campo, qualità del gioco mediocre, a tratti pessima, mancanza di ordine, è stata una gara non piacevole per gli esteti ma certamente divertente, combattuta e viva sino alla fine, con parecchi spunti di cronaca e occasioni. Era una gara aperta ad ogni esito, ha vinto la squadra che ha sbagliato di meno e che ha potuto contare su una certa compattezza, per Consulenza Impresa una nuova sconfitta che conferma una stagione da dimenticare, dove nemmeno la fortuna è parsa ieri amica di Podda e compagni. Ma passiamo alla cronaca dei fatti più salienti.

La partita, primo tempo

Sono le 16.36 quando il signor Lobina da il fischio d’avvio, Consulenza Impresa non dispone di portieri di ruolo e Lumia è costretto a indossare i guanti, mancano inoltre pure Portas, Arcudi e Corrias, rientrano Podda e Picciau. Nelle file di Nuova Vesti, squadra al completo con il rientro dopo la squalifica di Fanti. L’avvio di gara è favorevole a Consulenza Impresa B, la quale trova il vantaggio in apertura al termine di un contropiede per vie centrali condotto da Lecca e Cocco, con il gol del primo da destra, posizione ravvicinata, all’origine però c’è una palla persa da Fanti in una zona pericolosa. I bianco-rossi di Podda appaiono più grintosi, determinati, reattivi e dinamici, mentre al contrario Nuova Vesti dorme, apatica e contratta, la difesa soffre, ci sono troppe palle perse e Consulenza Impresa quando affonda, avanza facile facile. Lecca si mangia il possibile raddoppio scambiando con Cocco ma perdendosi davanti a Camboni, quindi è il portiere dei rosa a inaugurare il proprio pomeriggio di passione compiendo un miracolo su Cocco, da pochissimi passi, una parata quasi da terra e con  un colpo di reni incredibile. Poco dopo, è nuovamente Cocco ad avere la possibilità di realizzare il 2-0, su invito di Orani, ma la sua conclusione a tu per tu con Camboni è debole e centrale. Raddoppio fallito, pareggio immediato, il gol che rimette in carreggiata Nuova Vesti è quanto mai singolare e rocambolesco, per come è maturato, Cocco colpisce con una pallonata l’arbitro Lobina, posizionato sull’out di sinistra, a metà campo, i giocatori si fermano perché ritengono che la sfera sia uscita fuori, in realtà non è così, Lobina dà segno di continuare, Consulenza Impresa si ferma ma Nuova Vesti no, così Cocco e Fanti si involano e quest’ultimo deposita in rete senza problemi, tra le proteste dei giocatori bianco-rossi. Nonostante questo singolare episodio, la gara prosegue senza problemi, Consulenza Impresa si getta subito a caccia del nuovo vantaggio, Marini sale sul proscenio e in due sequenze ravvicinate va vicino al gol con due siluri da fuori area, ma in entrambi i casi trova lo strepitoso Camboni a dirgli no. Se Camboni conserva, Cocco crea, il numero 6 dei rosa completa il sorpasso perforando la statica difesa avversaria per vie centrali, rapido uno-due con Fanti e rasoterra vincente da soli quattro metri, poi lo stesso Cocco si divora il possibile 3-1 sparando alto da posizione ravvicinata un goloso invito da destra di Mauro Palmeri. Nuova Vesti appare in forte crescita, specie sul piano atletico e mentale, la gara si fa intrigante, Consulenza Impresa ha un Marini scatenato ma in fase difensiva e in fase di copertura è perennemente in sofferenza, e il gol del 3-1 ne è una conferma lampante, Cocco batte una rimessa laterale sulla tre quarti destra, la palla giunge per Palmeri che da fuori area trafigge Lumia, fermi e imbambolati a guardare gli incerti difensori avversari Orani e Picciau. Poco dopo i rosa potrebbero incrementare il vantaggio ma il palo esterno strozza l’urlo in gola a De Cherchi, il gioco di rimessa di Fanti e soci è efficace e frizzante, reso possibile pure dal precario stato di una difesa, quella bianco-rossa, assolutamente impresentabile, per non dire inesistente, c’è inoltre un buco enorme a centrocampo e questo genera continui cambi di fronte, non si vedono in generale azioni lineari e la gara viaggia a fasi alterne.

Secondo tempo

Consulenza Impresa inizia la seconda frazione di gioco con il coltello tra i denti, forcing avanti tutta ma il duello Marini-Camboni si arricchisce di un nuovo emozionante episodio, con sempre il portiere rosa vincitore, su una improvvisa e forte girata di sinistro dal limite dell’area. Nulla può Camboni poco dopo quando Orani, su appoggio di Lecca, sfonda per vie centrali penetrando tra gli statici giocatori avversari e insaccando con un preciso sinistro nel sette, imparabile. Lo stesso Orani tenta il jolly qualche attimo più tardi ma stavolta Camboni abbassa la saracinesca, quindi è Lumia a sfiorare la prodezza con un sinistro al volo potente e angolato, dalla sinistra, Camboni non si lascia sorprendere e respinge. Con gran cinismo e fortuna, una Nuova Vesti in forte affanno trova il modo di chiudere virtualmente la partita a metà del tempo, Durzu si inventa un gol da cineteca con un rilancio lunghissimo quasi dalla sua area di rigore, la lunga parabola coglie Lumia colpevolmente fuori dai pali, poi sugli sviluppi di un rinvio lungo di Camboni, Mauro Palmeri sfugge al controllo di Podda e non sbaglia dal limite dell’area, è il 5-2. È il momento svolta, perché Consulenza Impresa B accusa il colpo e non sembra avere idee né le forze per tentare la risalita, i bianco-rossi si affidano solamente a soluzioni da lontano, ma spesso forzate o fuori misura; viceversa, Nuova Vesti controlla e legittima compattandosi in difesa e proponendosi rapida in contropiede, grazie a un intelligente difesa della palla e al dialogo. Mancano circa sette minuti alla fine quando Consulenza Impresa riaccende una piccola speranza, serpentina centrale di Marini che si beve De Cherchi e Durzu, appoggia verso sinistra per Lecca che beffa Camboni da soli due metri, è il 3-5. D’improvviso la gara torna a mutare aspetto, perché il forcing dei bianco-rossi torna a farsi costante e martellante, Cocco viene smarcato davanti a Camboni da uno strepitoso filtrante di Marini ma da appena un metro e mezzo manca la deviazione vincente con un colpo d’esterno bloccato senza problemi da Camboni, l’ultima azione è un palo colpito da Dino Palmeri al termine di una rapida discesa centrale.

Le pagelle – Consulenza Impresa&Kubrick Lounge Bar

Marini 8: Di fronte a super Cambo si è più volte espresso impressionato “ma chi è costui? Da che pianeta proviene?”, e ha ragione, senza il portierone la partita avrebbe preso un’altra piega, ha iniziato un po’ assonnato poi si è svegliato tutto d’un colpo e ha preso il sopravvento con una spinta costante e una quantità di occasioni e tiri. Non è stato fortunato, Camboni gli ha detto no cinque volte, ma l’assist servito a Lecca e un altro invito suggerito per Cocco sono frammenti di classe sopraffina, roba da palati fini. Il dribbling su Durzu e la veloce girata dal limite dell’area, neutralizzata da Camboni, è un gesto tecnico da applausi scroscianti.

Lecca 7.5: Forse il nome meno altisonante e famoso di questa brigata bianco-rossa, ma, cronaca e fatti alla mano, tra i migliori per costanza di rendimento e quantità, si fa apprezzare per la corsa, l’impegno e la duttilità, sigla una doppietta ma spreca pure una ghiotta palla gol, inoltre avvia l’azione del gol di Orani. Bellissimo un dribbling in progressione sulla destra ai danni di Fanti e Zedda, è uno degli ultimi ad alzare bandiera bianca ma soprattutto mostra di avere le idee chiare.

Picciau 4.5: Irriconoscibile, un pesce fuor d’acqua, non capiamo il ruolo, non capiamo come sia inquadrato tatticamente, perché oscilla tra difesa, fascia destra, centrocampo, una perenne ma sfortunata e negativa ricerca di una posizione; i risultati però sono scarsi, partecipazione al gioco molto ridotta e amnesie difensive decisive, si perde completamente Palmeri sul 3-1 e non assicura un minimo di filtro e di copertura. Tiri da fuori area forzati e senza mai inquadrare la porta.

Le pagelle – Nuova Vesti

Fanti 6: Ma che aveva in avvio di gara? Pareva fosse vittima di un incantesimo da sonnifero potente, pronti via e due palle perse in zona pericolosa, e alla terza, ecco la frittata, Consulenza Impresa ringrazia per il gentile omaggio e va in gol. Siamo anni luce lontani dal vero Fanti, lo abbiamo intravisto solo in occasione del pronto e veloce assist per Cocco, troppo poco, però si guadagna la sufficienza nel difficile finale con un oculata, preziosa e intelligente difesa del possesso palla.

M.Palmeri 7.5: Non male in questa versione da mediano di rottura davanti alla difesa, sulla linea di tre quarti, sorta di Pierpaolo Bisoli dei giorni mostri, ma è giocatore universale e non dà punti di riferimento, così assieme a Cocco è tra i principali artefici di questa vittoria, doppietta pesante, un’altra buona occasione avuta, legna e prezioso lavoro in fase di copertura e contropiede.

Camboni 9.5: Da lassù, l’indimenticato Christopher Reeve, il Superman degli anni ottanta, vedendolo ieri pomeriggio avrà esclamato “ecco il mio erede, ecco il Superman del 2016”; e come dargli torto? Cambo-psyco, qualcosa di inenarrabile, portiere di categoria superiore, ci pare sprecato in serie C2, i miracoli a ripetizione sfornati su Lecca, su Cocco e soprattutto su Marini (4 interventi su quest’ultimo da denuncia) valgono il prezzo del biglietto, valgono il 90% della vittoria, valgono tutto. Con Cambo non si passa, assolutamente strepitoso, assolutamente come il tonno, insuperabile.