Cronaca

Prima vittoria per E.A. Team che schianta Karalis Seven con un sonoro 10 a 2.

I Viola di E.A. Team superano con un perentorio 10 a 2 i Green di Karalis Seven e conquistano la loro prima vittoria. Tre reti per Matteo Limbardi, doppietta di Gianluca Ligas e ben tre assist a firma Elia Alberti.

Qualche azione iniziale di scarso rilievo sino al 3° quando Pier Andrea Serra serve Luca Serra che si fionda in avanti, Piga non trattiene, e piazza la rete del primo vantaggio Green. Pressoché immediata la reazione avversaria con Gianluca Ligas che dal limite acciuffa il pareggio. Solo due minuti ed i Viola raddoppiano con Roberto Mannironi preciso sul corner di Alberti. Al 9° minuto ancora Alberti prova dal limite, Dessalvi blocca a terra. Karalis Seven riparte con Luca Serra che dal limite manda di poco alto, poi ancora con Luca Serra che serve Pier Andrea Serra, raso terra respinto dal portiere. Poco dopo ancora la coppia Luca Serra, Pier Andrea Serra che prova la finezza di tacco, conclusione inefficace, palla sul fondo. Al 16° invece E.A. Team allunga ulteriormente con Alberti, assist all’indietro per Matteo Limbardi che insacca. 3 a 1. I padroni di casa continuano a pressare con Piras che strappa palla a Pier Andrea Serra, il portiere ribatte, recupera subito Nepitella che riprova, Dessalvi ancora ci mette una pezza. Al 20° Gianluca Ligas tenta dalla distanza e gli va bene. 4 a 1. Tempo due minuti, assist di Ligas per Matteo Limbardi, impressionante la sua progressione, ed arriva la quinta rete. I Green contrattaccano con Luca Serra, passaggio per Loi, Piga ribatte. Allo scadere, corner di Sanna per Pier Andrea Serra che svirgola sul fondo. Nella ripresa Karalis in avanti con Sanna che triangola con Salaris, Piras intercetta e libera. Al 27° è ancora Sanna che serve Milia, tentativo impreciso, alto sulla traversa. I Viola tornano all’offensiva con Alberti che crossa per Auriemma che da buona posizione mette sopra la traversa. Al 31° ancora Alberti calcia un traversone al centro, Falconi pronto a ribattere. Un minuto dopo Nicola Piras si avvia in dribbling ed infila palla sul lato opposto per la rete del 6 a 1. Tempo un minuto Alberti effettua l’assist per Enrico Anziani che marca il 7 a 1. Poco dopo Mannironi prova dalla distanza, Salaris ribatte. Passaggio di Ligas per Piras, Salaris provvidenziale intercetta e libera. Al 40° azione personale in avanti di Nicola Corda che mette l’ottava rete a referto. Karalis Seven non è comunque rassegnata e prova, se non altro, a ridurre il passivo. Lecis prova da grande distanza e sfiora l’esterno del palo. Al 45° Loi serve Pier Andrea Serra che dalla diagonale infila la rete dell’8 a 2. E.A Team riprende a pressare con Piras che dal limite manda di poco a lato. Al 46° assist di Piras per Luca Nepitella che non sbaglia. 9 a 2. Solo due minuti, Matteo Limbardi azzarda dalla distanza, trova il giusto corridoio e piazza la decima rete. Ancora qualche azione di scarso rilievo e la gara termina.

LE PAGELLE – E.A. TEAM

I TOP

MATTEO LIMBARDI: 8. Mette a segno due reti su assist e la terza con una gran botta dalla distanza. Nessun dubbio che sia stato il protagonista della gara. TRASCINATORE.

ELIA ALBERTI: 8. Serve passaggi. effettua traversoni, confeziona ben tre assist tutti trasformati dai compagni. STRATEGA.

GIANLUCA LIGAS: 8. Serve passaggi, mette a segno una doppietta, effettua un assist, supporta la difesa, insomma sa fare un po’ di tutto. POLIEDRICO.

NICOLA PIRAS: 7,5. Velocissimo, va in rete al termine di un rapido dribbling, nel finale serve un assist trasformato dal compagno. GUIZZANTE.

LE PAGELLE – KARALIS SEVEN

I TOP

FRANCESCO SALARIS: 6. Nel comparto difensivo si prodiga nel ribattere o intercettare qualche azione avversaria evitando qualche pericolo di troppo. CORIACEO.

PIER ANDREA SERRA: 6. Prova qualche conclusione, serve passaggi, va in rete con un preciso diagonale. PROVARCI SEMPRE.

IGNAZIO FALCONI: 6. Nel comparto difensivo contrasta gli attaccanti, è pronto nel ribattere un tentativo a rete, inoltre serve passaggi. VOLONTEROSO.

I FLOP

MARCO DESSALVI: 5,5. A suo discarico va segnalato che la difesa non era particolarmente solida, ma in qualche occasione si è fatto sorprendere su tiri dalla distanza non particolarmente irresistibili. DISTRATTO.

Giancarlo Pozzobon