Cronaca

Figli del Flower strappa un pari e spera ancora nel titolo

Cagliari Case mantiene la vetta solitaria ma quello dei Nero Verdi a fine gara è un sorriso a denti stretti, infatti, non è stata sfruttata la superiorità numerica negli interi 50 minuti, così il pareggio (2-2) contro Figli del Flower ha un significato ben diverso ed anzi dà maggiore soddisfazione agli arancioni che riescono a tenere il -5 dalla capolista (con una gara in meno) e possono quindi puntare ancora al titolo. Il rimpianto maggiore per la squadra di Alessandro Locci è non aver saputo mantenere il vantaggio per due volte ottenuto: la squadra di Valentino Casula viceversa ha saputo rispondere, prima con Stefano Corda poi con la punizione di Davide Cocco. Il Big Match del 6 marzo degli arancioni contro Karalis Seven dirà molto sulla lotta al titolo.

In apertura c’è un’occasione per i Nero Verdi che sbloccano l’incontro, Piludu da metà campo con un bel pallonetto infila sotto la traversa, poco dopo arriva il gol del pareggio: Stara dopo un recupero a metà campo libera sulla sinistra Stefano Corda, destro sull’uscita del portiere e palla all’angolino. Poi c’è un’altra occasione per Cagliari Case: Piludu incrocia il destro dalla distanza, respinge Argiolas, Scalas fallisce il tap-in, nuovamente i Nero Verdi pericolosi, Mura salta Doglio e col destro sfiora la traversa. Prima dell’intervallo c’è il gol del nuovo vantaggio: Piludu dalla trequarti centrale incrocia il sinistro e Argiolas respinge, tap-in di Giuseppe Boi che di testa fa secco l’estremo difensore ospite.

Ad inizio ripresa c’è un’occasione per gli arancioni: Stara scende sulla destra e taglia per Corda, si gira sul sinistro e sfiora il “7”, oi Farci al volo, di collo destro, scheggia il palo, segue un’occasione per gli arancioni, Doglio dalla distanza di collo destro sfiora il palo, i padroni di casa tengono il vantaggio fino a 5′ dal termine poi c’è il gol del pareggio: punizione dalla trequarti destra, Davide Cocco incrocia il sinistro e infila all’angolino. Angolo da destra, Corda taglia al centro per De Martino che di testa sfiora il palo poi c’è un’ultima chance per i Nero Verdi: Locci vola sulla sinistra e taglia sul secondo palo per Serra che incrocia il destro e Argiolas respinge con fatica poi c’è il sinistro di Locci e Argiolas respinge nuovamente.

LE PAGELLE – CAGLIARI CASE

Matteo Piludu 7.5. Ennesima prova di valore per il play maker della formazione capolista: ha la sua consolidata esperienza e visione di gioco, non perde palla quasi mai e poi c’è dappertutto e come sempre è pronto a calciare in porta. Argiolas è l’ennesima vittima, anche lui castigato dalla distanza. In più, propizia con la respinta di Argiolas la rete di Boi. Everywhere.

Pietro Onnis 7. Il forte e scattante difensore dei Nero Verdi ha fornito anche stavolta una prestazione all’altezza della situazione: è curioso che il suo meglio lo faccia vedere sempre nelle gare più impegnative. Così come aveva fatto con Scarlatella, anche contro un altro brutto cliente come Corda ha dimostrato buone capacità in marcatura. Promosso.

Giuseppe Boi 6.5. Anche lui è stato alla fine uno dei migliori della squadra di Alessandro Locci, visto che Pur non avendo un minutaggio considerevole come alcuni suoi compagni, è riuscito comunque a sfruttare il medesimo per realizzare il gol del vantaggio. Bravo.

LE PAGELLE – FIGLI DEL FLOWER

Marco Stara 7.5. È stato a nostro avviso il migliore dei suoi e probabilmente il migliore in assoluto. Con grinta e determinazione e naturalmente anche una grande lettura tattica (figlia della lunga esperienza calcistica), riesce a trovare il modo di recuperare il pallone, una volta riconquistato lo indirizza verso la punta Corda, come in occasione del gol del pareggio, la punta realizza ma i meriti maggiori sono stati del numero 11. Applausi.

Stefano Corda 7. Ha disputato una gara di tutto rispetto e ha oltretutto realizzato una rete quella del primo pareggio: lucidità sotto misura, insacca sull’uscita di Corona. Nella ripresa gli capitano altre due occasioni importanti ma stavolta non capitalizzate. AGRODOLCE.

Davide Cocco 7. Una prestazione tutto sommato all’altezza della situazione, talvolta finisce col perdere palla, perché si intestardisce e vuole fare un dribbling di troppo. Il tocco di palla è sempre educato, come nei tempi migliori, la cosa più importante è che è l’artefice della rete del pareggio, con un bel calcio di punizione. Precisione.

NICOLA CORONGIU