Cronaca

Strepitoso primo tempo di Ste. Va. poi reazione di Cagliari Case ma gli ospiti chiudono sul 6-3

Ste. Va. batte 6-3 Cagliari Case dopo un primo tempo sontuoso e mantiene così la terza posizione, in condominio con Cantera. Vittoria meritata, nel primo tempo la squadra di Maurizio Mura non ha praticamente giocato (salvo poi rivedersi nel finale con due guizzi) lasciando campo e gioco ai biancorossi che hanno creato più di quanto realmente capitalizzato. A cavallo dei due tempi c’è la reazione dei bianconeri ma recuperare un 4-0 è arduo e apre il campo ad inevitabili ripartenze: proprio il conclusivo 6-3 arriva in tal modo. Sì gioca alle ore 20 per il girone A del Cagliari League. La prima occasione è per Contini che arriva al limite dell’area e calcia, respinta di Di Basilio ma in tap-in realizza Paolo Mocci, poco dopo il 77 potrebbe raddoppiare, Cara scende sulla sinistra e gli serve palla, destro a girare sul secondo palo ma Di Basilio ci arriva di piede, poi si vede un po’ Cagliari Case: Carboni dopo uno scambio incrocia dal vertice sinistro col destro, fuori, Mentasti avanza sulla destra e scambia con C. Mura, poi mette alto. Due iniziative di Moro: dalla trequarti sinistra incrocia il destro, parabola a girare, fuori di un soffio poi dalla trequarti centrale pennella un cross per Tocco che dentro l’area, defilato, colpisce al volo, palo. Gli ospiti insistono: Origa riparte dopo aver intercettato di petto dentro l’area, vola centralmente, libera sulla sinistra Mocci, interno destro e fuori di un soffio poi arriva il gol del raddoppio: Tocco avanza sulla destra e si accentra, serve Mocci che con un filtrante libera Fabrizio Medda, di esterno destro insacca da pochi passi. C’è un’occasione per C. Mura dopo respinta di Follesa su Sparapani, ma l’estremo difensore si rialza e devia nuovamente, poi arrivano altri due gol ospiti: prima da Tocco a Moro, filtrante per Fabrizio Medda che segna sotto misura poi Mocci scende sulla sinistra e serve lo stesso Davide Moro che insacca il poker. Prima dell’intervallo l’orgoglio dei bianconeri riapre la gara: Mulliri prima serve Federico Mentasti che segna con un bel sinistro a girare dal vertice destro poi batte un corner da sinistra, sul secondo palo stacca Andrea Spano che insacca di testa. Ad inizio ripresa arriva un’occasione per Federico Mentasti per accorciare ulteriormente ma sull’uscita di Follesa colpisce il palo poi arriva il gol dello stesso numero 10 su invito di C. Mura. Moro con una verticalizzazione libera sullo spazio Paolo Mocci che dal vertice destro con gran destro a giro batte Di Basilio poi Tocco per lo stesso Mocci ma stavolta è bravissimo Di Basilio, in ripartenza Moro lancia Bruno Contini che dal vertice sinistro mira il primo palo e infila sotto l’incrocio poi altra chance per Contini, tutto solo, calcia addosso a Di Basilio.

LE PAGELLE – CAGLIARI CASE

TOP

Demetrio Di Basilio: 7.5. ha salvato la porta in più occasioni: prima di piede poi due volte a tu per tu con l’avversario, fermando prima Mocci poi Contini. BRAVO.

Federico Mentasti: 7. Ha alternato grandi cose a errori evitabili che lasciano l’amaro in bocca, come l’occasione ad inizio ripresa, a tu per tu con Di Basilio, mettendo sul palo. Però segna due gol di pregevole fattura, soprattutto il primo. TECNICA.

Francesco Mulliri: 7. Non si vede spesso, d’altronde per venti minuti tutta la squadra è stata assente dal match: il suo merito è quello di smarcare per due volte il compagno, da azione manovrata e da calcio piazzato. PRECISIONE.

Andrea Giovanni Spano: 7. Imperiosamente stacca sul corner di Mulliri e impatta il pallone con incornata pazzesca. ELEVAZIONE.

LE PAGELLE – STE. VA. PACK

TOP

Davide Moro: 8. Rappresenta il valore aggiunto ad una squadra che ha un discreto potenziale ma che talvolta non viene espresso per la mancanza di un trascinatore: lui potrebbe rivelarsi la persona adatta, ha tecnica e intelligenza e a dispetto dell’età anche esperienza, e occupa una posizione in campo molto delicata. FONDAMENTALE.

Paolo Mocci: 8. giocatore di talento e dalla giocata imprevedibile: è capace di numeri complicati ma anche di sbagliare cose facili: stavolta non ci sono errori da penna Rossa, se volessimo essere cattivi diremmo che poteva segnare di più. Va detto che in due occasioni la palla esce di un pelo. SFORTUNATAMENTE.

Fabrizio Medda: 7.5. il suo ruolo classico è il portiere, in caso di necessità si trasforma per occupare la posizione che gli viene chiesta: entra in campo nella fase determinante del match, con la squadra che crea ma non concretizza abbastanza, due volte entra in area e due volte segna. CAMALEONTE.

Bruno Contini: 6.5. ha grande volontà, dà tutto, propizia l’iniziale vantaggio di Mocci poi nella ripresa realizza un bellissimo gol da vero attaccante ma ne divora un altro. SFORZO.

Nicola Corongiu