Cronaca

Elettric in scioltezza: 4-0 al Birindelli

Elettric Time che spazza via Birindelli con un netto 4-0. Partita a senso unico dall’inizio alla fine dove i ragazzi di Efisio Pillai hanno mostrato la loro superiorità tecnica e qualitativa. Pochi i sussulti dei biancocelesti, che poche volte impensieriscono Stocchino e la retroguardia. Il solito Ledda accompagnato da un Picci versione assistman fanno ammattire la difesa avversaria a suon di tiri e giocate spettacolari.

Sebbene il risultato parli chiaro, i primi minuti non lasciano spazio a grandi occasioni da rete: le compagini danno vita a una gara di grande intensità, ma nessuna delle due riesce a farsi male, almeno per i primi 10 minuti. La prima chance importante arriva sui piedi di Picci direttamente da calcio punizione, dove la sua conclusione viene salvata sulla linea di porta da Fabrizio Piu. Sull’azione successiva, il primo gol Elettric Time, con l’azione in contropiede guidata da Deiana che verticalizza per Picci il quale scarica per Deplano che è libero di calciare dal limite dell’area di rigore.

Si sblocca il match al 18° minuto, ma altri 6 minuti, e gli Elettric raddoppiano: ancora un contropiede questa volta chiuso dall’asse Picci-Ledda, con il 77 che conclude con un pregevole tiro al volo che non lascia vie di scampo a Guercio. Un primo sussulto Birindelli si vede al termine del primo tempo con la punizione insidiosa di Pandori che termina alta di poco.

La musica non cambia neanche nel secondo tempo: il subentrante Sergio Eduardo fa impazzire la retroguardia biancoceleste a suon di giocate e tiri in porta sui quali Guercio deve superarsi diverse volte. L’estremo difensore con la maglia numero 1 salverà prima sul trequartista italo-brasiliano, poi su Ledda, e anche sulla botta sicura di Deiana (complice ancora un salvataggio di Piu). Forcing finale di Birindelli alla ricerca di un gol che riaprirebbe le speranze: il tiro potente di Carlo Sollai su punizione è un’altra delle poche occasioni che i biancocelesti avranno, ma Stocchino salva senza troppi patemi d’animo.

Al 48° il tris Elettric Time: ripartenza veloce di Federico Pirroni, filtrante per Ledda che batte il portiere con un bel tiro rasoterra. Due minuti dopo ancora gol, con un’azione travolgente e avvolgente chiusa con il solito Samuele Deiana che non manca l’appuntamento con la rete, calciando con il mancino da posizione defilata. Al triplice fischio di Toreschi è 0-4 Elettric Time.

Pagelle – Birindelli MP

Alberto Mattia Guercio 7: Non ci fosse stato lui, lo scarto sarebbe potuto essere anche più ampio. Si supera in diverse occasioni evitando il peggio per Birindelli. Prova a scuotere più volte i compagni, ma nulla di fatto. Incolpevole

Fabrizio Piu 6,5: Il leader difensivo dei Birindelli strappa anche oggi una prova sufficiente e, tutto sommato, di spessore. Insieme a Guercio salvano più volte la squadra che subisce letteralmente un bombardamento. Per due volte è piazzato sulla linea di porta per evitare che la palla possa entrare. Baluardo

Nicola Lutzu 6: Incidere in positivo in una gara così, non è semplice. A centrocampo la lotta è dura con i ragazzi dell’Elettric che sgroppano e galoppano come radiocomandati. Lui si distingue per alcuni interventi difensivi interessanti e qualche sprazzo di idea che però si conclude con un nulla di fatto. Motore

Pagelle – Elettric Time

Nicola Gerenio Ledda 8: Ormai una certezza. Altri due gol per il 77 che non manca l’appuntamento nemmeno oggi. Il primo è una perla che dimostra la sua qualità di calciatore vero. Provate a fermarlo quando parte con la palla al piede, vedrete che non sarà per nulla facile. Imprendibile

Enrico Picci 7,5: Nel finale di partita è un po’ sconsolato perché non è riuscito a segnare nemmeno un gol. Questo è vero, ma intanto mette a referto 3 assist e contribuisce pienamente al poker della sua squadra. La rete arriverà sicuramente se continuerà di questo passo. Altruista non ricambiato

Federico Pirroni 7,5: La corsa di questo ragazzo stupisce sempre di più. Nel primo tempo si limita a compiti di impostazione dal basso, partendo da destra e inserendosi poche volte dentro l’area. Nel secondo tempo si sgancia spesso alla ricerca di fortune davanti. Si toglie lo sfizio di mettere l’assist sul gol del 3-0 di Ledda. Eclettico

 

Federico Cogoni