Cronaca

GG 1 è campione! batte 5-1 Karalis Seven B e chiude un’annata strepitosa

GG 1 vince l’ottava edizione del Cagliari League! Dopo l’ennesima prova di forza, batte Karalis Seven B (5-1) ed al triplice fischio si scatena nei festeggiamenti. Come altre volte è capitato, la squadra di Andrea Mattana va sotto nel punteggio e poi senza fretta, con metodo, recupera lo svantaggio fino a stravincere; gli elogi numerosi (tutti dovuti) alla squadra campione non devono però offuscare i meriti della squadra di Gianmarco Serra che ha raggiunto un livello di gioco davvero considerevole: il percorso di crescita di Karalis Seven continua.

La gara (prima di iniziare con le consuete ostilità) viene presentata con l’ingresso in campo di tutti i giocatori, col saluto al pubblico poi si parte: vantaggio fulmineo di Gianmarco Serra che (a centro area) insacca di interno destro su invito da destra di Loi, i vincitori del girone A potrebbero subire il colpo ma hanno ormai consuetudine di queste situazioni e gestiscono l’imprevisto con calma e senza scomporsi: la trama dei verdi fluo porta Turri all’altezza del vertice sinistro, palla al centro per Argiolas, l’intervento di Loi è provvidenziale e la palla con un po’di fortuna finisce sul palo e non oltre. I verdi continuano a far girare palla, ad un certo punto Giovanni Argiolas trova lo spazio per la conclusione a rete: dalla trequarti destra calcia in diagonale rasoterra, c’è una leggera deviazione che complica ulteriormente il compito di Dessalvi, palla in rete. La squadra di Andrea Mattana trova il raddoppio nella medesima maniera: Giovanni Lorusso a culmine di una rete di passaggi, trova finalmente il modo di calciare indisturbato: è una conclusione insidiosa, di interno destro, con effetto a scendere, la palla supera Dessalvi e si infila sotto la traversa poi Turri su ripartenza dà al centro per Alessio Cadeddu che insacca di esterno destro dopo il liscio di Cabras. Al contrario di GG 1, Karalis Seven B invece subisce il colpo, tanto che Cabras poco dopo perde palla ma c’è P. A. Serra ad arginare Alessio Cadeddu, quest’ultimo poco dopo arriva comunque a segnare il gol del 4-1, capitalizzando la bella discesa sulla destra di Cogoni, servito da Lorusso. Prima dell’intervallo c’è una bella azione di P. A. Serra, taglia perfettamente sul secondo palo dove arriva Luca Serra (a vuoto Lorusso), ma impatta malamente e sfuma l’azione. Ad inizio ripresa c’è un’occasione creata da G. Serra, dal fondo serve con un bel cross Loi che incorna bene ma la traiettoria è un po’troppo centrale, Romellini blocca, poi c’è il gol del 5-1: Pisano calcia dal vertice sinistro, incrocia il destro e Dessalvi para in controtempo, arriva Stefano Corda che infila in porta in tap-in. Un’ultima grossa occasione capita a Corda, si accentra con un bel dribbling, interno destro a girare sul secondo palo e bellissima parata in tuffo di Dessalvi. Poi dopo un po’di accademia si arriva alla fine, triplice fischio, gioia e festeggiamenti, anche i blu di Karalis Seven si mostrano sorridenti perché sanno di avere dato il massimo.

La squadra di Gianmarco Serra riceve ben quattro premi: oltre al secondo posto assoluto c’è naturalmente da ritirare il premio per aver vinto il girone B. Inoltre il capitano viene doppiamente insignito, come capocannoniere del medesimo raggruppamento e pure assist Man.

La squadra di Andrea Mattana ha altresì visto insigniti due dei suoi tanti protagonisti: Giovanni Argiolas (capocannoniere) e Alessandro Turri (Assist Man). Anche i verdi hanno vinto il loro raggruppamento, il girone A, ma il tripudio clamoroso avviene quando tutti insieme ritirano il primo posto assoluto, il titolo dell’8° Cagliari League.

COMPLIMENTI RAGAZZI!

LE PAGELLE – KARALIS SEVEN B

TOP

Matteo Loi: 7. Non è mai domo, ha disputato una gara di tutto rispetto, con disponibilità e disinvoltura, quella che è mancata ad alcuni compagni, a differenza delle precedenti uscite: oltre al suggerimento per il gol del vantaggio di Gianmarco Serra, si fa apprezzare per uno spettacolare salvataggio quasi sulla linea di porta. ORGOGLIO.

Gianmarco Serra: 7. Il capitano non si smentisce mai, nemmeno in finale: l’unico insieme a Loi e a suo fratello Pier Andrea a tenere i nervi saldi, senza tremare davanti al terribile avversario. Realizza il gol del vantaggio fulmineo ed illusorio poi costruisce con Loi altre due occasioni importanti. Da applausi la diagonale fatta in scivolata per intercettare (in piena area) un passaggio proficuo di Turri. CONDOTTIERO.

Pier Andrea Serra: 6.5. anche lui ha abbastanza ben figurato: l’errore inaspettato che ha causato il gol del 3-1 ha inficiato sulla sicurezza di Cabras che poco dopo ne combina un’altra. Niente paura, Serra junior è lì a metterci una pezza. BRAVO.

Marco Dessalvi: 6.5. Non è a nostro avviso colpevole sui gol subiti dalla distanza: chi conosce Lorusso e Argiolas sa Di che sono capaci. Invece, vogliamo porre l’accento su due buoni interventi, su Pisano, in controtempo, poi il bellissimo tuffo sul destro di Corda. POSITIVO.

LE PAGELLE- GG 1

TOP

Alessio Cadeddu: 7.5. ha scritto un’altra pagina di storia dei tornei calcistici griffati Mr soccer Five: nel momento più difficoltoso per i blu, nel momento di sbandamento, assesta un 1-2 micidiale che stende la preda, lasciandola stecchita. CACCIATORE.

Giovanni Lorusso: 7.5. Ha disputato l’ennesima prova di grande livello, giocando a tutto campo e andando a recuperare palla non appena gli avversari la conquistano. Unica sbavatura (un momento di umanità), è la mancata chiusura sul cross di P. A. Serra per Luca Serra. Il gol del raddoppio è uno champagne con tutte le bollicine. SCIABOLA e FIORETTO.

Giovanni Argiolas: 7. dopo aver vinto il titolo di capocannoniere (chissà quanti ne avrà già vinto) con ben 27 Gol, conferma il suo stato di grazia mettendo la firma in Grande stile sulla rete del pareggio. PALLOTTOLIERE.

Alessandro Turri: 7. Altro elemento di levatura altissima della squadra Galattica di Andrea Mattana: dopo aver saltato i quarti di finale e la semifinale rieccolo in campo per la grande soirèe, altri assist vincenti e altri ancora, al triplice fischio viene insignito del titolo che è a lui più congeniale. ASSIST MAN OF THE WORLD.

Nicola Corongiu