Cronaca

A.C. Picchia 2.0 rimonta lo svantaggio e solo nei minuti finali concede agli avversari di accorciare . Ospiti che la spuntano per 2-3 .

All’impianto Fiore , Ex Verderame, va in scena l‘ottava Giornata della Serie C del Cagliari League. Si affrontano ASD DELFINO e A.C. PICCHIA 2.0 . Ricordiamo inoltre che la competizione è sponsorizzata da: Delogu Legnami, Consulenza Impresa, Ristorante il Gusto di Emilio Cannas, La Tipografia del Campidano.

Sfida di bassa classifica quella tra Asd Delfino e Ac Picchia 2.0 che nonostante la classifica e le aspettative , si è rivelata più combattuta ed emozionante del previsto . Padroni di casa che infatti sono riusciti a rimanere in vantaggio per buona parte di gara , e solo nella ripresa Ac Picchia 2.0 è riuscita a riagguantare il match grazie alle reti di Melis , Esposito e Tola . Quando ormai la gara sembra giungere al termine sono gli stessi ospiti a farsi del male da soli concedendo al solito Naitza di accorciare le distanze . Distanze che sono però rimaste invariate fino al triplice fischio che ha di fatto sancito la vittoria degli ospiti per 2-3.

LE PAGELLE – ASD DELFINO

Pier Andrea Melis:5.5;Walter Cesaracciu:5.5. Riescono a reggere tutta la difesa per almeno un tempo grazie alla propria fisicità e tempestività negli interventi . Calano drasticamente nella ripresa e permettono agli avversari di entrare con troppa facilità ( vedasi il goal di Melis e Esposito) . In calo .

Mauro Naitza:7.5. Senza ombra di dubbio il migliore dei suoi . Fornisce più estro e qualità a tutte le manovre dei suoi grazie ad imbucate precise e geniali che molto spesso non vengono sfruttate dai compagni . Glaciale in occasione di entrambi i goal . Completo .

Francesco Arba:7. Tra i più positivi e tatticamente/tecnicamente più interessanti . In mezzo al campo non perde mai un pallone facendosi trovare sempre al posto giusto al momento giusto . Sembra però mancargli l’ultimo passaggio o la conclusione da fuori .

Cristian Radu Calianu:5. Non al meglio della condizione e molto spesso troppo frettoloso nelle giocate . Scarico .

Efisio Maccioni:6. Rivedibili alcuni interventi effettuati con i piedi . Per il resto effettua anche dei buoni interventi e in tutti i goal il numero 1 è del tutto esente da colpe .

LE PAGELLE – A.C. PICCHIA 2.0

Mauro Murtas:6. Un primo tempo per nulla ai suoi livelli . Perde tanti palloni e il più delle volte appare in affanno e in ritardo . Migliora sensibilmente nella ripresa dimostrandosi più sicuro e ordinato . Sufficiente .

Matteo Congiu:7. Non parte benissimo divorandosi una colossale occasione con un colpo di testa che finisce alto . Rimane comunque un appoggio fondamentale lungo la fascia che viene calpestata almeno un centinaio di volte dal numero 99 . Fa avanti e indietro senza mai fermarsi e questo ha sicuramente influito su una una non completa lucidità in diverse occasioni. Maratoneta .

Maurizio Tola:7.5. Giocatore che si è evoluto nel corso del tempo e che oggi può essere apprezzato non solo per il solito lavoro sporco che fa in mezzo al campo , ma anche per i numerosi inserimenti che costituiscono tutte le volte delle spine nel fianco della difesa avversaria .

Maurizio Melis:7. Realizza un goal di rabbia e di potenza fisica . Taglia letteralmente in due la difesa avversaria facendosi spazio tra due uomini e depositando in rete da posizione defilata . Carro armato .

Andrea Melis:7. Fornisce più peso all’attacco e permette ai suoi di appoggiarsi a lui in ogni azione offensiva . Essenziali i falli che si guadagna sul 2-3 che permettono di far salire e di far riposare la squadra .

Marco Esposito:7.5. Con molta nonchalance e come se nulla fosse : entra e cambia la partita con un inserimento ed un diagonale perfetto che porta i suoi finalmente in vantaggio . Riesce nei piccoli scorci di partita giocati anche a dare un supporto maggiore e più affidabile a tutto il reparto arretrato . Tranquillo .

Giuseppe Verafede:7. Compie meno parate rispetto ad altre uscite . Sopratutto nel primo tempo viene impegnato più e più volte dimostrandosi sempre attento e concentrato .

Matteo Turchi