Cronaca

Assemini sprecone e sfortunato: 5-3 e serie A per QVG

QVG vince un incontro dominato da Assemini FC con un 5-3 inatteso, pesantissimo, che vale il passaggio alla serie A: i Neri (per l’occasione vestiti in blu) creano molte occasioni ma devono fare i conti con l’ottima serata di D’Alberto che sa neutralizzare spesso le offensive avversarie che oltretutto nel finale colpiscono tre “legni”. Tuttavia, i blu sfruttano bene le palle ferme e il contropiede e vedono premiati i propri sforzi.

In apertura c’è l’1-2 micidiale di Assemini FC che sblocca il risultato con Riccardo Piras su invito di Cabras, poco dopo arriva il raddoppio e ancora grazie al 22, stavolta in collaborazione con Brigas poi c’è il gol del 2-1: punizione dalla trequarti destra, Alessandro Marcialis incrocia il destro e infila sotto la traversa. Anedda dopo un dribbling, si trova defilato sulla destra e di collo destro impegna D’Alberto, punizione dalla trequarti sinistra, stavolta batte Pitzianti che trova la deviazione di un difensore avversario poi c’è un altro tentativo di Assemini FC, missile di Sanna e intervento strepitoso di D’Alberto.

Ad inizio ripresa c’è un’occasione per Piras, murato, cross di Pisano per Cabras, Mette fuori di testa, Umberto Sanna riporta in vantaggio i suoi, con un bel diagonale rasoterra dalla distanza poi c’è un tentativo di Pitzianti, bravo Diana, il gol del pareggio arriva poco dopo con un colpo di testa di Alessandro Marcialis sul corner battuto da sinistra da Pitzianti. I verdi attaccano furiosamente, Sanna va vicino al gol due volte, dalla trequarti, D’Alberto fa un miracolo su Piras, altro intervento strepitoso su colpo di testa di Angius, arriva Pisano che spreca da due passi. Nel momento migliore dei padroni di casa arriva il gol del 4-3 avversario, ancora su punizione di Alessandro Marcialis, poi c’è una traversa di Marroccu e nel finale in contropiede c’è il gol di Gabriele Pitzianti su invito di Abis, allo scadere un altro palo, con spettacolare rovesciata di Piras.

LE PAGELLE – ASSEMINI FC

Riccardo Piras 7.5. Ha offerto una prestazione di alto profilo, dimostrando di avere grandi doti tecniche e balistiche, nei primi cinque minuti ha già segnato due gol. Nella ripresa non incrementa per la bravura del portiere e per grande sfortuna: addirittura una sua spettacolare rovesciata finisce sul palo. IELLA.

Umberto Sanna 7. Tecnicamente validissimo, pedina fondamentale per la squadra di Michele Cabras; soprattutto la conclusione dalla distanza non gli manca e colpisce in occasione del 3-2 con un bellissimo diagonale rasoterra. Nella ripresa è spesso insidioso. Cecchino.

Riccardo Cabras 6.5. anche il capitano presidente ha disputato una gara discreta, soprattutto nel primo tempo si fa vedere spesso: inoltre, è suo l’assist vincente per il gol del vantaggio iniziale. Presente.

Michele Pisano 5.5. non ha disputato una gara negativa, anzi, bravo nei traversoni. Però, nel momento più importante non ha saputo mettere in rete la palla (sicuramente) della qualificazione in A. Incubo.

LE PAGELLE – QVG

Alessandro Marcialis 8. Grande protagonista della partita ma soprattutto del grande traguardo ottenuto dai blu, che si qualificano alla massima serie: la sua tripletta spezza l’equilibrio della partita, nel primo tempo va a segno su punizione poi c’è il gol di testa (con un po’di fortuna), infine, colpisce nuovamente su punizione. Spauracchio.

Francesco D’Alberto 8. La vittoria sofferta dei blu passa soprattutto da lui e Marcialis: nella ripresa, quasi tutta, è un assedio dei padroni di casa che vengono stoppati dal giovane portiere, soprattutto ci sono due miracoli, uno su Piras e l’altro su Marongiu. Salvatore.

Gabriele Pitzianti 7.5. Uno dei grandi elementi della squadra di Paolo Faticoni: molto propositivo sulla fascia destra, inoltre ha servito l’assist vincente per il gol (importantissimo) del pareggio (3-3), quando i blu soffrivano parecchio. Nel finale c’è anche il suo gol. Onnipresente.

Enrico Abis 7. Ha disputato una gara di tutto rispetto e ha oltretutto combattuto fino all’ultimo secondo, facendo un lavoro di sacrificio in contrasto e pressing sul centrocampo avversario: ruba palla nel finale e la tramuta in oro per Pitzianti. Apoteosi.

Nicola Corongiu