Cronaca

Suicidio Tasinanta… Un super Matteo Ghiani sopperisce all’uomo in meno e regala tre punti ai suoi .

All’impianto sportivo dello Sporting San Francesco va in scena la Serie C del Cagliari League. Si affrontano A.S. TASINANTA e SIMIUS REAL ESTATE. Ricordiamo inoltre che la competizione è sponsorizzata da: Delogu Legnami, Consulenza Impresa, Ristorante il Gusto di Emilio Cannas, La Tipografia del Campidano.

Alle ore 22.00 si gioca forse l’incontro più interessante della serata con una Tasinanta che non può permettersi di perdere punti visto il primato di Karalis Seven e una Simius Real Estate in una posizione apparentemente tranquilla ma di fatto anonima ; la gara si preannuncia interessante. Come da aspettative la partita allo Sporting San Francesco abbiamo assistito ad una delle gare più avvincenti ed equilibrate della stagione con occasioni da una parte all’altra e numerosi ribaltamenti di fronte. Succede tutto nei minuti finali con l’espulsione di Foti e il vantaggio di Tasinanta (che precedente si è fatta recuperare ben due reti). Simius Real Estate nonostante l’inferiorità numerica, non sembra voler mollare e grazie ai numerosi spazi lasciati dalla difesa avversaria riesce per ben due volte ad agguantare il pareggio e a siglare la rete del vantaggio grazie al solito Matteo Ghiani, autore di una partita superlativa; Risultato finale di 4-5.

LE PAGELLE – A.S. TASINANTA

Matteo Danese: 6.5. L’unico che inizialmente cerca di impensierire un Spezzaferro quasi del tutto inattivo. Molto spesso costretto a combattere con più di un avversario e il più delle volte poco appoggiato dai compagni. Nella ripresa da l’illusione ai suoi di poter portare a casa i 3 punti.

Jonel Gruia; Antonio Russo: 6. Riescono a reggere la difesa nonostante il pressing avversario costante per tutto il primo tempo. Per entrambi partita di sostanza dove non si disdegna per nulla qualche spazzata in avanti. Nella ripresa entrano in panne come di fatto tutta la linea difensiva.

Riccardo Atzori: 7. Il più delle volte corre anche per i compagni. Si propone sempre in avanti riuscendo  con tempestività a recuperare la posizione. La grande prova, di fatto l’unica dei suoi realmente convincente, viene condita dal tap-in fondamentale che sancisce il momentaneo 1-0. Caparbio.

Paride Danese: 5.5. Un po più scarico rispetto al solito. Tocca e gioca pochi palloni spingendo solo lo stretto indispensabile. In linea con la squadra nella ripresa non riesce più ad incidere concedendo troppi spazi che gli avversari il più delle volte riescono a sfruttare.

Corrado Pau: 5. Parte bene con un buon intervento su una conclusione dalla 3/4 di Mariotti. Con il passare dei minuti e soprattutto nei minuti finali non sembra capirci più niente.

Costantin Damian Razvan: 5. Una reale mancanza in fase propositiva. Assente sia in copertura sia lì davanti dove in più occasioni c’è bisogno di lui. Fantasma.

LE PAGELLE – SIMIUS REAL ESTATE

Francesco Loi: 7. Fornisce una spinta continua per tutto il match. Apporta qualità alla manovra cercando sempre di giocare semplice e a due tocchi. Perpetuo.

Michele Cireddu: 7.5. Il fato del centrocampo e colui che detta tempi e ritmi di gioco. Anche in fase di interdizione si rivela più che efficace anche se da il meglio di sé con il pallone tra i piedi. Metronomo.

Matteo Ghiani: 9. Non molla nonostante l’infortunio rimediato nei primi minuti che ne debilita significativamente la velocità e rapidità palla al piede. Riesce a riprendersi completamente con il passare dei minuti come testimonia il grande sacrificio espresso per tutta la gara e il poker fantastico che permette ai suoi di portare a casa una vittoria fondamentale. Highlander.

Federico Mariotti; Stefano Ghiani: 6. Nella prima parte di gara sono praticamente impeccabili come testimoniano i numerosi interventi sempre tempestivi e precisi. Il numero 24 si concede inoltre diverse discese che si rivelano di fatto essenziali. Con il passare dei minuti calano sensibilmente e concedono fin troppo.

Giuseppe Spezzaferro: 6.5. Salva i suoi in più di un occasione con alcune parate significative. Il più delle volte è sfortunato come testimonia l’autorete di Mariotti.

Moreno Foti: 5. Sempre pronto allo scarico sicuro ma difficilmente i compagni lo tengono d’occhio preferendo lanci lunghi del tutto inutili. Soprattutto nella ripresa è poco presente e si rende protagonista solo della inutile espulsione rimediata nei minuti finali. Nervoso.

Matteo Turchi