Cronaca

Grande rimonta Murenew

Vittoria in rimonta per Murenew Team che batte 3-2 figli del Flower, questi ultimi maledicono la parità numerica, in quanto nel primo tempo, con l’uomo in meno, si sono trovati in doppio vantaggio poi con l’arrivo di Bonu, hanno “esaurito i colpi” e c’è stato il ritorno dei bianconeri che hanno fatto il colpaccio con Piras e due gol di Locci.

In apertura c’è un’occasione per gli arancioni che sbloccano l’incontro con un’azione in velocità, De Martino libera sullo spazio Casula che prontamente serve Manuel Cappai, incrocia il destro e infila all’angolino, poco dopo arriva un’altra occasione per De Martino che stavolta, sul lancio di Doglio, calcia direttamente, esterno destro sull’uscita del portiere, fuori, Murgia scende sulla sinistra e taglia al centro per Locci che col destro batte a colpo sicuro, Argiolas sarebbe battuto ma c’è Doglio, salvataggio sulla linea di porta. Curreli vola sulla sinistra e dal limite dell’area incrocia il sinistro e colpisce la traversa poi c’è un tentativo di Locci da buona posizione ma Argiolas para poi arriva il gol del raddoppio, altra discesa sulla sinistra di Curreli e palla per Paolo De Martino calcia e infila all’angolino.

Ad inizio ripresa c’è un’occasione per Doglio, da centrocampo (inizio ripresa) calcia direttamente in porta e Casti deve fare un balzo per deviare sopra la traversa poi c’è un bel tiro di sinistro di Piras, Argiolas devia sopra la traversa poi c’è un altro tentativo di Locci, su invito di Ayoub, e un salvataggio sulla linea di Doglio, al terzo tentativo di Lorenzo Locci arriva il gol del 2-1: Ayoub vola sulla destra e taglia sul primo palo per l’attaccante che spalle alla porta colpisce di tacco, palla all’angolino. Su punizione di Curreli c’è la bella risposta di Casti, poi c’è il pasticcio di Deidda che perde palla sul pressing di un avversario, Stefano Piras insacca, Murtas avanza sulla sinistra e taglia per Lorenzo Locci che dal vertice sinistro evita un avversario e calcia di sinistro e infila all’angolino, poi c’è allo scadere un miracolo di Casti su conclusione ravvicinata di De Martino. Murenew Team può esultare.

LE PAGELLE – FIGLI DEL FLOWER

Valentino Casula 7. Grande grinta e determinazione per lo storico capitano presidente della Flower Republic. Il lavoro in raddoppio sulla punta avversaria dà risultati e maggiore tranquillità a Doglio. Quando si porta in avanti qualcosa succede. Everywhere Man.

Alessandro Doglio 7. Ha disputato una gara di tutto rispetto e ha oltretutto fornito numerosi assist di grande interesse: il lancio lungo sembra la sua specialità, anche il tiro dalla distanza (vedi a inizio ripresa). Tuttavia, i meriti maggiori vengono dai due salvataggi sulla linea di porta. Baluardo.

Paolo De Martino 7. Anche lui, come Curreli, ha disputato una gara più che discreta, si è reso spesso pericoloso, e, oltretutto, ha partecipato ad entrambe le azioni da Gol; avvia l’azione che porta al vantaggio iniziale, poi è lui stesso la firma del raddoppio. Prontezza.

LE PAGELLE – MURENEW TEAM

Lorenzo Ottavio Locci 7.5. È stato un grande protagonista della partita, anzi, diventa quello principale, l’eroe che riporta i bianconeri al successo, dopo l’unico ottenuto contro il fanalino di coda Sporting Smeralda: i primi tentativi non riescono a trovare il modo di superare il sempre valido Argiolas. Nella ripresa il numero 0 (?) batte il portiere con un incredibile colpo di tacco, nel finale c’è il bis con un bel diagonale rasoterra che denota l’abitudine al gol della punta. Savoir-faire.

Sofyan Ayoub 7. Ha il numero 7 sulle spalle, gioca sulla fascia destra e serve palloni a profusione (soprattutto alla punta) per i golosi compagni: che strano, tutto ciò mi fa tornare alla mente un giocatore portoghese che ha fatto la fortuna di Barcellona, Real Madrid e Inter. Luis Figo.

Stefano Piras 6.5. Nel fondamentale (anche se platonico per la classifica) successo di Murenew Team c’è anche il suo contributo, il lavoro di pressione ha dato i suoi frutti: Deidda va nel panico e perde palla, la medesima arriva nei suoi piedi e la piazza lì dove Argiolas non può nulla. Guizzo.

Nicola Corongiu