Cronaca

Scarpellini dirige, Da Vinci Pizzeria ottiene la sua prima vittoria battendo 6-4 Falcon Fitness

Dopo aver perso le prime due gare di campionato, Da Vinci Pizzeria coglie il primo successo e i primi tre punti sconfiggendo non senza affanno una Falcon Fitness apparsa inferiore nel complesso, fragilissima in difesa e troppo a corrente alternata. I nero-gialli, diretti da Simone Fanti, si sono imposti per 6-4, grazie alla tripletta di Marco Scarpellini, migliore in campo assieme a Mauro Palmeri, mentre nelle file di Falcon Fitness hanno brillato Alessio Sarritzu e Nicola Picasso. Era la gara delle 14.30, match di apertura di questo sabato dedicato alla C2 del Quartu League, che ricordiamo si avvale della sponsorizzazione di Delogu Legnami, Consulenza Impresa, Ristorante Il Gusto dello chef Emilio Cannas, Tipografia del Campidano. Il successo di Da Vinci Pizzeria è meritato, ottenuto in virtù di una migliore organizzazione di gioco e di un maggior amalgama nel collettivo, De Cherchi e compagni hanno messo l’ipoteca alla vittoria già nel primo tempo, salvo poi resistere al ritorno degli avversari e chiudere i giochi con il definitivo 6-4 messo a segno da Scarpellini nel finale. Falcon Fitness combattiva ma troppo discontinua e troppo ingenua in difesa, i giallo-fluo avevano iniziato discretamente ma sono calati e nel primo tempo sono apparsi in balia di Da Vinci Pizzeria; non è servita l’arrembante ripresa e il forcing finale, con un rammarico però, il palo colpito da Picasso quando si era sul 4-5.

LE PAGELLE – FALCON FITNESS

Riccardo Sarritzu: 7. Parecchio lavoro da sbrigare, con una difesa che non lo protegge affatto, ha dovuto passare un sabato non semplice. Bravo a evitare un passivo più consistente, quando chiamato in causa si è fatto trovare pronto. Sfortuna pura sulla carambola del primo gol, bravissimo nella ripresa due volte su Palmeri e una su De Cherchi. Garanzia.

Alessandro Deiana: 4.5. Male, tallone d’Achille della difesa giallo-fluo, non è esente da responsabilità sul primo gol, e nel finale di primo tempo viene travolto dagli avversari, il 4-2 origina da una sua incertezza in fase offensiva, sul 5-2 viene bruciato da Palmeri in velocità. Leggero e superficiale nei disimpegni. Macchinoso.

Alessio Sarritzu: 7.5. Per piglio e continuità di rendimento, il migliore dei suoi, una prova abbastanza positiva, macchiata solo dalla palla persa in contropiede dalla quale parte l’azione del 2-1 avversario. Realizza due bellissimi gol, spinge, gioca un’ottima ripresa.

Valentino Meloni: 6. Suo il repentino vantaggio di Falcon Fitness in avvio di gara, ed è un grandissimo gol, una fucilata nel sette che piega le mani a Zucca. Poi? Il crepuscolo, o quasi, va in calo e conclude male la gara, con un paio di tiri sconclusionati e un paio di palle perse a metà campo. Illusione.

Nicola Picasso: 7.5. Un inno alla tattica e al servizio sporco per i compagni, funge da pivot, smista, combatte, si propone, ma non sempre trova un supporto, e se è lui a suggerire, chi conclude? In effetti, da parte sua si registrano appena quattro conclusioni nello specchio, l’ultima delle quali va a spegnersi sul palo dopo una bella azione personale. Che sfortuna, poteva essere il 5-5. Luccicano in questa sua gara i due ottimi assist, entrambi su triangolazioni, per Alessio Sarritzu e per Milia. Generosità.

Riccardo Cabras: 6. Il più nascosto dei suoi, non si è visto tantissimo, sufficienza abbastanza risicata, da sottolineare una bella palla in profondità servita a Garau a metà primo tempo mentre nella ripresa rischia grosso quando perde palla in uscita e innesca un contropiede di Palmeri.

Alessio Garau: 5. Entra a metà primo tempo ma l’approccio è pessimo, perde tantissimi palloni e da un suo banale errore in attacco nasce il contropiede del 3-1 di Milia. Non intercetta un gran filtro di Cabras, nella ripresa appare in crescita e si fa notare con un paio di discreti spunti, ma poi abbandona la gara, non al meglio della condizione fisica.

Andrea Milia: 6.5. Da lui ci si aspettava qualcosa in più, ma non è al meglio, perciò si è vista solo qualche lampo, come il bel gol del momentaneo 2-5 e un’altra occasione da gol sventata da Zucca.

LE PAGELLE – DA VINCI PIZZERIA

Federico Zucca: 6.5. Non ha dovuto compiere interventi eccezionali, la parata più impegnativa su Milia a metà ripresa, ma nella gestione complessiva, nella presenza e nella vigilanza, è stato sempre attento, vigile, reattivo. Supportato dal palo in occasione del colpo da biliardo di Picasso.

Corrado Maurizio De Cherchi: 7. Gara tosta, a dirigere e coprire in fase difensiva, si è fatto in quattro perché oltre al lavoro di contenimento si è proposto pure in fase di ripartenza, specie nel primo tempo. Pendolo che ha giocato tanti palloni, qualche errore, un buon salvataggio, due bei suggerimenti confezionati per Palmeri e per Milia. Sette polmoni.

Mirko Milia: 8. Ha fatto la differenza e ha indirizzato il match soprattutto nel primo tempo, un gol e mezzo (caparbio e fortunato sull’1-1, che però è autorete di Sarritzu, preciso e freddo sul 3-1) l’assist per Scarpellini, un palo, una buona verve da pivot, seppur con qualche pausa di troppo. Bene pure nella ripresa, ma non all’altezza dei primi venticinque minuti, trova comunque l’occasione per firmare il suo secondo assist servendo a Scarpellini il cioccolatino del 6-4 definitivo.

Marco Scarpellini: 9. Un lusso per questa categoria, il metronomo di Pizzeria Da Vinci ha fatto sentire la sua voce, è un tipo che parla poco ma fa tanti fatti; regia e saggezza tattica, giro palla, criterio, piede sinistro capace di dirigere e di ferire, spacca la gara con una tripletta e si conferma migliore in campo, in quantità e in qualità. Direttore.

Mauro Palmeri: 8. Scudo difensivo, ma per vocazione naturale è portato anch’egli a far ripartire subito l’azione, un dai&vai costante, l’asse Palmeri-Scarpellini è l’ossatura attorno alla quale gira tutta la squadra, il buon Mauro dà una sonora spallata con un gran gol, altre due reti sfiorate, due assist al bacio e una costanza di rendimento che si mantiene su buoni livelli. Non perfetto in fase difensiva in qualche frangente, come in occasione del secondo gol avversario. Ovunque.

Marcello Rosas: 5.5. Purtroppo c’è una nota stonata in casa Da Vinci Pizzeria, ci dispiace ma non possiamo dargli la sufficienza, troppi errori e troppa imprecisione, si impegna tanto ma spesso le intenzioni litigano con i piedi e con la praticità, regala a Meloni il provvisorio 0-1 e la sua gara è costellata da alti e bassi, con una allarmante quantità di palloni persi; all’attivo, la ripartenza del 3-1 da lui avviata. Aspettando Godot.