Cronaca

Borussia consolida la seconda posizione e spera: Karalis al tappeto per 8-1

Una vittoria senza storie per Borussia Cagliari che abbatte Karalis con il netto punteggio di 8-1. Gara che ha visto fin dai primi minuti una supremazia da parte di Parodi e compagni, i quali non hanno mai perso di vista la vittoria. Per Gianmarco Serra e la sua compagnia è una sconfitta pesante che mantiene loro in ultima posizione della Serie A (a quattro punti di distacco dal Balentia penultimo). Il Borussia può ancora sperare, seppure dovrebbero allinearsi gli astri, nella prima posizione nel girone. Sono sei i punti che gli separano dalla 360GG, con la quale hanno pareggiato nella gara del girone d’andata per 1-1 (al gol iniziale di Sau segnò Paolo Cabiddu).

La gara si sblocca dopo appena 6 minuti di gioco: da un’incursione del Borussia, Cuccu respinge sui i piedi di Cascello che salta di netto il numero 21 di Karalis e piazza il pallone sotto l’incrocio dei pali con uno splendido interno destro. Immediata la reazione di Karalis con Gianmarco Serra che inventa per Matteo Loi il quale si fa ipnotizzare da Scarano. Raddoppio Borussia al 12′ con Cascello ancora protagonista, stavolta come assistman, per il sinistro piazzato di Parodi. Sempre questi due, saranno artefici del tris al 14′. Terzo assist di Cascello al 21′ quando mette in porta Virdis che salta di netto Locci prima di accomodare in rete. Manita a fine primo tempo con il lungo lancio di Camba per Parodi che mette in rete la sua doppietta.

A inizio ripresa arriva il primo, e unico, gol di Karalis: azione ben sviluppata dal calcio d’angolo, con Gianmarco Serra che pesca nell’area piccola Matteo Loi che deve solo spingere in porta la palla del 5-1. Rete che galvanizza gli arancioni, ma solo per una decina di minuti, nella quale spingono e cercano di riaprire il discorso. Il tutto si spegne al 37′ con il rigore del 6-1 di Parodi, parecchio contestato dai giocatori del Karalis. Due minuti più tardi Parodi trova la sua manita sfruttando l’ennesimo assist di un Cascello semplicemente imprendibile. Al 43′ l’ultimo assolo della partita con il tiro cross di Matteo Piga che termina in porta dopo una leggera deviazione di Palumbo che inganna Locci.

Pagelle – Borussia Cagliari

Carlo Parodi 10: In assenza di Paolo Cabiddu (presente, ma in panchina), sfodera una prestazione sontuosa con cinque reti. Segna praticamente in tutti i modi possibili, facendo girare la testa ai difensori avversari. Avvisa il suo stesso compagno di squadra (Cabiddu) per dirgli di stare attento alla classifica marcatori. Realisticamente è un po’ difficile, ma non si sa mai. Spaventoso

Mattia Cascello 10: Se Parodi è stato sontuoso, non possiamo trovare altri aggettivi per descrivere la prestazione di Mattia Cascello. Una costante spina nel fianco per Karalis. Quando prende palla sulla trequarti, sa sempre cosa fare. Apre le marcature con una splendida conclusione di destro (non il suo piede forte). Poi sforna la bellezza di quattro assist per i compagni. Perfezione

Matteo Piga 8: Buona prova anche per il 13 di Borussia che mette il muro davanti a Scarano. Nel finale trova anche un “gollonzo” che porta il punteggio sul definitivo 8-1. Difensivamente perfetto, ma anche davanti sa come si fa. Polivalente

Pagelle – Karalis FC

Matteo Loi 7: Ha il merito di segnare l’unico gol di Karalis a seguito di una bella azione sviluppata dal corner. Per il resto è una gara faticosa per il 9 arancio, che fa a sportellate con i rispettivi avversari già dai primi minuti. Poche le occasioni, pochi i gol, ma è uno che sa sempre il fatto suo. Finalizzatore

Gianmarco Serra 6,5: In una gara dove la sua squadra subisce, anche il capitano non riesce ad essere così impattante. I palloni davanti faticano ad arrivare, e lui cerca di gestirli al bell’e meglio, come nell’occasione del 5-1 momentaneo di Matteo Loi. Arriveranno giornate migliori per Karalis, ne siamo sicuri. Eterno Leader

Luca Serra 6: Spesso si abbassa sulla linea dei difensori per portare qualità nel palleggio dal basso. L’effetto non è totalmente positivo, ma se non altro, dà una mano anche con l’interdizione. Gara comunque complicata per il 7 che è abituato a giocare più vicino alla porta, e ieri sera, l’ha vista col binocolo. Sacrificato

Federico Cogoni