Cronaca

FC BALENTIA supera per 3 reti a 2 MOSTRI DELLA PALUDE e aggancia Simbar e Oltre 4 in testa alla classifica.

La 2° giornata di calendario della Serie C1 della 6ª Cagliari League targata Mr Soccer 5 vede impegnate allo Sporting San Francesco, alle ore 21.00, gli uomini della FC BALENTIA, con la divisa bianca della Real Societad, e i MOSTRI DELLA PALUDE, in maglia azzurra. I Mostri della Palude scendono in campo per riscattarsi dopo la sconfitta di misura all’esordio stagionale.

Le due squadre partono forte, senza concedersi fasi di studio e con azioni veloci in ripartenza. La prima vera occasione è di marca azzurra: al 4’, Fabio Sollai scivola via sulla trequarti e serve Elio Bort che, a pochi passi dalla porta, anticipa il suo marcatore con un tocco di giustezza che si infila sul palo alla sinistra del portiere. I Mostri della Palude passano così a condurre per 1-0. Da quel momento in poi, gioco e occasioni sono da ascriversi quasi esclusivamente alla FC Balentia, che approfitta di una maggiore freschezza atletica, soprattutto nell’uno contro uno. Al 7’ Daniele Chessa colpisce l’incrocio su punizione conquistata da Mattia Pitzolu, mentre Alberto Deidda impegna Nicola Murgia pochi minuti dopo. Al 13’ Daniele Chessa fa partire un cross basso verso il secondo palo, Mattia Pitzolu è bravo a smarcarsi e a realizzare col piatto destro. 1-1. Al 16’ Mattia Pitzolu capitalizza una bella iniziativa di Alberto Deidda, che lo serve dal fondo. Anche in questo caso l’impatto è perfetto, a trafiggere l’incolpevole portiere avversario. FC Balentia si porta sul 2-1. Al 19’ si rivedono i Mostri della Palude con una triangolazione tra Ciaburra, Bort e Marco Murgia, la cui conclusione viene deviata in angolo dalla gamba di un difensore. Due minuti più tardi è Sergio Marras, il laterale di FC Balentia, a chiamare all’intervento l’estremo difensore dei Mostri, con un tiro ben indirizzato sotto la traversa. In chiusura di primo tempo arriva la terza rete di FC Balentia: al 24’ Marras appoggia a centrocampo per Riccardo Pisu, che scaraventa un destro alle spalle del portiere. 3-1. Come successo nella prima frazione, i Mostri vanno subito in gol. Al 27’ è Fabio Sollai ad accorciare le distanze su assist di Cristian Baire. 3-2. Un minuto dopo Baire scalda i guantoni al portiere Carlo Cappai, chiamato al difficile intervento sulla botta angolata del numero 10 dei Mostri. Pitzolu colpisce il palo al 32’, Pisu incontra i guantoni del portiere al 33’. Bort si rimette in mostra al 38’, quando riesce ad eludere l’intervento di due difensori con alcune finte, ma il suo tentativo viene vanificato dalla pronta risposta di Cappai. Un minuto dopo, il subentrato Stefano Piras serve una buona palla a Pisu, la cui conclusione viene neutralizzata senza patemi. La partita diventa umorale, e l’arbitro è costretto a tirare fuori il cartellino verso Damiano Congedo, il più nervoso dei suoi. Nei minuti finali, con i Mostri disperatamente in avanti sono tuttavia ancora i bianchi a rendersi pericolosi, prima con Francesco Pes, che non impatta bene di testa, poi con Marco Giovannetti, con uno scavino che finisce poco oltre la traversa. Il punteggio risulta definitivo, un 3-2 con cui FC Balentia resta a punteggio pieno.

I Campionati di calcio a 5 e calcio a 7 più famosi dell’hinterland cagliaritano meritano partner d’eccezione. Quest’anno entra a fare parte della squadra degli sponsor:

• Agenzia Remax Mistral di Via Pergolesi a Cagliari del patron Davide Siddu. Main sponsor per questi eventi targati Mr Soccer 5

Si confermano:

• La KBK Servizi alle Imprese, che affianca il proprio brand a quello della Mr Soccer 5. In prima linea anche quest’anno per supportare questo entusiasmante progetto sportivo.
• Consulenza Impresa di Paolo Podda sempre presente per sostenere lo sport con la Mr Soccer 5.
• Delogu Legnami di Francesco Delogu, appassionato di sport e promotore di realtà come la nostra, anche quest’anno sposa la mission della Mr Soccer 5.
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LE PAGELLE – FC BALENTIA

I TOP

Mattia Pitzolu: 7.5. Decisivo con le sue marcature, ma anche tanto movimento. Nonostante le qualità tecniche non esagera mai nel tenere palla e cercare l’azione personale, cosa davvero rara (e positiva) per un bomber. UMILE

Pino Frau: 6.5. Si fa sfuggire poche volte l’avversario, in una di queste paga il fio. Tuttavia la sua prova è molto positiva. Puntuale nelle chiusure, attento in marcatura, spesso l’azione riparte proprio dai suoi piedi. Buona visione di gioco. GRANDANGOLO

Daniele Chessa: 6.5. Sulla sinistra interpreta il ruolo del veterano. Attende pazientemente l’avversario contrastandolo con efficacia, si permette di far ripartire l’azione con passaggi precisi e ragionati, a testa alta, come in occasione dell’assist per Pitzolu. CALMA E GESSO

I FLOP

Francesco Pes: 5.5. Convince meno dei compagni, non riesce a sfruttare le sue doti in fase offensiva, appare lento e macchinoso, come se non ci credesse nemmeno lui, nonostante nel finale offra due nitide occasioni ai compagni. TIMIDO

LE PAGELLE – MOSTRI DELLA PALUDE

I TOP

Cristian Baire: 7. Non si perde in mezzo al traffico, mentre i compagni faticano un po’ a seguire gli avversari. Funge da raccordo tra le due linee, insieme a Sollai ha le qualità per creare superiorità e prendere in mano la squadra, ma a tratti sparisce proprio come il compagno. DEFILATO

Elio Bort: 6.5. Ecco, Bort è il perfetto esempio del buon attaccante di peso. A scanso di equivoci, non è una facile battuta, è la verità. Fa da pivot con disinvoltura, e spesso si trova a lottare da solo contro due uomini. In almeno un paio di occasioni riesce a girarsi rapidamente ed eludere gli avversari con due finte secche. LOTTATORE

I FLOP

Carlo Romei: 5.5. Troppo lento. Per sua fortuna la squadra avversaria non aveva un “piccoletto” davanti, altrimenti si sarebbe trovato in difficoltà ancora maggiori. In realtà riesce a cavarsela con consumata esperienza in gran parte delle occasioni e in fase di impostazione non dispiace affatto, ma non ispira sicurezza. SCOMMESSA

Damiano Congedo: 4.5. Si fa saltare spesso nella sua corsia di competenza, prova conclusioni dalla distanza che non aiutano la squadra, così come non aiuta il suo lamentarsi a voce alta. BRONTOLO

Andrea Corrias