Cronaca

Partita senza storia: 11-0 per Karalis Seven A contro Epic Time

Vittoria roboante di Karalis Seven A, battuta con un incredibile 11-0 Epic Time, dopo una partita che si è trasformata presto in un monologo degli azzurri: in breve tempo la punta Boi realizza una quaterna poi lungo strada arrivano i gol di altri protagonisti della squadra, incluso il capitano Gianmarco Serra. Sì gioca alle ore 22 per il girone A del Cagliari League. In apertura Andrea Boi riceve in area e colpisce il palo ma indisturbato ha l’immediata occasione del tap-in, prima del raddoppio, ci sono due occasioni, la traversa di Falconi poi Cabras in diagonale sfiora il palo poi arriva il gol del 2-0: lo stesso Cabras in ripartenza serve Andrea Boi, dal vertice destro fulmina Abis con un diagonale rasoterra imprendibile, poco dopo replica, realizzazione facile a tu per tu con l’estremo difensore, sul successivo 4-0 insacca sotto misura, e capitalizza la discesa imperiosa di Gianmarco Serra. Unico errore di serata per Falconi, l’errato disimpegno è raccolto da Onano che con destro a girare sfiora il 2° palo, poi si rivede ancora Boi, stavolta si trasforma in assist man e libera Pier Andrea Serra che con un bel diagonale firma il 5-0. Prima dell’intervallo, altri due gol per gli ospiti: prima Gianmarco Serra segna da pochi passi, sul taglio sul secondo palo di Boi, poi è ancora il capitano a colpire, stavolta su invito di Luca Serra. Ad inizio ripresa arriva l’ennesima occasione per Boi, su verticalizzazione di Salaris, incrocia col destro dal vertice sinistro, palo pieno poi manca l’aggancio su invito di Luca Serra, poi bella iniziativa di Gianmarco Serra che dopo una discesa imperiosa serve in scivolata Stefano Cabras che insacca in piena area, poco dopo è lo stesso capitano numero 6 a segnare, invito di Salaris, filtrante e diagonale micidiale dal vertice destro. Dopo due chance fallite clamorosamente, prima con Gianmarco Serra (traversa su servizio da destra di Falconi) poi con Boi (servito dal capitano), arrivano i due gol che chiudono ampiamente il discorso: Gianmarco Serra serve Ignazio Falconi che si smarca sul secondo palo poi arriva il gol di Stefano Cabras dopo una respinta corta.

LE PAGELLE – EPIC TIME

TOP

Enrico Onano: 6. È l’unico che abbia costruito qualche azione: spesso viene poco servito e mal accompagnato, deve quindi provarci da solo. SCONSOLATO.

Antonio Abis: 6. su alcuni interventi non è proprio perfetto ma come fare di più quando si è lasciati alla mercé degli avversari? Li vede arrivare da tutte le direzioni, sempre da posizione ravvicinata. ABBANDONATO.

Alessandro porcu: 6. Anche lui in difesa ha fatto fatica, però ha il merito a differenza di molti compagni di lottare fino all’ultimo minuto, vincendo qualche contrasto. LOTTATORE.

FLOP

Roberto Serra: 5.5. non potendo inserire buona parte della squadra, indichiamo come emblema della disfatta lui che è il capitano: ha mollato la lotta troppo presto, vuoi anche per stanchezza ma negli ultimi minuti aveva smesso di correre. RESA.

LE PAGELLE – KARALIS SEVEN A

TOP

Andrea Boi: 7.5. Famelico come tutti i grandi attaccanti, le prime due occasioni capitategli le trasforma in altrettanti gol, poi allenta un po’la media, con qualche errore ma in compenso incornicia la prestazione con in più due assist. INSAZIABILE.

Gianmarco Serra: 8. ha realizzato una tripletta, a culmine di una bella prestazione, ha messo in mostra anche il dribbling, ha fornito tre assist vincenti ma quello che lo fa godere di più è il gol di Falconi, da lui ansiosamente cercato. BENEFATTORE.

Stefano Cabras: 7.5. prestazione energetica e ampiamente positiva anche per lui: dopo aver fornito l’assist per il raddoppio di Boi, realizza una doppietta nella ripresa, prima su invito di capitan Serra poi approfittando di una respinta corta. DOUBLE.

Ignazio Falconi: 7. È il beniamino della squadra, per tutta la serata: si attende con ansia e immenso affetto che arrivi il momento della sua segnatura, sfiorata nel primo tempo (traversa) e giunta con merito nel finale. Vogliamo chiudere la pagella con l’appellativo che gli hanno dato i compagni. PADRE.

Nicola Corongiu