Cronaca

L’Atletico mostra i denti e vaporizza l’Isola Gas

Gara tra le ultime in coda del Girone A, quella che si disputa oggi al Pessina Stadium. A darsi battaglia saranno l’Isola Gas e l’Atletico Lione, entrambe ultime ma non per passione e carattere. Unite ambedue da un’unica vittoria su nove gare disputate, oggi proveranno a fermare questo andamento negativo. A spuntarla però sarà la squadra di Frau e soci che con le idee di Aramu e la passione di Loi, riescono a mettere sotto pressione l’Isola Gas che comunque resiste e non si fa abbattere, regalando anche qualche pericolosissimo contropiede che, dal 10′ al 15′ della prima frazione di gioco, fa scorrere lungo la schiena del portiere Cappai, dei brividi non indifferenti, seppur rimanendo vigile e composto.

Dopo una carrellata di azioni da gol di Loi e compagnia calciante, altamente auspicabile, al 10’ arriva la prima vera occasione d’oro per l’Isola con Perrotta che però colpisce troppo centrale, sprecando così una delle tre occasioni in questa prima metà di gioco. Errori che porteranno l’Atletico a caricarsi sempre più di entusiasmo, così da portarlo al 19’ ad aprire le marcature, con un colpo da maestro di Aramu, che sfruttando un pallone che sgattaiola in mezzo all’area, colpisce con decisione senza lasciare scampo al portiere. Al 21’ però una azione di Onnis de l’Isola, mette in mezzo un pallone d’oro per Perrotta che lo spedisce alle spalle del portiere, ponendo così tutto in discussione dopo appena due minuti dal precedente gol dell’attaccante dell’Atletico e fissando il risultato parziale sul pareggio. 1-1

Nella ripresa tutto fa pensare ad un colpo ben assestato de l’isola, con Onnis e Perrotta che si alternano in conclusioni e movimenti da levare il fiato. Sarà di Michael Frau però l’elegante movimento di bacchetta magica che porterà in vantaggio il Lione, dopo un primo tempo che ha portato alla luce serie domande sullo stato di forma del campione dalla cresta cangiante. 2-1. Il 3-1 non si farà attendere e arriverà con un altro colpo da maestro di Aramu, che al 21’ insacca di potenza, senza nessuna possibilità per il portiere . Finisce sul risultato di 3-1 una partita dal roboante finale che lascia tutti senza fiato.

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ISOLA GAS

Andrea Antonelli 6: Si impegna in difesa impedendo gli inserimenti con le palle alte. Si frappone con il viso contro una bordata di Aramu. Martire

Pietro Onnis 7: Spauracchio avversario, che sbuca dal nulla, disorientando il Lione con giocate precise e conclusioni improvvise. Heavy Machine gun

Antonio Perrotta 7: Primo tempo che lo vede fluttuare col pallone tra i piedi servendo i compagni con maestria. Sognatore

Fabio Schirru 6: Dotato di un coraggio innegabile, capace di uscire in anticipo e di tenere a bada le conclusioni più orticanti. Giardiniere

 

ATLETICO LIONE

Giorgio Loi 7: Sprint verso la trequarti e voglia incessante di segnare la prima marcatura . Attaccante senza tregua ma troppo testardo contro la muraglia difensiva dell’isola. Palla di gomma

Andrea Aramu 7: Passaggi precisissimi  e protezione di palla da fare invidia a i primi della classe. Ogni tanto scarica bordate che fanno crollare i palazzi. Demolitore

Michael Frau 6: Inizio un po’ deludente con tentativi di dribbling a dir poco “diesel” e stop & go lentissimi. Al 10’ della ripresa porta in vantaggio il team riuscendo a redimersi anche con qualche controllo alla “Frau super saiyan”. Verace

Andrea Cappai 7: Pazzesca prestazione tra i pali. Pronto a tutto con riflessi da pantera indiscutibili. Felino