Cronaca

Matteo Piludu trascina Birindelli: 0-4 al Balentia

Succede tutto nel secondo tempo tra Balentia e Birindelli con quest’ultimi che hanno vinto con un perentorio 0-4. Partita che nel primo tempo, seppur bloccata, prometteva bene per i gialloblu, i quali avevano le redini del gioco e concluso diverse volte verso la porta. Nel secondo tempo il canovaccio della gara è cambiato dall’episodio del calcio di rigore di Pandori. Da lì in poi, i biancocelesti hanno dilagato con la doppietta di Matteo Piludu e il gol di Leopoldo Prestileo.

La partita sembra promettere bene per Balentia con un Giacomo Soru molto ispirato capace di arrivare in porta diverse volte: prima al 4° con una bella conclusione di potenza respinta da Guercio; al 7°, a seguito di un contropiede, spara alto da ottima posizione a tu per tu col portiere; infine al 18° con un bel tiro respinto ancora dall’estremo difensore in maglia 1 dei Birindelli. Al 19° arriva un altro tiro, questa volta di Alberto Zanda, ma anche questo, non termina in rete.

Secondo tempo che parte con l’episodio che cambia la gara: Pandori si guadagna il calcio di rigore che lui stesso va a battere e spiazza Congiu. Squillo ancora dei gialloblù sull’angolo di Zichi, con il colpo di testa di Alberto Deidda che colpisce la base del palo alla sinistra di Guercio. Al 35° punizione pericolosa da parte di Pannella ma ancora Congiu evita il gol. Calcio piazzato che è un preludio di ciò che accadrà 4 minuti più tardi.

Al 39° Matteo Piludu da calcio di punizione disegna una parabola forte, precisa e vincente che termina in fondo al sacco. Eurogol che dà linfa ai biancocelesti per una vittoria che, per come era iniziata la gara, sembrava un’utopia.  Tre minuti più tardi, sul lancio di Pandori, ancora il 7 salta Congiu che esce in maniera imperfetta e insacca a porta vuota. Il numero 3 dei Birindelli si renderà protagonista ancora con un gran salvataggio ai danni di Soru che, sull’invito di Dessolis, aveva trovato una bella conclusione a Guercio praticamente battuto. Sul finale, nei minuti di recupero, Mallocci riparte in contropiede e serve Pannella il quale va al centro per il tap in di Leopoldo Prestileo. Al triplice fischio di Toreschi è 0-4 Birindelli.

Pagelle – FC Balentia

Giacomo Soru 7: È il giocatore più pericoloso della sua squadra. Nel primo tempo ha diverse occasioni da gol che però non sfrutta. Nel secondo tempo gioca con l’handicap perché perde una lente a contatto sul campo. Sul finale ha un’altra chance per segnare almeno il gol della bandiera, ma la porta sembra più piccola oggi. Stregato

Antonio Dessolis 7: L’esperto attaccante del Balentia dà sempre il suo contributo, anche quando le cose sembrano andare completamente storte. Con tecnica e qualità prova a creare spazi per l’inserimento dei fantasisti, ma non sempre ci riesce. Calcia in porta poche volte. Ci aveva abituato a prestazioni certamente migliori, ma la gara per lui, resta comunque ampiamente sufficiente. Generoso

Dario Zichi 6,5: Gioca una gara sporca, con un centrocampo che vede calciatori dalle diverse caratteristiche. Lui fa il suo, provando alcune ripartenze interessanti. Peccato per il palo colpito da Deidda sugli sviluppi di un suo corner battuto alla perfezione. Rivedibile

Pagelle – Birindelli MP

Matteo Piludu 8,5: Segna un gol da cineteca sugli sviluppi di un calcio di punizione. Parabola incredibile che Congiu non intuisce nonostante arrivasse sul suo palo. Segna anche il gol della sicurezza approfittando di un’uscita non perfetta dell’estremo difensore avversario. Sentenza

Daniele Pandori 7,5: Ha il merito di essere il calciatore che cambia le sorti del match. Si procura il calcio di rigore e lo trasforma senza fronzoli. Per il resto della gara, si propone spesso davanti fornendo palle gol ai compagni. Una delle tante, arriva buona per Matteo Piludu. Game-changer

Leopoldo Prestileo 7: Dopo alcune partite complicate in cui non è stato all’altezza della situazione, si toglie la soddisfazione di mettere il sigillo finale alla gara. Sbaglia diversi appoggi anche semplici, ma lui è plasmato per segnare, e stavolta ce la fa. Poco appariscente, ma efficace. Rivitalizzato