Cronaca

Amici all’ultimo respiro

Vittoria sofferta, decisa nel finale per Amici del Beverdì che supera (2-1) Colonia Sarda e dà continuità ai suoi risultati: partita gradevole e ricca di occasioni, le due squadre non si risparmiano, il gol del vantaggio è dei rossi ma è effimero perché gli ospiti giungono al pareggio abbastanza presto. Nella ripresa c’è un continuo cambio di campo perché entrambe le parti vogliono vincere e quindi attaccano furiosamente: alla fine rompe l’equilibrio il rigore conquistato da capitan Frau e trasformato da Aramu.

In apertura c’è il gol del vantaggio, Cintura fa un lancio millimetrico per Fabio Trudu, defilato a destra, con un bel diagonale rasoterra infila all’angolino, c’è subito un’occasione per i Neri, Andrea Pisu si libera, conclusione dal limite dell’area e Piras risponde con un volo plastico, poi c’è il gol del pareggio: Loi da destra verso il centro e lo stesso numero 18 che segna con un destro preciso. Trudu scende sulla destra e taglia al centro per Cappai, che incrocia il destro e Ligia con un tuffo devia in angolo, ci prova anche Cintura dal limite dell’area, incrocia il destro di collo e l’estremo difensore vola, Pisu e Pitzalis costruiscono un’azione d’oro per Loi che spreca da ottima posizione, anche Pisu è poco preciso su invito di Aramu.

Ad inizio ripresa c’è un’occasione per Frau su splendido invito di Pinna, il capitano sceglie l’angolo lontano, fuori, punizione di Cintura, insidiosa, Ligia si salva con l’aiuto della traversa poi c’è un altro tentativo di Frau, diagonale rasoterra e palla fuori di pochissimo, lo stesso capitano procura un rigore, sfruttando l’ottimo servizio in contropiede di  Pitzalis, trasforma Andrea Aramu, spiazzando Piras, allo scadere c’è un lancio di Cintura per Trudu, sponda per Casalese che davanti a Ligia viene ipnotizzato.

LE PAGELLE- COLONIA SARDA OVER

Fabio Trudu 7. passano gli anni ma il suo stato di salute sembra invariato, ha la corsa e lo scatto sembrano quelli di 5 stagioni fa:  così come in occasione del vantaggio (peraltro bellissimo), anche nella ripresa lo abbiamo visto triturare l’erba con allunghi da podistica. Jacobs.

Valentino Cintura 7. Ha disputato una gara di tutto rispetto e ha oltretutto fornito l’assist per il gol del vantaggio, non è stato tra l’altro l’unico: soprattutto per quanto concerne i lanci lunghi, ha una precisione che nel girone Over è comune a pochi. Bravo anche sulle punizioni, purtroppo c’è stata solo una traversa. Sfortunato.

Danilo Melis 6.5. Ha offerto una prestazione ampiamente sulla sufficienza, ha corso moltissimo, tant’è che quando ha chiesto il cambio non aveva più fiato, e perfino il cartellino giallo (lui che è corretto), l’ha preso per lo stesso motivo. Ha dato tutto. Esempio.

Roberto Piras 6.5. Ha offerto una prestazione all’altezza della situazione anche se la mole di interventi importanti non è paragonabile a quella di Ligia: lo ricordiamo decisivo soprattutto in un’occasione, un volo plastico per chiudere lo specchio a Pisu. Sicurezza.

LE PAGELLE – AMICI DEL BEVERDÌ

Antonio Pinna 8. È stato a nostro avviso il migliore in campo, ha una intelligenza superiore a un semplice campionato amatoriale, per un numero considerevole di volte legge il passaggio degli avversari e compie un anticipo con tempismo perfetto, così da imbastire l’offensiva dei neri. Gli è mancato solo il gol. Peccato.

Cristian Pitzalis 7.5. Ha dato prova di gagliardia, grinta e determinazione, il compagno di squadra ideale, che si sacrifica fino all’ultimo secondo per il bene del collettivo: ha corso moltissimo, alla faccia della condizione fisica non ottimale e di quella maledetta fasciatura al ginocchio, predilige la fascia destra e ogni volta che alza la testa pesca Frau Pisu o Aramu con suggerimenti interessanti. STANDING OVATION.

William Ligia 7. Nella entusiasmante vittoria dei Beverdini, ci ha messo il suo zampino non indifferente: o meglio, le mani, soprattutto sul sempre insidioso Cintura ha effettuato gli interventi più impegnativi, salvando la porta per ben tre volte. Prontezza.

Andrea Aramu 6.5. Ha offerto una prestazione all’altezza della situazione, parte come difensore ma si spinge parecchio, soprattutto nella ripresa, quando Loi sta in posizione più arretrata: si propone spesso sulla sinistra e quando non può passare palla incrocia il sinistro e spaventa Piras. Freddezza sul penalty che vale tre punti. Glaciale.

Nicola Corongiu