Cronaca

Saggezza Ice Resell: 0-4 ai giovani incoscienti di Flip

Ice Resell consolida la sua supremazia e ne fa 4 a Flip&Co. Gara scoppiettante e molto intensa già dai primi minuti, con le due compagini che hanno dato vita a un match divertente seppur le reti sono rimaste inviolate per 37 minuti. Il lampo di Matteo Diomedi al 38′ ha aperto ufficialmente le marcature della serata che sono così diventate quattro a favore dei ragazzi di Gabriele Isola. I rosa provano a recuperare il punteggio ma finiscono, di fatto, per perdere la testa: a fine partita l’arbitro Antagonista ha dovuto estrarre ben 3 cartellini rossi all’indirizzo di Muscas, Siotto e Ibba, per proteste reiterate e, a nostro modo di vedere, esagerate.

Nella prima frazione sono tante le chance, ma sia Flip, sia Ice Resell, non riescono a trovare la via della rete, complici i due rispettivi portieri (Cocco e Satta), che si superano in diverse occasioni. Su tutti, sponda rosa, è Alessandro Manca che al 16′ e al 23′ costringe l’estremo difensore a superarsi. Per i gialli è Matteo Diomedi a impensierire Cocco con una bella punizione dalla laterale di destra. Anche nella ripresa, per i primi minuti, la musica non cambia: tanta intensità, ma ben poca concretezza da parte delle due squadre che sembrano annullarsi.

Il lampo arriva al 38′ con la staffilata di Matteo Diomedi che buca le mani a Michele Cocco. Risposta immediata di Flip con la doppia chance capitata ad Alessandro Manca, ma Satta risponde presente. Al 44′ firma la doppietta Matteo Diomedi con una splendida punizione che non lascia scampo all’estremo difensore avversario. Sul gong arrivano anche i sigilli di Filippo Trombino ed Alessandro Baldelli che mettono il punto esclamativo a una prestazione esemplare di Ice Resell. La vittoria della squadra di Gabriele Isola non è solo di piedi, ma anche, e soprattutto, di testa.

Pagelle – Flip&Co

Michele Cocco 7: Quando prendi 4 gol, ti aspetti chiaramente un voto basso. Diciamo che in questo caso, Cocco fa l’eccezione. Nonostante le reti subite, risponde presente in diverse occasioni, neutralizzando le conclusioni insidiose di Diomedi e compagni. Bersagliato

Alessandro Manca 6,5: Peccato, perché ci prova veramente tante volte, ma Satta sembrava in stato di grazia. È il giocatore nettamente più pericoloso delle fila di Flip. Bravo anche a non perdere le staffe come alcuni suoi compagni nel finale. Sfortunato

Atteggiamento e rispetto 4: Sono le new-entry del circus Soccer5 della stagione vigente. Sono una delle squadre più giovani (se non proprio la più giovane) per età media. Va bene tutto. Accettiamo l’agonismo, quello sano che porta anche a diverbi con il direttore di gara e a discutere con gli avversari. Apprezziamo anche questo, perché fa parte del calcio. C’è però una linea molto sottile che divide l’agonismo dalla totale mancanza di rispetto. Ragazzi, mi auguro per voi che vi siate schiariti le idee. Prendersela in quel modo con l’arbitro, non è un comportamento da persone serie. Le sue decisioni sono inequivocabili, a maggior ragione che siete andati a rivolgergli la parola con quel tono. Fare un torneo per finire le partite come in un bar di Caracas non credo piaccia a nessuno. Perciò, auspichiamo che sia solamente un caso isolato.

Pagelle – Ice Resell

Matteo Satta 8,5: Discorso inverso rispetto a quello fatto per Cocco. La sua squadra vince 0-4, ma grande merito va anche a lui. Salva in diverse occasioni (specialmente nel primo tempo) su Alessandro Manca e compagni. Buona anche la capacità di impostazione. Vorrebbe un “10” in pagella, ma non è oggi il giorno. Manuel Neuer prime

Matteo Diomedi 8: A inizio gara sembra essere particolarmente nervoso, e infatti, dopo pochi minuti l’arbitro estrae il cartellino giallo proprio nei suoi confronti. Con l’andare dei minuti si tranquillizza e comincia a giocare come sa fare, cioé molto bene. Mette a segno un doppio sigillo che mette tutto in discesa per Ice Resell. Game-changer

Emanuele Binaghi 7,5: Ottima prova per il 22 di Ice Resell, considerando soprattutto l’ottima capacità di interdizione. Dalle sue parti si fa fatica a passare. Ma che diciamo, dalle sue parti? È letteralmente ovunque in campo. Infaticabile

Federico Cogoni